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All Seasons

Season 1

  • S01E01 Migranti

    • February 1, 2009
    • Rai 3

    Un viaggio attraverso le incongruenze e le grandi difficoltà a cui gli stranieri che lavorano in Italia sono sottoposti per vedere riconosciuti i loro diritti

  • S01E02 La scuola tagliata

    • February 8, 2009
    • Rai 3

    Protagonista della seconda puntata di Presadiretta è la Scuola, afflitta dai suoi mali cronici, alle prese con le novità della riforma Gelmini. Un racconto a più mani che restituisce la complessità del mondo della scuola a diverse latitudini: dalla molteplice realtà italiana al modello formativo svedese. Il nostro viaggio si aprirà con un’inchiesta di Domenico Iannacone sui precari della scuola. Le telecamere si accendono sui pendolari che per raggiungere il posto di lavoro si spostano per l’Italia, per pochi euro, ad orari impossibili, su treni di discutibile efficienza e prosegue con altri precari che, pur di non perdere il posto in graduatoria e rimanere disoccupati, finiscono nelle torbide maglie dei “diplomifici”. Il servizio di Iannacone mostra inoltre un’altra incongruenza strutturale: edifici scolastici moderni e attrezzati, ma mai utilizzati per cavilli burocratici messi a confronto con fatiscenti aule scolastiche ricavate all’interno di condomini. L’inviato Vincenzo Saccone ci restituisce poi la passione e le lotte di una “Preside coraggio” che si batte affinché i ragazzi di una periferia degradata campana possano attraverso la scuola riscattare la loro difficile condizione. In questo microcosmo sfilano bidelli rassegnati, insegnanti sconfitti, ragazzi demotivati, figli di storie drammatiche, e lei, la preside, che lotta contro tutto ciò. Insieme a Riccardo Iacona scopriamo invece realtà scolastiche positive: partiamo dalla Svezia dove in una scuola alla periferia di Stoccolma si investe con i migliori insegnanti e le migliori risorse proprio sulla formazione degli studenti stranieri, per tornare infine in Italia dove accompagnato da Sabrina Carreras, Iacona ci mostra il modello emiliano, in particolare quello di una scuola di Bologna, un esempio di eccellenza, che rischia però di essere messo in discussione dalla recente riforma Gelmini.

  • S01E03 Senza lavoro

    • February 15, 2009
    • Rai 3

    Quali sono gli effetti sull’Italia della più grave crisi economica del dopoguerra? Gli autori di “Presadiretta” hanno attraversato il nostro Paese per mostrare le prime evidenti ferite al sistema e le dirette conseguenze per le famiglie. Il programma ha inizio con un viaggio nell’alta Murgia in Puglia per approfondire la crisi del distretto del divano. Riccardo Iacona ci racconta come il distretto, che trainava un intero sistema economico e garantiva la sopravvivenza di decine di migliaia di famiglie, ora resti solo un desolato insieme di capannoni vuoti con migliaia di operai in cassa integrazione che per sopravvivere devono subire i ricatti del lavoro nero. Le telecamere di “Presadiretta” con la collaborazione della Guardia di finanza hanno scavato nel mondo del sommerso tra imprenditori senza scrupoli, controlli inesistenti, ispettori del lavoro che si fanno corrompere, la giustizia paralizzata. A commentare il fenomeno del lavoro nero, il professor Tito Boeri, economista, che sara’ ospite in studio. Due inviate di Presa diretta, Cinzia Torriglia e Silvia Pizzetti, hanno seguito le prove di un concorso pubblico per diplomati indetto dal Ministero dell’Interno: il 90 % dei partecipanti è composto da laureati provenienti dal sud alla loro ennesima prova di concorso, nella speranza di uscire dalle maglie del lavoro nero o sottopagato. La crisi ha investito anche uno dei distretti industriali più solidi, come quello delle mattonelle di Sassuolo. Le gravi ricadute sull’occupazione ci vengono raccontate da Domenico Iannacone con la collaborazione di Danilo Procaccianti. Il problema ora nel nostro Paese è tirare avanti. Gli imprenditori di Manzano in Friuli sono fortemente indebitati con le banche e hanno gravi difficoltà per le regole imposte dalla globalizzazione del mercato. Il reportage di Domenico Iannacone rivela il dramma di chi fronteggia ogni giorno lo spettro del fallimento che rischia di sommergere la stessa impresa e i dipende

