Matteo Messina Denaro: gli affari con Politici e Imprenditori (parte 2)
Questo paese è un INFERNO. E il mondo l'ha dimenticato (HAITI)
Stazioni di Polizia CINESI in ITALIA: che assurdità è questa?
Che fine hanno fatto i Nativi Americani?
La MAFIA degli HOOLIGANS serbi. Cosa succede nei Balcani?
Cosa si nasconde dietro il calo di omicidi a El Salvador?
Il paese più BOMBARDATO di sempre (e oggi è un campo minato)
La LATITANZA di Matteo Messina Denaro. Chi ha protetto MMD? (Parte 3)
L'Ipocrisia delle multinazionali che si spacciano “GREEN”
ISLANDA: Il Nord Europa è davvero felice? (Film-documentario)
L’uomo che ha denunciato la sorveglianza di massa in Occidente
Perché beviamo birra e vino da più di 9000 anni?
La Trattativa Stati Uniti - Mafia per pianificare lo Sbarco in Sicilia
L'arresto di Messina Denaro: perché tanti errori nelle indagini? (Parte 4 - FINALE)
Gli Intoccabili in India: la discriminazione più brutale del mondo?
CORSICA: perché (non) è Italiana?
Perché il Cile è ESTREMAMENTE lungo?
Kurdistan: il paese che (non) esiste
La SERRA D'EUROPA, l'inferno da dove importiamo frutta e verdura
Quest'isola era la nazione più ricca del mondo, oggi è un DISASTRO (NAURU)
Questi luoghi NON esistono. Ma perché sono sulle mappe?
L'isola che si è autodistrutta (e nessuno sa ancora perché)
ISTANBUL: la megalopoli che cresce troppo in fretta (Film-documentario)
IRAN: la RIVOLUZIONE che ha stravolto la storia della Persia
Come le Multinazionali del petrolio hanno DISTRUTTO questo paese
La Colonia segregazionista che diventò nazione (e poi collassò)
Come la Svezia è diventata un Narco-Stato
Scoppierà una guerra tra USA e Cina? (Trappola di Tucidide)
Cos'è l'IDROGENO e perché NON salverà il mondo (per ora)
CORRIDA: la tradizione più controversa d'Europa
L'Italiano condannato all'Ergastolo in USA: cosa sappiamo sul caso Chico Forti? (PARTE 1)
Pol Pot e il Genocidio Cambogiano: com'è potuto succedere?
L'Ucraina entrerà nell'Unione Europea?
Nord Italia: la Regione più inquinata d'Europa?
Perché i governi stanno vietando TikTok?
Il frutto che ha DISTRUTTO l'America Latina (e ora sta scomparendo)
Come sono nati i Cartelli Messicani?
Il Pakistan rischia di esplodere (ed è un problema)
Il Giappone si riarma per la guerra. Che succede?
BOPE: il battaglione della morte che terrorizza le favelas
Zone blu: il segreto della longevità in Sardegna (e Ikaria)
Le auto elettriche sono davvero sostenibili?
VOLPE 132: l'elicottero della Guardia di Finanza abbattuto in Sardegna
SUD ITALIA IN FIAMME: perché ci sono sempre più incendi
PASSAPORTI D’ORO: quali nazioni vendono la Cittadinanza?
Com’è nata la CULTURA DELLE ARMI negli USA (e perché non scomparirà)
Come le multinazionali dei VESTITI stanno DEVASTANDO il mondo
Colpo di Stato in NIGER: scoppierà la guerra in Africa?
L'Orologio dell'Apocalisse: quanto è vicina la fine del mondo?
Il distretto tessile più illegale d'Italia
BRICS: i prossimi padroni dell’economia mondiale (o forse no)
Il pesce in scatola che ha CONQUISTATO il mondo (ed è ovunque)
Chico Forti: perché il rimpatrio in Italia è un suo diritto (PARTE 2, FINALE)
GROENLANDIA: il lato oscuro del Nord Europa
TAJIKISTAN: la dittatura più POVERA dell'Asia Centrale
L’uomo che vuole liberare l’Africa dall’Occidente. Sarà vero?
Cosa vendono nei supermercati della Groenlandia?
