Prima prova (Se tu fossi un dolce...): i dieci aspiranti pasticceri dovevano creare un dolce che li rappresenti meglio prendendo tutti gli ingredienti nella dispensa in tre ore. Terminato il tempo tutti i dolci verranno sottoposti all'assaggio e al giudizio dei giudici. Dolce migliore: Kika (Naausica) Dolci peggiori: Delizia di cioccolato (Anthony); A Leo (Valentina) Prova in esterna: In questa prova in esterna, gli otto concorrenti che si sono qualificati sono stati divisi in coppie formate da: Antonio e Giada; Silvia e Martina; Roberto e Naausica ed Emilio e Gianluca. Le coppie formatesi hanno dovuto creare un buffet di dolci a San Cassiano in Val Badia presso l'Hotel Rosa Alpina di Norbert Niederkofler usando quattro ingredienti che erano mele, frutti di bosco, nocciole e pino mugo. Una volta completato l'assaggio da parte di Iginio Massari, la coppia ritenuta peggiore ha dovuto affrontare i due peggiori della prima prova andando a sfidarsi nella prova eliminatoria in accademia. Coppia migliore: Gianluca ed Emilio Coppia peggiore: Silvia e Martina Prova eliminatoria: I quattro peggiori pasticceri delle precedenti prove hanno dovuto affrontare una prova in cui in quattro minuti dovevano preparare una crema pasticciera, una bavarese al pistacchio scegliendo tra tre varietà di pistacchio e una mousse al cioccolato scegliendo tra tre varietà di cioccolato diverse, in cui, al termine dell'assaggio i due peggiori sono stati eliminati. Eliminati: Anthony e Valentina
Prima prova (Pasticceria Mignon): gli otto aspiranti pasticceri rimasti in gara dovevano creare un buffet di dolci di pasticceria mignon con bignè, mignon su tartelletta, e mignon al taglio prendendo tutti gli ingredienti nella dispensa in tre ore, poi, a metà gara tutti i concorrenti hanno dovuto realizzare con gli ingredienti avanzati anche un mignon al bicchiere e con la possibilità di entrare in dispensa per prendere il bicchiere. Terminato il tempo tutti i dolci verranno sottoposti all'assaggio e al giudizio dei giudici. Dolce migliore: - Dolci peggiori: Delizie della Regina (Giada); Da Nord a Sud (Martina) Prova in esterna: In questa prova in esterna, i sei concorrenti che si sono qualificati sono stati divisi in coppie formate da: Antonio e Naausica; Emilio e Silvia e Roberto e Gianluca. Le coppie formatesi hanno dovuto creare una torta nuziale seguendo delle precise indicazioni dategli dal maestro Massari presso la cucina di un ristorante di Santa Maria a Vico (CE) nella quale si tiene il pranzo di matrimonio di una giovane coppia di sposi. Al momento del taglio della torta, la torta della coppia che è stata scelta e tagliata si è conquistata l'accesso diretto alla puntata successiva, invece, le restanti due hanno dovuto subire il giudizio da parte di Iginio Massari dove la coppia ritenuta peggiore ha dovuto affrontare i due peggiori della prima prova andando a sfidarsi nella prova eliminatoria in accademia. Coppia migliore: Antonio e Naausica Coppia peggiore: Emilio e Silvia Prova eliminatoria: I quattro peggiori pasticceri delle precedenti prove hanno dovuto affrontare una prova in cui dovevano preparare in due ore 20 macarons con una farcitura unica per tutti scegliendo tra una varietà di colori diversi grazie a dei coloranti naturali o in polvere, in cui, al termine dell'assaggio i due peggiori sono stati eliminati. Eliminati: Martina e Silvia
Prima prova (Millefoglie o Saint - Honoré): i sei aspiranti pasticceri rimasti in gara dovevano creare in 3 ore con gli ingredienti presi in dispensa un dolce a base di pasta sfoglia preparata dal maestro Biasetto e presente sul banco dei concorrenti scegliendo tra i due che sono a tema della manche. La difficoltà di questa prova risiede nel fatto che i concorrenti vicini di banco dovevano scambiarsi i cestini e realizzare la ricetta del compagno scambiato. Terminato il tempo tutti i dolci verranno sottoposti all'assaggio e al giudizio dei giudici. Dolce migliore: Si vola (Saint - Honoré) (Antonio) Dolci peggiori: Saint - Honoré (Giada); Tramezzino Millefoglie (Naausica) Prova in esterna: In questa prova in esterna, i quattro concorrenti che si sono qualificati sono stati divisi in coppie dove il migliore della prima prova ha avuto il vantaggio di scegliersi il compagno ed erano formate da: Antonio e Roberto ed Emilio e Gianluca. Le coppie arrivate a Palermo nei dintorni di Piazza Politeama hanno dovuto creare un buffet di dolci di pasticceria siciliana (cannoli siciliani, pasta alle mandorle, cassata siciliana) seguendo le indicazioni dategli dai pasticceri locali per una serata evento a Villa Tasca dove a fine serata le due coppie hanno dovuto subire il giudizio da parte di Iginio Massari dove la coppia ritenuta peggiore ha dovuto affrontare i due peggiori della prima prova andando a sfidarsi nella prova eliminatoria in accademia. Coppia peggiore: Emilio e Gianluca Prova eliminatoria (L'intruso): I quattro peggiori pasticceri delle precedenti prove hanno dovuto affrontare una prova in cui dovevano preparare in un'ora dovevano preparare un dolce usando degli ingredienti messi in un cestino che erano: peperoni gialli, rape rosse, basilico e melanzane dove al termine dell'assaggio i due peggiori sono stati eliminati. Eliminato: Fantasia (Emilio) Dolci peggiori: Crostatine al basilico (Giada), All - in
Prima prova (croquembouche): i quattro aspiranti pasticceri arrivati in semifinale dovevano montare una base di croccante e fare una piramide alta almeno 60 cm utilizzando all'incirca 150 bignè farcendoli a proprio piacere e decorare il dolce secondo il proprio stile in tre ore. Terminato il tempo tutti i dolci verranno sottoposti all'assaggio e al giudizio dei giudici. Dolce peggiore: Roberto Prova in esterna: I tre pasticceri che hanno superato la prima prova, hanno dovuto affrontare una prova in esterna che si è tenuta a Roma, in Piazza Farnese dove ognuno ha dovuto creare un banchetto nel mezzo della piazza affollata di persone e creare 100 tiramisù dove oltre al giudizio da parte di Iginio Massari si è aggiunto quello della gente con cui dava un gettone al dolce assaggiato e preparato dal concorrente. Al termine della prova, l'aspirante pasticcere che ha ricevuto più gettoni veniva dichiarato il migliore e passava direttamente alla prova successiva mentre i due concorrenti hanno dovuto subire il giudizio da parte di Iginio Massari dove il concorrente ritenuto peggiore ha dovuto affrontare il peggiore della prima prova andando a sfidarsi nella prova eliminatoria in accademia. Concorrente migliore: Gianluca Concorrente peggiore: Naausica Prova eliminatoria (Calci di rigore): i due peggiori pasticceri delle prove precedenti hanno dovuto creare in un'ora e mezza senza accedere in dispensa cinque creazioni diverse usando alcuni dei 20 ingredienti presenti nei cestini che erano: zucchero semolato, farina 180, burro - uova - sale, latte - panna, cioccolato 70%, cioccolato bianco 35%, polpa di lampone, polpa di mango, vaniglia - limone, pasta di pistacchio, pasta di nocciole, gelatina, frutti di bosco, farina di mandorle, mascarpone e cacao in polvere. Terminata la prova, ogni concorrente decideva l'ordine di presentazione dei suoi dolci per sottoporre all'assaggio dei giudici dove ad ogni assaggio i giudici davano un punto al
Prima prova (Le quattro stagioni): i tre aspiranti pasticceri arrivati in finale, in questa prima prova, dovevano preparare un dolce in tre ore ispirato al dessert de Le quattro stagioni preparato dalla pasticciera campionessa del mondo Loretta Fanella scegliendo una stagione in particolare. Terminata la preparazione, i giudici procedevano all'assaggio insieme al giudizio sull'estetica del dessert di Loretta Fanella dove colui che è stato decretato il migliore andava direttamente a disputare la manche finale, mentre gli altri due pasticceri andavano a sfidarsi nella prova in esterna. Dolce migliore: Al crepuscolo (Gianluca) Prova in esterna: Gli altri due pasticceri rimasti in gara, dovevano affrontare una prova in esterna assistiti dal tutor