La mattina del 19 aprile del 2012 a Torre Annunziata, una giovane ragazza, Maria Adriana Cerrato, parcheggia la sua auto in uno spazio libero di fronte all'ufficio dove lavora, uno spazio occupato da una sedia. Ma quando torna a prendere l'auto, trova la ruota squarciata. Nasce una lite furibonda con chi aveva abusivamente occupato il posto auto con la sedia, i fratelli Giorgio e Domenico Scaramella. Giungono in loro soccorso Francesco e Antonio Cirillo e si scagliano contro Maria Adriana e il padre Maurizio Cerrato, che viene ucciso con un'unica, fatale pugnalata al petto. La Corte d'Assise di Napoli deve fare luce sulla vicenda e stabilire le responsabilità degli imputati.