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L'Italia al confine: l'appuntamento di "Lineabianca" sarà un viaggio a Tarvisio, in Friuli Venezia Giulia. Quota 2.587 metri sul livello del mare: sulla vetta del monte Canin, tra l'Italia e la Slovenia, nelle Alpi Giulie, un'emozionante apertura per Lino Zani e il conduttore del programma insieme a Nives Meroi e suo marito Romano Benet, da poco rientrati dal loro splendido viaggio in vetta a tutti i 14 ottomila. Dal cicloturismo slow all'escursionismo, alle forme più agonistiche e adrenaliniche dell'enduro e del downhill: al confine con la Slovenia, nelle incontaminate valli del Natisone, lungo i ripidi percorsi che discendono dal monte Matajur, la fruizione a 360° del territorio con la bicicletta. Ed ancora, a Tarvisio, nella zona dei laghi del Fusine, alla scoperta dei benefici del Forest Bathing, pratica di disintossicazione fisica e mentale operata da alberi e piante direttamente sul nostro sistema nervoso
L'ultimo appuntamento di Lineabianca per la stagione 2018-2019, con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi sarà un viaggio nel comprensorio di Rio Pusteria, nella Val Pusteria sud-tirolese in Alto Adige: 44 km di piste per lo sci alpino di differente difficoltà, 20 moderni impianti di risalita, 3 tracciati di 30 km per lo sci di fondo e una pista da slittino. In apertura si salirà a quota 3.132 metri sul livello del mare, sul Picco della Croce, la montagna più alta dei monti di Fundres, non lontano dal confine con l'Austria, nella meravigliosa cornice delle Alpi dei Tauri Occidentali, dove il conduttore sarà con Lino Zani, una guida alpina e Tamara Lunger, sci-alpinista ed esploratrice italiana di origine altoatesina. Un agglomerato di baite, fienili ed una piccola chiesa, un incredibile cura dei dettagli, un luogo ideale per passeggiare in sintonia con la natura, l'incantevole scenario di una favola o di una leggenda altoatesina: con una giornalista del TGR Bolzano, alla scoperta delle
Il "richiamo della Montagna": riprende l'avventura di Linea Bianca sulle Dolomiti Ampezzane, in Veneto. Quota 2.701 metri sul livello del mare: tra Cortina e San Vito di Cadore, in vetta alla Croda da Lago, nel meraviglioso contesto delle Dolomiti, Patrimonio Unesco, con una guida alpina, un'emozionante apertura di Massimiliano Ossini. I ferri da maglia, una collezione di maglioni ed accessori di lana fatti a mano, l'unicità e la cura di ogni pezzo: a Cortina, la meravigliosa storia di integrazione di Stella, ragazza di origine cinese, che ha trasformato la sua idea semplice, ma audace, in un successo imprenditoriale. 120 chilometri di piste e 36 moderni impianti di risalita: sulla mitica Lagazuoi, offerta e potenzialità del comprensorio di Cortina d'Ampezzo. A Serdes il talento di Antonio, giovane artista di origine campane che da tempo vive e lavora in questa piccola e caratteristica frazione di Selva di Cadore.
Il viaggio di Linea Bianca fa tappa in Veneto, nel territorio dell'Alto Agordino. Quota 2.343 metri sul livello del mare: sulle cime del gruppo Croda da Lago, sul versante Altopiano Mondeval, nel meraviglioso contesto delle Dolomiti, Patrimonio Unesco, con una guida alpina della Guardia di Finanza, un'emozionante apertura di Massimiliano Ossini. A San Tommaso Agordino alla scoperta del sentiero delle "Dolomiti in Miniatura", itinerario spettacolare che ha unito artisti da ogni angolo del pianeta per scolpire e riprodurre, in scala ridotta, le meraviglie dolomitiche. A Livinallongo, lungo la "Strada dei Formaggi e dei Sapori" delle Dolomiti Bellunesi, percorso gastronomico unico, la produzione di pregiati formaggi, eccellenze della tradizione casearia locale. A San Tommaso Agordino, in un centro di raccolta dei semi antichi, l'ambizioso progetto "Orti Rupestri" per il recupero e la conservazione delle specie autoctone e la tutela della biodiversità.
