Tonio seduce Melina, illudendola affinché lei gli si conceda fino a rimanere incinta. Ottenuto lo scopo, l'abbandona a se stessa, mentre don Pippo viene abbandonato da tutti perché la figlia è stata disonorata. Nel frattempo, Tonio scala velocemente i gradini della carriera criminale, rapinando insieme a Micky e Ricky i camionisti e, per le loro azioni, saranno ribattezzati dalla polizia "la banda dei Tir". Infatti i tre decidono di consegnare parte della loro refurtiva a don Rosario, un boss siciliano, che fa diventare Tonio suo braccio destro al posto di Pippo o' calabrese. Santi, invece, è partito per il servizio militare, durante il quale continua a studiare giurisprudenza e intrattiene un'affettuosa corrispondenza con Olga. Il ragazzo ne è sinceramente e genuinamente innamorato ed è ricambiato, e sogna di costruire una famiglia al suo ritorno. Olga però subisce le pressioni della madre, che vuole che la figlia sposi un uomo ricco e finisce così col cedere alla corte di Edoardo Sala, viziato rampollo del più ricco imprenditore di Torino. Edoardo promette ad Olga che la sposerà e lei lascia Santi, che reagisce con rabbia. Santi si consola con lo studio del diritto e con l'amicizia di Cesare Politi, figlio di un importante avvocato, che però non ha tanta voglia di studiare. Ersilia non è più in grado di badare a se stessa e Tonio la fa ricoverare in una prestigiosa clinica privata, ma è disperato nel rendersi conto che la madre non lo riconosce più. Pippo o' calabrese, desideroso di vendetta perché deriso ormai da tutto il quartiere, spara a Tonio durante l'innaugurazione del supermercato, aperto dal giovane Fortebracci in società con don Rosario, che ha preso il posto del suo emporio.