Prima prova (Le quattro stagioni): i tre aspiranti pasticceri arrivati in finale, in questa prima prova, dovevano preparare un dolce in tre ore ispirato al dessert de Le quattro stagioni preparato dalla pasticciera campionessa del mondo Loretta Fanella scegliendo una stagione in particolare. Terminata la preparazione, i giudici procedevano all'assaggio insieme al giudizio sull'estetica del dessert di Loretta Fanella dove colui che è stato decretato il migliore andava direttamente a disputare la manche finale, mentre gli altri due pasticceri andavano a sfidarsi nella prova in esterna. Dolce migliore: Al crepuscolo (Gianluca) Prova in esterna: Gli altri due pasticceri rimasti in gara, dovevano affrontare una prova in esterna assistiti dal tutor Iginio Massari e dal maestro cioccolatiere Davide Comaschi all'interno della Triennale di Milano. La prova è consistita nel creare una scultura in cioccolato ispirata al tema dell'Expo 2015 insieme a dei cioccolatini mostrandola in una delle sale della Triennale dove oltre al giudizio estetico di Davide Comaschi e a quello gustativo di Iginio Massari si è aggiunto anche quello dei tre giudici. Al termine della gara, il migliore decretato da Iginio Massari si è aggiudicato la possibilità di disputare la manche finale, mentre l'altro è stato eliminato. Concorrente migliore: Antonio Prova finale: I due finalisti delle precedenti prove, hanno dovuto svolgere la prova finale in accademia, che si è divisa in due fasi: Nella prima fase, i due pasticceri arrivati in finale, dovevano creare in tre ore un dolce ispirato al 1800 e alla tradizione di Marie-Antoine Carême, dove terminata la prova si procedeva all'assaggio da parte dei tre giudici oltre al giudizio sull'estetica del dolce da parte del pasticcere Rossano Boscolo. Nella seconda fase, invece, gli aspiranti pasticceri in tre ore dovevano creare una loro torta personale dove dopo l'assaggio da parte dei tre giudici è stato decretato