Ettore Majorana è senza dubbio uno dei fisici italiani più importanti di sempre. Paragonato a personalità come Einstein e Newton, collega e collaboratore di Fermi, Heisenberg e Bohr, Majorana può essere annoverato a tutti gli effetti come uno dei padri della moderna fisica atomica e nucleare, se non come un precursore dei tempi. Figura controversa e criptica, vicina al fascismo, Majorana ci ha lasciato nel 1938. Non perché sia necessariamente deceduto. Anzi, a dirla tutta non sappiamo che fine abbia fatto, se sia fuggito, o sia stato rapito. In altre parole, Majorana è scomparso all'apice della sua carriera. Cos'è che la spinto a svanire nel nulla? Le risposte sono molteplici.
Pur essendo una minuscola città-Stato perduta nel bel mezzo del sud-est asiatico, Singapore è uno dei paesi più discussi e ammirati del mondo: per la sua pulizia, la sua efficienza, e il suo fascino da metropoli iper-moderna. Eppure, si parla meno di frequente di com'è che Singapore è arrivata al suo attuale status di hub commerciale e finanziario, delle misure intraprese da Lee Kuan Yew - il padre della nazione - e delle politiche attuate dal suo partito, il People's Action Party. Se è vero che non è tutto oro quel che luccica, Singapore - tra elezioni al limite del farlocco, punizioni eccessive e velata repressione del dissenso - non si mostra al mondo per com'è davvero
Quando si discute di migrazioni illegali verso l’Europa si discute, in realtà, di ben quattro rotte che conducono i migranti verso l’Italia e il resto del Vecchio Continente. Queste rotte passano attraverso l’Africa occidentale, il Mediterraneo centrale, il Mediterraneo orientale e i Balcani. Di fronte ai numeri ufficiali di quella che l’Europa chiama “crisi migratoria”, però, ci si dimentica dei motivi per i quali delle persone dovrebbero abbandonare il loro paese d’origine e intraprendere un viaggio estremamente pericoloso. Stiamo forse sbagliando il nostro approccio verso le migrazioni?
Con una densità di popolazione di 2 abitanti per chilometro quadrato, la Mongolia è di gran lunga il paese più vuoto del mondo, una nazione che vive prettamente di agricoltura e allevamento. Eppure, la Mongolia confina con un’altra Mongolia: la Mongolia Interna, che è una regione autonoma della Cina decisamente più sviluppata. Tra Impero mongolo di Gengis Khan, controllo cinese e repubbliche sovietiche, le storie delle due Mongolie sono strettamente correlate. Tuttavia, per capire perché esistono due Mongolie, occorre interrogarsi sulla loro scissione originaria, e prendere in esame le loro attuali differenze
Se ne parla poco, ma al già preoccupante fenomeno della deforestazione si aggiunge un mercato parallelo e illegale che, da solo, genera profitti che sono inferiori soltanto a quelli del traffico di droga. Stiamo parlando del mercato illecito di legname che, tramite certificazioni fasulle e Stati accondiscendenti, permette che intere foreste vengano diboscate da vere e proprie mafie del legno. Europa orientale, Sud America, Sud-est asiatico, Africa centro-occidentale. Nessuno sembra salvarsi da questa piaga che, tra le altre cose, mette a repentaglio ambiente e persone. Possiamo davvero fidarci del nostro legno?
Qualche giorno fa, l’Iran sembra essere impazzito. Difatti, Teheran ha colpito quasi simultaneamente Siria, Iraq e addirittura il Pakistan. Non molto tempo prima, gli Stati Uniti avevano bombardato alcune basi militari in Yemen, appartenenti al movimento Houthi, che sta bloccando il traffico marittimo globale come forma di boicottaggio in risposta all’invasione israeliana di Gaza. Israele che, a sua volta, è stato accusato di genocidio dal Sudafrica per via dei suoi attacchi indiscriminati contro la popolazione palestinese. Cosa sta succedendo? Il conflitto in Medio Oriente si allargherà davvero?