L'appuntamento di "Linea Bianca", condotto da Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi, con Lino Zani, è un viaggio a Vermiglio, in Trentino Alto Adige. Si parte con una guida alpina da quota 2.894 metri sul livello del mare: in vetta a cima della Busazza, la seconda per importanza del gruppo della Presanella. Passeggiando per le strette vie, attraverso i racconti degli attori non protagonisti, si va alla scoperta delle bellezze di Vermiglio, il villaggio montano dove è stato ambientato l'omonimo film di Maura Delpero. E ancora, le fatiche dei soldati nell'affrontare gli impervi sentieri, l'antico Forte Strino, realizzato dagli austriaci tra il 1860 e il 1861, il freddo: lungo la strada che collega Tonale al piccolo borgo montano di Vermiglio, con una giovane guida, raccontando la Grande Guerra.
È la "perla della Valsesia" la protagonista della puntata di "Linea Bianca". Si parte da quota 4.554 metri sul livello del mare, sul Monte Rosa, al confine tra Svizzera e Italia, in uno dei rifugi alpini più iconici e affascinanti delle Alpi, Capanna Margherita, in compagnia di Michele Cucchi, guida alpina. Ad Alagna Valsesia si va, invece, alla scoperta delle caratteristiche le case costruite utilizzando legno e pietra, uno stile architettonico unico. È la tradizione Walser, antica popolazione di origine tedesca che, intorno al 1300, si è stabilita nella zona formando i primi villaggi. Si assiste, inoltre, alla preparazione del "Lo Pan Ner", simbolo di convivialità e aggregazione in nome di una tradizione secolare, presso un tipico forno Walser. Tra gli incontri, quello con Fabrizio, l'ultimo "artigiano di montagna", che con cura e passione realizza meravigliosi sci interamente costruiti a mano, con una progettazione maniacale, l'attenzione per ogni dettaglio e la cura delle finiture.
La più bella vista sul Cervino: la puntata si apre dopo un incredibile tratto a bordo di un trenino a cremagliera che si inerpica sino alla quota di 3.089 metri sul livello del mare, su una terrazza naturale, circondati da ben 29 vette che superano i 4000 metri. Il più alto collegamento transalpino in funivia: tra Zermatt e Cervinia, la realizzazione di un ambizioso e grande progetto, quello di completare, anche con un semplice abbigliamento per passeggiate in montagna, il giro tra Italia e Svizzera. Un isolamento "privilegiato": a quota 2000 metri, su una soleggiata terrazza affacciata sulla valle del Rodano, storie, vita quotidiana e personaggi di Bettmeralp, caratteristico borgo di montagna accessibile unicamente in teleferica. Sulla cresta di Eggishorn, un interessante focus sollo stato del ghiacciaio dell'Aletsch, il più grande d'Europa, che, con i suoi crepacci e le sue fenditure, racconta la storia di un ambiente in continuo cambiamento, plasmato dal tempo e dalle stagioni.
La puntata si apre da quota 3.266 metri sul livello del mare, al confine tra Svizzera ed Italia, sul ghiacciaio di Bors, con un'emozionante discesa in freeride. Da Goreto, in Valsesia, invece, la coraggiosa scelta di alcuni giovani che hanno deciso di ridare vita a un piccolo borgo dimenticato e recuperare il sapere antico che viene tramandato di generazione in generazione con la preparazione del pane nel piccolo forno di casa, la coltivazione del mais quarantino e dello zafferano, la sapiente costruzione a mano dei coltelli e l'utilizzo di antichi strumenti da artigiano. A Varallo, si visita un'azienda agricola a conduzione familiare dove si allevano capre di razza camosciata e vacche brune mentre con i Carabinieri Forestali si affronta il tema della "pacifica" convivenza con il lupo, temibile predatore che ha riconquistato gran parte del territorio nazionale.