  • S01E04 Caccia agli zingari

    • February 22, 2009
    • Rai 3

    Questa settimana "Presadiretta" mostra con angolazioni diverse l’universo del popolo Rom. La puntata inizia con lo sgombero di un campo nomadi del popoloso e centrale quartiere Testaccio di Roma, seguito da Cinzia Torriglia. Sono i Rom di Testaccio, Sinti italiani da più generazioni costretti a lasciare il luogo dove in molti hanno socializzato e costruito abitudini, dove si sono sposati e dove i figli sono andati poi a scuola. Con continui spostamenti sono stati trasferiti sempre più lontano dal centro di Roma e costretti a sopravvivere nelle periferie metropolitane prive di servizi essenziali e a fronteggiare l’ostilità crescente degli abitanti. Riccardo Iacona torna su una vicenda che ha suscitato clamore e polemiche ovvero la costruzione di un insediamento abitativo a Mestre per un gruppo di Sinti italiani deciso dal sindaco di Venezia, Massimo Cacciari. Contro il progetto si sono schierati dei comitati di cittadini. Il nostro viaggio prosegue con Vincenzo Guerrizio che è andato in Spagna per raccontare una convivenza possibile e documentare le politiche di integrazione per i rom attuate dal governo Zapatero. Della controversa vicenda di Ponticelli e del presunto rapimento di una neonata da parte di una giovane rom si occupa Silvia Luzi mostrandoci testimonianze e mettendo in evidenza molte incongruenze. Infine ci saranno anche le testimonianze raccolte da Silvia Pizzetti di tre ragazze rom che hanno raccontato la dura vita a cui sono state sottoposte nel campo fin da piccole.

  • S01E05 Futuro

    • March 1, 2009
    • Rai 3

    Sfiducia o barlumi di speranza nonostante la profonda crisi mondiale? Prosegue il racconto di “Presadiretta” affrontato nella scorsa puntata dal titolo “Senza Lavoro”, ma con una prospettiva opposta. Dove “Senza Lavoro” aveva sottolineato tutte le debolezze e le ferite del nostro sistema produttivo, con “Futuro” Riccardo Iacona e gli inviati della trasmissione metteranno in luce tutta la genialiatà e la creatività italiana ancora vitali e ben presenti in settori poco noti della nostra produzione industriale. Il reportage che identifica tutta la puntata è il viaggio di Riccardo Iacona in alcune aziende che, non solo non ricorrono alla cassa integrazione per gli operai e gli impiegati, ma assumono personale, investono nella ricerca, hanno bilanci non solo in attivo ma in crescita nonostante la grave crisi economica. Il percorso inizia dalla Ad Medica di Aldo Cerruti un'importante azienda del settore delle biotecnologie che da' lavoro a 145 persone: in piena crisi hanno addirittura aperto una nuova società, la Genomnia, con tanto di laboratorio scientifico. Con il fatturato in crescita si sono potuti permettere il lusso di assumere ricercatori e investire milioni di euro nell'impresa: hanno acquistato, primi in Italia, una macchina in grado di leggere in una settimana il genoma umano, l'impronta genetica di qualsiasi essere vivente. Le applicazioni sono tantissime: potranno essere scoperti geni che sono alla base di importanti malattie e potrà essere studiata l'azione di nuovi farmaci. Biotec contro il cancro. A Milano le telecamere sono entrate con Riccardo Iacona alla Molmed - la società italiana che in collegamento con l’Ospedale “San Raffaele” di Milano, studia nuove terapie antitumorali. I protagonisti del reportage raccontano il percorso delle nuove frontiere della ricerca medica: dal laboratorio alla sperimentazione clinica fino alla commercializzazione di nuovi farmaci che determinano per il futuro un approccio rivoluzionario all