La patata è forse l'alimento più basilare che esista. Piace praticamente a chiunque, la si può cucinare in decine di modi diversi, e alcuni vorrebbero persino portarla su Marte. Non c’è dubbio, poi, che la patata sia fondamentale per sfamare la popolazione umana. Quel che però non sappiamo è che la patata non è mai nata per essere l’alimento dei poveri, ma lo è diventata attraverso le idee dell’Illuminismo e la propaganda statale europea. Tra conquistadores, colonialismo e carestie, questa è la storia delle patate che nessuno vi aveva mai raccontato.
Abbiamo già avuto modo di conoscerla tramite i meme, eppure Kim Yo-jong, la sorella del dittatore nordcoreano Kim Jong-un, è tutt’altro che una personalità da sottovalutare. Dal 2014 a capo del Ministero della propaganda di Pyongyang, nonché firma di tutte le comunicazioni ufficiali della KCNA, l’agenzia di stampa del regime, Kim Yo-jong gestisce di fatto la Corea del Nord assieme a suo fratello, e potrebbe addirittura ambire al ruolo di Leader Suprema. Ma com’è possibile che una donna - in una società patriarcale come quella nordcoreana - abbia raggiunto una simile posizione?
L’oscuro traffico di rifiuti. Che fine fa la nostra spazzatura?
Perché i brand occidentali sono ancora in Russia?
Perché i biocarburanti NON sono l'alternativa ai combustibili fossili
Come gli Stati Uniti hanno perso la Guerra del Vietnam
Enrico Berlinguer: il leader che sfidò l’Unione Sovietica
20 Stati che nasceranno entro il 2030 (o forse no)
Dolomiti: la (non) provincia italiana che sta scomparendo
PITCAIRN: l'Isola degli orrori
Da schiavi ad assuefatti: l'oscura storia dello zucchero
La storia del ricco e potente Jeffrey Epstein
L'uomo che condannò a morte Gesù. Chi fu davvero Ponzio Pilato?
SURINAME: il paese più pazzo del mondo
Danilo Dolci: il Gandhi italiano che scosse la Sicilia
Atlantide esiste per davvero. Ecco dove
Chi era davvero Gesù?
Spyware Pegasus: I nostri cellulari ci ascoltano?
Le Guerre jugoslave, combattute a più riprese tra il 1991 e il 2001, sono state il più cruento contesto bellico europeo dopo la Seconda guerra mondiale. Il primo in cui la NATO abbia mai compiuto un’azione di guerra, e sempre il primo, dopo il processo di Tokyo, ad aver richiesto l’istituzione di un tribunale penale internazionale. In totale, il collasso dell’ex Jugoslavia ha causato 140mila vittime, 100mila delle quali soltanto in Bosnia-Erzegovina. Quali sono le ragioni storiche, politiche e sociali dietro questi tremendi conflitti? E, soprattutto, di chi è la colpa di un tale orrore?
Galeazzo Ciano è una delle figure più importanti del Fascismo: ha svolto l’incarico di Ministro degli Esteri, ha firmato il Patto d’Acciaio con la Germania, ed era anche il suocero del Duce. Nella storiografia, Ciano viene ricordato come fautore di quel non-interventismo che permise all’Italia di ritardare il suo ingresso in guerra. Altri, invece, sostengono che fu Ciano stesso a spingere Mussolini a “rivaleggiare con Hitler”. Al centro di questa vicenda abbiamo i Diari di Ciano, un puntuale resoconto della Seconda guerra mondiale. O forse no?
Il Giappone è senza dubbio una potenza mondiale, sia a livello economico che culturale. Oggi, non possiamo non considerarlo un paese ricco. Come ha fatto, però, a riprendersi così velocemente, dopo la distruzione a cui è andato incontro durante la Seconda guerra mondiale? La risposta non risiede soltanto nelle mere analisi economiche. Negli ultimi 70 anni il Giappone è stato dominato da un quasi-partito unico, che ha gestito un efficiente sistema basato sulla produttività e sul clientelismo.
Il periodo dei signori della guerra in Cina è tristemente noto come una delle epoche più violente della storia dell’umanità. Parliamo di comandanti militari fuori di testa, di eserciti composti da centinaia di migliaia di soldati, di battaglie per conquistare regioni enormi, di tradimenti, inganni e ingerenze straniere, e di un’era che, seguendo la caduta dell’ultima grande dinastia imperiale, i Qing, ha plasmato la Cina che oggi tutti noi conosciamo. Ma chi erano, davvero, i signori della guerra cinesi?
