Una volta ottenuta la superiorità navale e aerea nei confronti delle flotte imperiali giapponesi, per gli alti comandi statunitensi si pose il problema della progressiva riconquista delle isole e degli arcipelaghi su cui erano stanziate guarnigioni nipponiche. La tattica adottata dagli Stati Uniti fu quella del cosiddetto "salto della rana", per cui, organizzando operazioni anfibie, sarebbe stato possibile attaccare di volta in volta le isole strategicamente più importanti, trascurando e isolando quelle minori.