  • S01E06 Guerre

    • March 8, 2009
    • Rai 3

    Con la sesta puntata dal titolo “Guerre” si conclude la prima stagione di “Presadiretta”, il nuovo programma di Riccardo Iacona e Francesca Barzini. L’occhio di “Presadiretta” è entrato a Gaza. In esclusiva le terribili immagini dell’ultimo conflitto. Dei 22 giorni di attacco di Israele si è parlato molto, ma non si è visto quasi niente: gli inviati di tutta l’informazione del mondo sono state esclusi . Una guerra in incognito. Israele ha sperimentato a Gaza nuove armi di cui non si conoscono ancora le terribili potenzialità? Ci saranno conseguenze indelebili per la popolazione civile? Una troupe di “Presadiretta” è entrata nella striscia con un gruppo di volontari e di medici arrivati con i primi soccorsi. La cronaca del viaggio di Manolo Luppichini ci fa attraversare le macerie prodotte dai giorni dell’offensiva. Le telecamere mostrano le case carbonizzate dagli ordigni al fosforo, gli ospedali sventrati dalle bombe, sono accanto ai medici stremati dalla fatica, accanto alla sofferenza dei feriti, tra i contadini e i pescatori presi di mira dai cecchini mentre cercano di lavorare. Un reportage che restituisce senza filtri gli orrori della guerra. Giovanna Botteri incontra Donatella Rovera, l’esperta di armi di Amnesty International a New York per presentare la sua denuncia sulle violazione dei diritti umani. A “Presadiretta” un aggiornamento sulla incandescente situazione della guerra senza soluzioni: l’Afghanistan dilaniato da anni dal conflitto che doveva riportare la pace. A sette anni dall’ inizio dell’intervento della coalizione la situazione è fuori controllo. Si continua a morire e a combattere, gli attentati sono all’ordine del giorno, la popolazione civile allo stremo. In studio la testimonianza di Maurizio Cardi, un chirurgo di Emergency appena tornato dopo mesi di servizio all’ospedale di Lash Kargah, nella provincia di Helmand, nel sud del paese, vicino al confine con il Pakistan; lì si fronte

Season 2

  • S02E01 Respinti

    • September 6, 2009
    • Rai 3

    Da quando sono cominciati i respingimenti in mare sono stati finora 800 gli uomini e le donne che le autorità italiane hanno riconsegnato alla Libia. Eppure di tutti questi respingimenti non abbiamo mai visto neanche un’immagine : nessun telegiornale italiano, nè pubblico nè privato ha potuto documentare che cosa sia successo . Presadiretta per la prima volta è riuscita ad alzare il velo sul primo respingimento, quello fatto nei giorni 6 e 7 maggio dalla motonave Bovienzo della guardia di finanza insieme ad altre due unità della capitaneria di porto . In esclusiva la RAI manderà in onda le foto scattate da Enrico Dagnino l’unico giornalista che si trovava a bordo della Bovienzo e che ha assistito al primo respingimento dal momento in cui è stato avvistato il gommone carico di migranti fino a quando sono stati letteralmente “buttati” sui pontili del porto di Tripoli . Non solo, Presadiretta è riuscita anche a dare un nome e cognome a 24 dei primi respinti : tredici eritrei e undici somali, tutta gente che scappa dalla guerra e dalla dittatura , gente che se fosse riuscita ad arrivare a Lampedusa avrebbe potuto ottenere lo status di rifugiato e il permesso di restare in Italia. E invece agli uomini e alle donne trovati allo stremo delle forze in mezzo al mare nessuno ha chiesto il nome e il cognome e sono stati rimessi nelle mani della polizia libica. Che fine hanno fatto? Che cosa succede nelle carceri libiche ? Come vengono trattati i i migranti e hanno la possibilità in Libia di vedere riconosciuto il loro diritto di asilo come sostenuto da Berlusconi durante la conferenza stampa che ha fatto con Gheddafi durante la visita a Roma nel giugno scorso? E infine la politica dei respingimenti ha contribuito al successo elettorale della Lega Nord ? Per capirlo Presadiretta è andata a Reggio Emilia dove la Lega è diventata il secondo partito della città e il terzo della provincia.