TIMOR EST: il paese più bullizzato del mondo
Tra il 2010 e il 2015, l’Uruguay è stato governato da un uomo alquanto inusuale. Parliamo di Pepe Mujica: ex ribelle, contadino, nonché il “presidente più povero del mondo”. Alcuni vedono Mujica come un eremita eccentrico e un ipocrita, altri come un filosofo, un lucido visionario che ha individuato nel capitalismo il motivo dell’infelicità umana. Pepe Mujica è ed è stato molte cose: un ribelle che è divenuto pragmatico, un giovane che è diventato adulto, e un ribelle che è diventato presidente. Questa è la storia di come un contadino ha rivoluzionato l’Uruguay.
Nintendo è una delle case videoludiche più famose di sempre. Vanta nel suo arsenale titoli come Pokémon, Mario e The Legend of Zelda, e console rivoluzionarie come NES, DS e, per ultima, Switch. Benché Nintendo sia parte dell’infanzia di molti di noi, in pochi conoscono le mille sfaccettature e gli aneddoti della sua storia secolare. Oggi, in occasione del primo episodio della nostra nuova serie sulla storia dei videogiochi, siamo qui per restituirveli.
Da ormai qualche anno l’esercito degli Stati Uniti sta affrontando una grave crisi di reclutamento. In breve, sempre meno giovani vogliono arruolarsi nelle forze armate, e il Pentagono sta cercando in tutti i modi un rimedio. Tra le cause di questa crisi si pensa alle scarse condizioni psicofisiche dei ragazzi americani, alla loro presunta svogliatezza, e anche a una diffusa percezione che l’esercito americano non sia il massimo dell’affidabilità. Ancora, c’è chi parla di ideologia woke. Dove sta il nocciolo della questione?
Se vagaste per i boschi della California e, d’improvviso, vi imbatteste nella statua di un gufo che viene adorata da un gruppo di uomini incappucciati con delle torce in mano, beh… due domande ve le fareste eccome. Ebbene, avete appena scoperto il Bohemian Grove, una sorta di campeggio esclusivo per politici e imprenditori dove non è nemmeno così facile entrare. Di quali complotti discutono questi signori nascosti tra le sequoie? E cosa succede, davvero, al Bohemian Grove?
Da sempre la Siberia è sinonimo di gulag, e di dittatura sovietica. Del resto, la Siberia è lo scantinato della Russia, una regione angusta, fredda, molto ampia e scarsamente popolata, ma piena di risorse chiave per Mosca. Per questo, ricopre un ruolo geopolitico fondamentale, soprattutto nel mondo di oggi, tra Cina e rotta Artica. Ben presto, la Siberia potrebbe rivelarci qualche sorpresa.
Un capo di governo che viene assassinato. Non siamo negli Stati Uniti, bensì in Svezia. Qui, nel 1986 qualcuno ha sparato all’allora primo ministro, Olof Palme, uccidendolo. Palme era un uomo decisamente scomodo, per via delle sue idee terzomondiste, e inviso dalla destra nazionalista, in un mondo dominato dalla Guerra Fredda. Che Palme stesse giocando con il fuoco? Nel 2020, la giustizia svedese ha trovato un colpevole. Tuttavia, c’è ancora una domanda rimasta in sospeso: perché?
Il Mozambico è uno dei paesi con cui l’Italia vuole intessere una collaborazione più stretta e “paritaria” nell’ambito del cosiddetto Piano Mattei per l’Africa. Parliamo di un paese ricco di gas naturale, ma al contempo economicamente molto fragile, e martoriato da una ribellione jihadista. Si tratta di un mix micidiale, che già di per sé potrebbe dirci che “collaborare” con il Mozambico non è una buona idea. E poi, si tratta di collaborazione, o di mero neocolonialismo?
Benjamin Netanyahu, il primo ministro di Israele, è ormai sulla bocca di tutti. Per molti è un mostro, per altri uno statista pragmatico. Una cosa è certa: quel che sta accadendo a Gaza fa parte di un progetto politico ben specifico: di impedire la nascita di uno Stato palestinese. A confermarlo è lo stesso passato ideologico e politico di Netanyahu, tra alleanze e leggi discutibili mirate a consolidare il suo regno come primo ministro più duraturo di Israele.