Iginio Massari e dal maestro cioccolatiere Davide Comaschi all'interno della Triennale di Milano. La prova è consistita nel creare una scultura in cioccolato ispirata al tema dell'Expo 2015 insieme a dei cioccolatini mostrandola in una delle sale della Triennale dove oltre al giudizio estetico di Davide Comaschi e a quello gustativo di Iginio Massari si è aggiunto anche quello dei tre giudici. Al termine della gara, il migliore decretato da Iginio Massari si è aggiudicato la possibilità di disputare la manche finale, mentre l'altro è stato eliminato. Concorrente migliore: Antonio Prova finale: I due finalisti delle precedenti prove, hanno dovuto svolgere la prova finale in accademia, che si è divisa in due fasi: Nella prima fase, i due pasticceri arrivati in finale, dovevano creare in tre ore un dolce ispirato al 1800 e alla tradizione di Marie-Antoine Carême, dove terminata la prova si procedeva all'assaggio da parte dei tre giudici oltre al giudizio sull'estetica del dolce da parte del pasticcere Rossano Boscolo. Nella seconda fase, invece, gli aspiranti pasticceri in tre ore dovevano creare una loro torta personale dove dopo l'assaggio da parte dei tre giudici è stato decretato
La prima puntata ha visto 30 aspiranti pasticceri sfidarsi per entrare in accademia e conquistare i 10 posti disponibili. Prima prova (Biglietto da visita): i trenta aspiranti pasticceri dovevano preparare un dolce che li rappresenti al meglio in 30 minuti con gli ingredienti già scelti e presenti sul bancone. Terminato il tempo tutti i dolci sono stati sottoposti all'assaggio e al giudizio dei giudici che hanno ridotto i concorrenti da 30 a 20. Seconda prova: i venti pasticceri rimasti in gara dovevano prendere 30 uova a testa nella dispensa e dovevano separare i tuorli dagli albumi in 10 minuti e poi preparare una crema pasticciera e una meringa in un'ora. Terminato il tempo tutti i dolci sono stati sottoposti all'assaggio e al giudizio dei giudici che hanno ridotto i concorrenti da 20 a 15. Terza prova: i quindici pasticceri che hanno superato le precedenti prove, dovevano preparare in tre ore un dolce a base di frutta. Terminato il tempo tutti i dolci sono stati sottoposti all'assaggio e al giudizio dei giudici che hanno stabilito i 10 concorrenti che accederanno all'Academy.
Ospite: Caterina Balivo Prima prova (Profiterole): Gli aspiranti pasticceri dovevano proporre in 3 ore una loro versione del profiteroles, accedendo per una sola volta alla dispensa. Al termine della prova, tutti i dolci sono stati sottoposti all'assaggio e al giudizio dei giudici che hanno deciso il migliore e i due peggiori che hanno dovuto affrontare la prova eliminatoria in accademia. Dolce migliore: Uno in due (Corrado) Dolci peggiori: Tre Bignè (Athina) e Profiterole Gianduia (Lorenzo) Prova in esterna: Gli aspiranti pasticceri che hanno passato la prima prova, hanno dovuto affrontare una prova in esterna ambientata a Napoli, in Piazza del Gesù, con il tutor Iginio Massari dove tutti i concorrenti sono stati divisi in coppie formate da: Kanako e Debora, Federico e Corrado, Mario e Sebastiano, Giusy e Giovanni. In particolare, le coppie nella piazza dovevano allestire con il loro Piaggio Ape Car, una pasticceria di strada preparando dei dolci tipici napoletani quali: babà, pastiera napoletana e sfogliatella coda d'aragosta. Caterina Balivo, conduttrice della prima edizione del programma, partecipa come ospite assaggiatrice. Ad ogni assaggio, le persone che hanno trovato più convincenti i dolci di una coppia, dava loro un gettone, inoltre, il gettone dato da Caterina Balivo valeva 10 punti. La coppia che ha ricevuto più gettoni si è guadagnata l'immunità, invece, le altre hanno dovuto subire l'assaggio da parte di Iginio Massari, il quale ha deciso al termine della prova la coppia peggiore che ha dovuto sfidare gli altri due pasticceri peggiori nella prova eliminatoria. Coppia migliore: Mario e Sebastiano Coppia peggiore: Corrado e Federico Prova eliminatoria: I quattro peggiori pasticceri delle precedenti prove hanno dovuto affrontare una prova in cui dovevano preparare in un'ora e mezza tre tipi di dolci su stecco (choco pops, cake pops ed un pop a piacere), in cui, al termine dell'assaggio i due
