La Corte d'Assise di Torino si trova a ripercorrere un cold case del 1998. Una ragazza albanese che si faceva chiamare Giuliana Vilali, era stata trovata strangolata in un prato dove era solita prostituirsi. Le indagini si erano arenate più volte fra mille difficoltà, sia per identificare la vittima, sia per individuare il possibile assassino. Ma grazie allo sviluppo delle tecniche investigative, il Pubblico Ministero è convinto di riuscire a dimostrare che ad uccidere la donna sia stato Maurizio Minghella, uno dei più spietati assassini seriali che l'Italia abbia mai visto. Un killer schiavo delle sue pulsioni, senza rimorsi e senza pentimenti.