Il 23 aprile del 2006 un uomo, spaesato, si aggira per le strade di Kiev. Si chiama Sergei Ponomarenko e, a quanto pare, è riuscito a compiere un viaggio nel tempo. I viaggi nel tempo non sono certo qualcosa di nuovo, nell’albo dei complotti, ma la storia di Ponomarenko sembra essere davvero convincente. Che stia dicendo la verità? Lo YouTuber Joe Scott ha analizzato l’intera vicenda, e ha scoperto qualcosa di... particolare.
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La regione che ha industrializzato gli Stati Uniti (e poi è caduta in disgrazia)
Come l’Estonia ha costruito il "migliore" sistema educativo d’Europa
Marco Pannella è forse stato il politico più particolare che l’Italia abbia mai visto. Tra scioperi della fame, manifestazioni teatrali, discorsi prolissi e talvolta incomprensibili, prese di posizione fuori dal coro e dichiarazioni peculiari, Pannella ha segnato ogni lotta per i diritti civili del nostro paese dal secondo dopoguerra a oggi. Ricordare la sua carriera politica, passando per il Partito Radicale e Radio Radicale, è un compito ostico, ma sicuramente interessante.
Le Isole Faroe sono isole sconosciute, trovandosi tra Scozia e Islanda. Da secoli territorio appartenente alla Danimarca, questo arcipelago ha sempre vissuto facendo affidamento sulle sue tradizioni, e lo fa tutt’oggi. Pecore, lana, pesca e musica sono soltanto alcuni dei tasselli chiave per comprendere il puzzle che sono le Faroe. Chi le conosce, le ama per i suoi paesaggi e la natura incontaminata, oppure le odia per la tristemente nota caccia alle balene locale. Le Faroe, però, non sono soltanto questo.
Nella lista degli Stati non-Stati, il Sahara Occidentale merita una menzione d’onore se non altro per la lunghezza del conflitto che lo riguarda, quello tra Fronte Polisario e Marocco, e per le peculiari rivendicazioni dell’uno e dell’altro, tra passato coloniale spagnolo e supporto dei vicini attori regionali nordafricani. Perché il Marocco vuole assolutamente incorporare questa remota regione desertica?
La Namibia è uno Stato desertico di cui si sente parlare poco a livello internazionale, eppure si tratta di una delle democrazie più funzionanti al mondo. In pochi sanno che, fino agli anni ‘90, la Namibia faceva parte del Sudafrica, che ancora prima è stata una colonia tedesca e, soprattutto, che sul suo territorio si è consumato il primo genocidio del Novecento, che ha “ispirato” l’Olocausto nazista.
L’anarchismo è una tra le ideologie politiche più travisate di tutti i tempi. Spesso confusa con un movimento ribelle e antisociale di estrema sinistra, la teoria anarchica è nata sui libri, si è sviluppata tramite delle esperienze concrete, e ha finito per non trovare alcuno spazio reale nel corrente sistema dello Stato-nazione. Ovvio, direte: l’anarchismo rifiuta lo Stato. Oltre a questo, però, c’è tanto altro.
La storia del Passo Dyatlov, di un gruppo di ragazzi trovati morti su uno sperduto passo montano russo, è una classica storia dell’orrore. Cosa sia successo davvero alla spedizione finita in tragedia forse più famosa del mondo, forse, non lo sapremo mai. Ma ci sono alcune cose di cui possiamo essere assolutamente certi, e teorie che non sono affatto strampalate.
Hunter Biden è uno dei figli d’arte più chiacchierati degli ultimi anni: per la sua dipendenza, per il possesso illegale di un’arma, per un caso di evasione fiscale, e per i suoi rapporti con la Cina e l'Ucraina. Oltre a mettere in imbarazzo il padre Joe Biden di fronte ai repubblicani, Hunter Biden è stato un lobbista e un imprenditore a cui la vita sicuramente non ha riservato un destino fortunato. Ma come è finito per diventare lo zimbello di una nazione intera?