Prima prova (Dolci della tradizione): Gli otto aspiranti pasticceri, prima di cominciare la gara, dovevano scegliere (escludendo la propria regione di provenienza) ognuno una cloche rappresentante una regione e poi dovevano proporre in 3 ore una loro versione di quel dolce con la possibilità di chiedere consiglio ai concorrenti di quella regione, accedendo per una sola volta alla dispensa. Le regioni che si potevano scegliere erano: Calabria (Tartufo di Pizzo), Lombardia (Sbrisolona), Liguria (Sacripantina), Veneto (Tiramisù), Toscana (Pesche di Prato), Abruzzo (Parrozzo), Puglia (Pasticciotto) e Sicilia (Cannolo). Al termine della prova, tutti i dolci sono stati sottoposti all'assaggio e al giudizio dei giudici che hanno deciso i due peggiori che hanno dovuto affrontare la prova eliminatoria in accademia. Dolci peggiori: Tiramisù (Giusy) e Pesche di Prato (Corrado) Prova in esterna: Gli aspiranti pasticceri che hanno passato la prima prova, hanno dovuto affrontare una prova in esterna ambientata in una SPA, dove i sei pasticceri rimasti in gara divisi in coppie formate da: Lorenzo e Kanako, Mario e Giovanni, Sebastiano e Debora con il tutor Iginio Massari dovevano preparare un dolce per sei persone obese o in sovrappeso con il giudizio della nutrizionista Evelina Flachi. I dolci che dovevano preparare le coppie dovevano essere proporzionati ad una porzione chilocalorica bassa. Al termine della prova, i dolci venivano sottoposti prima all'assaggio da parte delle persone obese o in sovrappeso i quali esprimevano collegialmente un voto da 5 a 10, poi, il dolce veniva esaminato dalla nutrizionista, la quale, se il dolce aveva un basso numero di chilocalorie dava un voto sempre da 5 a 10. La coppia che ha ricevuto più punti da questi primi due giudizi si è qualificata per la puntata successiva, invece, le altre coppie hanno dovuto subire il giudizio nell'assaggio da parte di Iginio Massari, il quale, ha deciso la coppia peggiore che ha dovuto sf
Prima prova (Zuccotto): I sei aspiranti pasticceri dovevano proporre in 3 ore una loro versione dello zuccotto, accedendo per una sola volta alla dispensa. Durante la prova, il primo che ha finito di montare lo zuccotto aveva il vantaggio di bloccare per venti minuti un avversario durante la gara. Al termine della prova, tutti i dolci sono stati sottoposti all'assaggio e al giudizio dei giudici che hanno deciso i due peggiori che hanno dovuto affrontare la prova eliminatoria in accademia. Dolci peggiori: Firenze (Kanako) e Sole di Sicilia (Giovanni) Prova in esterna: Gli aspiranti pasticceri che hanno passato la prima prova, hanno dovuto affrontare una prova in esterna ambientata sulla nave da crociera Costa Diadema. Divisi in due squadre (squadra blu: Lorenzo e Sebastiano; squadra rossa: Debora e Mario), i concorrenti hanno dovuto preparare per tutta la notte numerosi dolci per la colazione dei passeggeri della nave nella mattina seguente, i quali hanno espresso un giudizio di preferenza tra le due squadre, non decisivo per il proseguimento della sfida (la preferenza dei passeggeri è stata data alla squadra blu). Al termine della colazione dei passeggeri, Iginio Massari ha assaggiato alcuni dolci di entrambe le squadre, stabilendo la coppia peggiore che ha dovuto sfidare in accademia i pasticceri perdenti della prima prova. Coppia migliore: Lorenzo e Sebastiano Coppia peggiore: Debora e Mario Prova eliminatoria (Dolci a colori): I quattro peggiori pasticceri delle precedenti prove hanno dovuto affrontare una prova in cui dovevano preparare un dolce ognuno con i tre ingredienti contenuti all'interno della scatola colorata che poteva essere: nera (contenente: cioccolato fondente, pepe nero e olive nere), rossa (contenente: pomodori pachino, fragole e peperoncino), gialla (contenente: mango, peperoni e zafferano) o verde (contenente: mele verdi, timo e fagiolini) in un'ora e mezza. Al termine della prova, tutti i dolci son
