Il secondo giorno a Tigre tocca combattere contro Dracula, i cui peli e capelli son composti da aghi ferrosi impregnati di anestetico, il quale riesce anche a morderlo come fosse un autentico vampiro; ma alla fine la vittoria arride, seppur faticosamente, a Uomo Tigre. Ancora intorpidito fisicamente, l'incontro seguente è contro Maschera d'Oro: come dice il nome stesso ha una maschera risplendente dorata che riesce ad abbagliare chiunque la guardi; ha inoltre una notevole apertura mandibolare da cui fuoriescono elle vere e proprie zanne metalliche.
Tigre trova la capacità di difendersi e reagire, riuscendo così a schiantar all'angolo l'avversario per poi scaraventarlo battuto fuori dal ring; strappatagli la maschera dal volto ne esamina i dispositivi del raggio abbagliante e delle zanne inseriti al suo interno. Tuttavia a causa delle gravi ferite riportate non fa in tempo a risalire sul ring prima della fine del conteggio, vengono pertanto squalificati entrambi e l'incontro finisce in parità.
In quel preciso momento appare però l'Uomo Leone che dà una dimostrazione pubblica della propria potenza e sfida Tigre.