Chef Rubio torna in Puglia, guidato da un capocollo: stavolta parte da Martina Franca dove si intrufola in una cucina assaggiando il suo agnello con i lampascioni e il ragù di grano saraceno con cotiche di maiale. Martina Franca (TA), Cisternino (BR), Montalbano di Fasano (BR), Contrada Forcatella (BR), Ostuni (BR)
Chef Rubio fa una sosta imprevista a Jelsi, in Molise. Dopo aver assaggiato la colazione del contadino a base di baccalà fritto, conosce Godzilla, il maestro della conserva di pomodoro.
Chef Rubio affronta le Marche: a San Benedetto del Tronto si trova il miglior pesce dell'Adriatico, per poi arrivare ad Ascoli dove il fritto è un'arte.
E' la volta dell'Umbria: Chef Rubio incontra Giuseppe, cercatore di funghi della zona, che gli fa assaggiare lenticchie con salsicce e polenta di Roveja con alici. Poi si sposta tra trote, lumache alla griglia, al sugo e in porchetta.
Chef Rubio si è perso nel bosco valdostano e non perderà occasione di assaggiare i piatti della tradizione, come polenta concia, fonduta e costoletta di vitello da latte.
Chef Rubio per la prima volta valica i confini d'Italia e arriva in Spagna. A Figueres assaggia i piatti della tradizione catalana. Conoscerà l'origine delle famose tapas, assaggerà la fideua e l'anciova a lo picant.
Il primo impatto con Monaco vede Chef Rubio completamente appagato dalle prelibate interiora assaggiate. La tappa estera, però, cambia registro quando Rubio scopre il river surfing, sport molto praticato durante le vivaci estati bavaresi.
Chef Rubio arriva in Francia, a Marsiglia e resta subito affascinato dallo street food locale. Infine si troverà faccia a faccia col misterioso personaggio che lo segue dall'inizio. Quale sarà l'epilogo?
Chef Rubio gira per l'Italia per sfidare i cuochi più bravi dello street food.
Ripercorriamo i momenti più salienti del viaggio di Chef Rubio.