A Tanna, un’isola che appartiene all’arcipelago di Vanuatu, Stato insulare della Melanesia, alcune centinaia di persone venerano una divinità molto particolare: John Frum, un soldato americano. Nel tempo, gli antropologi si sono riferiti a simili religioni, comuni nel resto della Melanesia, come culti del cargo, poiché al centro delle loro credenze ci sono carichi di cibo, medicine ed elettrodomestici portate dai colonizzatori occidentali. Che senso ha, tutto questo?
La Georgia è uno Stato indipendente, ma al suo interno esistono due repubbliche di fatto autonome, separatiste ma non riconosciute che, con la Georgia, non vogliono avere nulla a che fare: Abkhazia e Ossezia del Sud. Queste anomalie geopolitiche nel Caucaso affondano le proprie radici nel medioevo, derivano direttamente dal periodo sovietico, e sono spalleggiate dalla Russia. Ma come sono nate, e qual è il loro futuro?
Henry Kissinger è scomparso nel 2023, all’età di 100 anni. Kissinger è stato senza dubbio il più coriaceo Segretario di Stato che gli Stati Uniti d’America abbiano mai visto, nonché l’uomo che ha cambiato le sorti della Guerra Fredda. Tra alleanze inaspettate, come quella con la Cina, dittatori sanguinari e operazioni militari discutibili, Kissinger è anche ricordato sia come un criminale di guerra che come un lucido statista. Ma dov’è che sta la verità?
La Cina sta vincendo la gara alle auto elettriche. Di per sè, questa informazione potrebbe non dirci nulla, ma a un’analisi più approfondita ci si rende conto che il mercato dei veicoli a batteria è ormai fortemente dipendente da Pechino, che non solo è leader mondiale nella produzione di automobili, ma anche dell’innovazione nel campo della mobilità elettrica, anche grazie a forti investimenti da parte del Partito Comunista. Cosa c’è sotto?
Tra i regimi più duraturi dell’Africa subsahariana, quello ugandese spicca sicuramente per originalità. Il presidente, Yoweri Museveni, governa incontrastato dal 1986, e ha delle idee quantomeno peculiari. Negli anni precedenti alla sua salita al potere è stato un ribelle, ed è riuscito a scalzare dai pensieri degli ugandesi una figura pesante e complessa come Idi Amin Dada. Per comprendere l’Uganda di oggi, occorre prima di tutto comprendere Museveni.
Il Kyrgyzstan è lo Stato più lontano da qualsiasi oceano, il secondo Paese più povero dell’Asia Centrale, nonché l’ultimo Stan che mancava sul nostro canale. Fortemente condizionato dalla presenza sovietica e radicato nelle tradizioni dei nomadi delle steppe, il contesto sociale kirghizo è molto lontano dallo stile di vita occidentale. Tra aquile, iurte e yak, cos’è che possiamo imparare dal Kyrgyzstan?
Se vi è capitato anche solo una volta di leggere un commento assurdo e controverso, non è detto che quella che abbiate letto sia una vera opinione. Potrebbe trattarsi di un troll, che commenta unicamente per alimentare la discordia sui social. I troll, a loro volta, possono agire in gruppo, con uno scopo comune, e persino sponsorizzati dal governo di uno Stato. In questo caso, si parla di “troll farms”, uno dei più grandi pericoli della storia contemporanea.
Sandro Pertini è largamente considerato come il miglior Presidente della Repubblica che l’Italia abbia mai avuto. Noto per il famoso Scopone Scientifico dei Mondiali di calcio dell’82, Pertini ha vissuto una vita da partigiano, svariati anni in prigione, una storia da politico socialista, e il più alto incarico del nostro Stato, guidandolo durante il difficile periodo della tensione e diverse stragi che lo hanno colpito. Ma perché Pertini sembra essere il Presidente più amato dagli italiani?
Internet è diventato parte della nostra vita. Non possiamo farne più a meno. Ma forse non tutti sanno che il 95% della connessione globale dipende da delle strutture tanto strane quanto nascoste: i cavi sottomarini. Ne esistono a centinaia, vengono posati sui fondali da grandi consorzi di aziende e rispecchiano gli interessi di questo o quell’altro paese. Ma come funzionano, e quali sono i loro risvolti geopolitici?