  • S02E02 Terremoto

    • September 13, 2009
    • Rai 3

    Come mai all’Aquila si è costruito un quartiere intero con trentamila abitanti su una faglia attiva? Perché tutti gli studi di vulnerabilità sismica degli edifici pubblici, scuole comprese, non sono mai stati presi in considerazione dagli amministratori locali? E infine come è stato possibile che dopo 4 mesi di scosse continue, sempre più frequenti, sempre più forti non si è fatto nulla per allertare la popolazione? Quante vite umane, quanti feriti e quante distruzioni in meno avremmo avuto se solo si fosse dato retta a quegli studi e alle grida di allarme dei geologi dell’università dell’Aquila. In questa puntata: Riccardo Iacona ha ripercorso il rapporto Barberi del 2001 sullo stato di vulnerabilità degli edifici pubblici: i danni erano stati tutti previsti. Lisa Iotti è andata nel quartiere dell’Aquila costruito nei decenni passati ignorando le perizie dei geologi e ha raccolto le voci dei parenti dei ragazzi morti alla casa dello studente dell’Aquila. Domenico Iannacone in Calabria ha verificato il rispetto delle norme anti-sismiche per le nuove costruzioni.

  • S02E03 Taglisicuri

    • September 20, 2009
    • Rai 3

    Lo sapevate che a Roma, una città grande dieci volte Milano, ogni notte escono solo dalle dieci alle dodici volanti a pattugliare la capitale di Italia? Mentre nel 1993 ne uscivano 23 e con un equipaggio di tre persone e non di due, come adesso? E che nei commissariati di Roma in media manca il 30 per cento del personale previsto in pianta organica, con punte del 50 e del 60 per cento in quartieri a rischio come Primavalle, San Basilio, San Giovanni? E che il peggio potrebbe ancora arrivare visto che la finanziaria di Tremonti dell’anno scorso prevede il taglio lineare di un miliardo di euro in tre anni a tutto il comparto della sicurezza e poi, che fine ha fatto il poliziotto di quartiere? Presadiretta ha documentato la drammatica situazione di insicurezza in cui versano i grandi quartieri popolari di Roma, a partire da Tor Bella Monaca ed è andata a vedere da vicino come vivono e lavorano i poliziotti di Roma e le conseguenze concrete che la mancanza di soldi ha sulla capacità delle forze dell’ordine di controllare e prevenire la piccola e la grande criminalità. Per la prima volta parleranno in televisione decine di poliziotti. Nella stessa puntata Presadiretta accende le sue telecamere sulle ronde: chi sono quelli che finora hanno animato le ronde da Torino a Massa Carrara? E perché le fanno? E soprattutto, servono a rendere più sicuri i quartieri che attraversano?

  • S02E04 Oro butttato

    • September 27, 2009
    • Rai 3

    Il patrimonio storico artistico italiano è il più importante del mondo. Da Nord al Sud non c’è angolo d’Italia senza un vero e proprio tesoro. Come lo trattiamo? Sappiamo conservarlo, valorizzarlo e promuoverlo? I nostri siti archeologici, i musei e i monumenti sono una vera e propria risorsa economica. Lo stato sfrutta adeguatamente il nostro patrimonio anche per creare posti di lavoro? Per rispondere a queste domande Domenico Iannacone ha girato in lungo e in largo la penisola tra siti noti e dimenticati e ha fatto delle scoperte sconcertanti. Non ci sono soldi per interventi essenziali, ma si spendono milioni di euro in progetti che non verranno mai realizzati. A Caserta non ci sono soldi per tagliare l’erba del parco più bello d’Italia. Nella Baia di Napoli un museo archeologico, costato una fortuna, viene aperto solo 9 giorni l’anno. Vincenzo Guerrizio è andato a vedere come i nostri vicini francesi trattano il loro patrimonio e ci fa il ritratto di Montpellier, città di provincia che, valorizzando i suoi piccoli tesori, ha generato turismo e posti di lavoro. In Italia invece si sprecano anche le risorse umane: archeologi, storici dell’arte e restauratori che hanno studiato con passione per anni si ritrovano quasi sempre sottoutilizzati, per decenni, con pochi soldi, in lavori precari.Un duro racconto di un’Italia che sta perdendo progressivamente quel che ha di più prezioso.

