Tra il 2010 e il 2015, l’Uruguay è stato governato da un uomo alquanto inusuale. Parliamo di Pepe Mujica: ex ribelle, contadino, nonché il “presidente più povero del mondo”. Alcuni vedono Mujica come un eremita eccentrico e un ipocrita, altri come un filosofo, un lucido visionario che ha individuato nel capitalismo il motivo dell’infelicità umana. Pepe Mujica è ed è stato molte cose: un ribelle che è divenuto pragmatico, un giovane che è diventato adulto, e un ribelle che è diventato presidente. Questa è la storia di come un contadino ha rivoluzionato l’Uruguay.