Ospite: Davide Scabin Prima prova (Alta cucina): I quattro pasticceri semifinalisti, dopo che è stato illustrato un menù di alta ristorazione da parte dello chef stellato Davide Scabin, dovevano preparare un pre-dessert, un dessert e un petit four in tre ore. Al termine della prova, tutte le preparazioni sono state sottoposte all'assaggio da parte dei giudici che hanno deciso il concorrente che doveva affrontare la prova eliminatoria. Concorrente peggiore: Sebastiano Prova in esterna: I tre pasticceri che hanno superato la prima prova, hanno dovuto affrontare una prova in esterna con il tutor Iginio Massari, ambientata a Marsala, dove ad ognuno dei pasticceri è stata abbinata una signora del posto come aiutante. I pasticceri, dovevano creare un dolce ispirato alla Sicilia con le mandorle, gli agrumi e i pistacchi come ingredienti principali da abbinare ad un bicchiere di Marsala. Al termine della preparazione dei dolci, all'interno delle cantine Florio, i partecipanti al buffet poteva esprimere una preferenza mettendo un tappo del colore del pasticcere all'interno della bacinella, dove chi ne ha ricevuti di più si è aggiudicato la qualificazione diretta alla finale. Gli altri due, invece, dovevano subire il giudizio da parte di Iginio Massari, il quale ha deciso il concorrente peggiore che doveva affrontare la prova eliminatoria. Concorrente peggiore: Mattonella siciliana (Mario) Prova eliminatoria (Calci di rigore): i due peggiori pasticceri delle prove precedenti hanno dovuto creare in un'ora e mezza senza accedere in dispensa cinque creazioni diverse usando alcuni dei 20 ingredienti presenti nei cestini che erano: farina, zucchero, uova, mandorle, nocciole, pistacchio, cioccolato, panna, mascarpone, vaniglia, limoni, banane, fragole, arance, yogurt, frutti di bosco, ricotta, rum, anice e zenzero. Terminata la prova, ogni concorrente decideva l'ordine di presentazione dei suoi dolci per sottoporre all'assaggio dei giudic
Ospite: Nino Frassica e il cast di Don Matteo Prima prova (Torta nuziale): I tre pasticceri finalisti, accedendo per una sola volta alla dispensa, dovevano preparare in quattro ore una torta nuziale su più piani. Al termine della prova, ogni dolce è stato sottoposto all'assaggio dei giudici, i quali hanno stabilito il concorrente migliore che si è aggiudicato l'accesso alla prova finale. Concorrente migliore: Lorenzo Prova in esterna: I due pasticceri rimasti ancora in gara, insieme al tutor Iginio Massari, si sono recati sul set della fiction Don Matteo, dove dovevano preparare una torta di compleanno per festeggiare l'ipotetico compleanno del Maresciallo Cecchini (Nino Frassica). Una volta terminata la preparazione delle torte, esse sono state fatte assaggiare sul set da parte dello stesso Frassica, del cast e dell'intera troupe della fiction. Dopo l'assaggio da parte del cast, i dolci sono stati sottoposti al giudizio da parte di Iginio Massari, il quale ha deciso a chi dare un primo vantaggio di questa prova. Al rientro in accademia, i due pasticceri rimasti ancora in gara hanno dovuto preparare un dolce ispirato al panettone. Per la preparazione di questo, i pasticceri in dispensa hanno preso un impasto già preparato dal maestro Massari con del lievito madre ed accedendo un'altra volta alla dispensa hanno dovuto preparare una loro versione in 4 ore. Al termine della preparazione, tutti i dolci sono stati sottoposti all'assaggio da parte dei giudici che hanno deciso il concorrente da portare alla prova finale. Concorrente migliore: Dolce fiamma (Sebastiano) Prova finale: I due finalisti delle precedenti prove, hanno dovuto svolgere la prova finale in accademia, dove in tre ore dovevano creare una loro torta personale dove dopo l'assaggio al buio da parte dei tre giudici è stato decretato il vincitore della seconda edizione del programma. Vincitore: Sebastiano (Rivelazione)