  • S02E05 La stangata

    • October 4, 2009
    • Rai 3

    18 anni fa è stato presentato per la prima volta il progetto della TAV. Era prevista una spesa di 15 miliardi euro, quasi tutto da capitali privati. I politici dell’epoca, infatti, avevano promesso che l’opera si sarebbe in parte autofinanziata e che il 60 per cento dei quindici miliardi necessari alla sua realizzazione sarebbero arrivati da investitori. La realtà è stata ben diversa: i quindici miliardi sono già diventati 32 e ancora la TAV non è finita. Purtroppo l’alta velocità è tutta a carico del cittadino che la sta pagando con le tasse perché per trovare i fondi lo stato italiano si è indebitato per decenni. Ci vorranno due generazioni per saldare il debito che ha contratto. A Presadiretta Alessandro Sortino ha svelato la lunga catena degli appalti e dei subappalti della TAV per cercare le ragioni di questa vera e propria stangata per i conti pubblici. In questa puntata anche la vicenda della lotta degli operai della INNSE di Milano per salvare il posto di lavoro e la loro fabbrica. Presadiretta è stata accanto ai quattro operai che sono rimasti sette giorni e otto notti su una gru e a quelli che li sostenevano. Un emozionante reportage di Silvia Luzi ci racconta chi sono, cosa vogliono e che fine hanno fatto i lavoratori che per primi hanno scelto una forma di lotta così estrema.

Season 3

  • S03E01 Case da pazzi

    • January 31, 2010
    • Rai 3

    Le telecamere di “Presadiretta” sono andate a Favara, il paese dell’Agrigentino dove due sorelline sono morte per il crollo della casa in cui vivevano. Questa tragedia altro non è che la conseguenza estrema di un dramma nazionale dovuto a corruzione, inadempienze, incuria criminale nella gestione delle case. In Italia affitti e mutui rappresentano una voce di spesa che e’ più della metà del reddito medio delle famiglie italiane, un mercato letteralmente impazzito. Le case popolari sono da noi troppo poche, meno del tre per cento del patrimonio immobiliare nazionale, e non riescono quindi a calmierare il mercato privato. Questo ha creato un’emergenza abitativa sempre più grande e i numeri di quelli che hanno bisogno di un canone sociale aumentano ogni anno di più: a Roma, per esempio, sono 42.000 le persone che attendono, invano, un alloggio popolare. E non a caso, Roma e’ anche la città dove ci sono più occupazioni da parte dei senza casa. In CASE DA PAZZI abbiamo raccontato il dramma delle migliaia di famiglie romane che si trovano da un giorno all’altro davanti alla cartolarizzazione e alla messa in vendita delle case dove vivevano da decine di anni; abbiamo seguito da vicino quelli che occupano vecchi stabili e palazzi abbandonati, famiglie intere, giovani coppie che non possono permettersi i costi del mercato; abbiamo scoperto che il Comune di Roma spende 30 milioni euro all’anno per sistemare nei residence gli sfrattati e i senza casa pagando una media di 1.200 euro al mese per famiglia e siamo andati a vedere le tante aree dismesse e i palazzi abbandonati che con quei soldi potrebbero essere acquistati dal Comune per sistemare definitivamente i senza casa. E alla fine ci siamo domandati: possiamo accettare che in un momento di crisi così grave i prezzi delle case li debba decidere solo il mercato? In Francia abbiamo trovato una risposta: a Parigi il Comune non fa altro che comprare palazzi e aree dismesse ed e’ diventato

  • S03E02 Acqua rubata

    • February 7, 2010
    • Rai 3

    Il parlamento tre mesi fa ha accelerato il processo di privatizzazione della gestione dell’acqua e ha imposto agli enti locali di mettere questo servizio a gara. Da quel momento meta’ Italia e’ in fibrillazione . Regioni come la Lombardia, il Piemonte, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, l’Alto Adige e centinaia di comuni e province oggi gestiscono direttamente il servizio idrico e forniscono un ottimo servizio ai cittadini. Milioni di italiani rischiano di non poter godere piu’ di un servizio efficiente ad un prezzo equo. In alcune regioni e province alcune societa’ private hanno gia’ da anni mano libera per la gestione degli acquedotti e decine di comitati dei cittadini contestano dati alla mano la loro gestione. “Presadiretta” ha toccato alcuni punti dolenti : ad Agrigento, con le tariffe piu’ costose di Italia l’acqua arriva a singhiozzo appena qualche ora ogni settimana; ad Arezzo, le bollette sono molto salate (terze in Italia) e gli investimenti dell’azienda che distribuisce l’acqua sono sotto la media nazionale; ad Aprilia il consiglio di stato ha dato ragione al comitato dei cittadini e al movimento dei sindaci che si battono per riprendersi la gestione dell’acqua. E mentre in Italia si spinge sulla privatizzazione in Francia si sta andando nella direzione opposta: con ACQUARUBATA siamo andati a vedere perche’ il comune di Parigi ha deciso, a 25 anni dalla privatizzazione, di riprendersi la gestione dell’acqua. ACQUARUBATA affronta anche l’annosa questione delle “acque minerali” : un’acqua letteralmente “regalata”: le societa’ che producono e imbottigliano acqua minerale pagano alle regioni canoni ridicoli per l’utilizzo delle sorgenti. ACQUARUBATA e’ un viaggio nel mondo della “acqua pubblica” e della “acqua privata” che cerca di rispondere a questa domanda : e’ giusto e sensato che a decidere la gestione e l’utilizzo dell’acqua, un bene essenziale per la s

  • S03E03 Scuola fallita

    • February 14, 2010
    • Rai 3

    "Non ci sarà nessun taglio alla scuola. Sulla scuola troppe cose divorziano con la realtà. Dalla sinistra stanno arrivando messaggi assolutamente falsi e inutili allarmismi" così si era espresso il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nell’ottobre del 2008. E’ passato un anno e mezzo e “Presadiretta” ha deciso di dedicare un’altra puntata al tema scuola. Ci sono stati i temuti tagli? Il ministero dell’Istruzione deve alle singole scuole 1 miliardo di euro per il funzionamento ordinario. Purtroppo gli inviati hanno potuto toccare con mano i salti mortali che ogni giorno i presidi italiani devono fare per garantire il funzionamento senza un soldo in cassa, dovendo stringere al massimo i cordoni della borsa, senza poter chiamare i supplenti, e dovendo limitare il tempo pieno. Siamo anche andati a vedere cosa vuol dire essere un insegnante precario: si deve buttare via la laurea, i master, i corsi di perfezionamento e anni di sacrifici per ritrovarsi senza lavoro, oppure essere costretti a emigrare da sud a nord per continuare a salire in cattedra. I soldi per l’edilizia scolastica e per mettere a norma le scuole troppo spesso fatiscenti piu’ volte promessi (subito dopo tragedie come quella del liceo Darwin di Rivoli) non ci sono proprio o arrivano con il contagocce. Circa l’80% delle scuole italiane non e’ a norma. La scuola pubblica agonizza, ma lo stato italiano non ha rinunciato a finanziare le scuole paritarie. E in Lombardia la regione sta aumentando ogni anno scolastico l’aiuto economico alle famiglie che vogliono mandare i figli alla scuola privata. In mezzo a tante difficolta’ un piccolo cammeo di eccellenza: studenti che fuori dall’orario scolastico si allenano per le competizioni di matematica aiutati da quei professori che in tempi difficili non rinunciano a fare la differenza.

  • S03E04 La ricostruzione

    • February 21, 2010
    • Rai 3

    PresaDiretta fa il punto a quasi un anno dal terremoto dell’Aquila. Sono ancora 28.000 gli aquilani “dispersi”, quelli che vivono negli alberghi della costa, in appartamenti in affitto temporaneo e a casa di parenti. Ci sono ancora 3 cantieri aperti del progetto C.A.S.E., quello delle cosiddette “case di Berlusconi”, arredate di tutto punto. Ci sono 166 appartamenti da ultimare e 213 appartamenti da assegnare e mancano all’appello centinaia di prefabbricati in legno leggero della Protezione Civile. La ricostruzione vera e propria segna il passo. Non è stata ancora emanata l’ordinanza per la ricostruzione del Centro Storico, dove, a parte qualche puntellamento, nulla è stato fatto. Eppure sono centinaia le case che, con poca spesa, avrebbero potuto essere oggi abitabili. Anche fuori del Centro Storico, per colpa di ordinanze contraddittorie e della burocrazia gran parte dei cittadini aspettano ancora risposta alle richieste di finanziamento per cominciare i lavori. Infine ad oggi non c’è un piano di sostegno al commercio né alla piccola e media industria. La battaglia per far rinascere l’Aquila è ancora tutta da combattere.

  • S03E05 La giustizia

    • February 28, 2010
    • Rai 3

    Qual è lo stato della Giustizia? Un viaggio che attraversa tutta l’Italia fa vedere con quali mezzi, con quali risorse e con quanta fatica in Italia si fanno le indagini e si celebrano i processi. Siamo andati nei tribunali e nelle procure del Sud dove lo Stato dovrebbe far sentire di più la sua presenza per combattere il crimine organizzato. A Marano, in provincia di Napoli, una zona ad alta densità camorristica, il palazzo di giustizia è ospitato provvisoriamente in quelli che prima erano gli uffici del Comune: all’ingresso non c’è neanche un metal detector e le aule di giustizia si affacciano direttamente sulla strada. L'unica scala utilizzabile dentro il tribunale è larga poco più di un metro e sono decine gli avvocati che si accalcano ogni mattina nei corridoi perché non ci sono aule a disposizione. A Marano per la sezione civile ci vogliono anni per le sentenze e le pendenze sfiorano i 12mila provvedimenti. La giustizia non è garantita neanche al penale, dove l'organico ha 3 giudici, un cancelliere e sono oltre 3mila i procedimenti pendenti. Quasi tutti i tribunali e le procure del Sud soffrono per le strutture inadeguate, per i computer inesistenti, per il personale insufficiente. Il lungo viaggio finisce nel palazzo di giustizia di Milano che soffre come tutti gli altri di carenze di uomini e mezzi: mancano all’appello infatti 35 magistrati, mentre per i cancellieri e il personale amministrativo la scopertura è del 22 per cento; ce ne vorrebbero 150 in più. Nonostante le condizioni difficili e l’enorme mole di lavoro, a Milano sono riusciti ad abbattere i tempi dei processi: il tempo medio di un procedimento penale è di 2 anni e mezzo e si sta lavorando a ridurre al massimo a un anno anche la durata dei procedimenti civili. Presadiretta rende conto anche del decreto sulla funzionalità del sistema giudiziario appena approvato al Senato con i voti del centrodestra e del centrosinistra, volto proprio a dotare la macchina

  • S03E06 Sole vento alberi

    • March 7, 2010
    • Rai 3

    In “SOLEVENTOALBERI” raccontiamo lo straordinario esempio della Germania che si difende dalla morsa della crisi anche con l’energia pulita: sono 750mila i nuovi posti di lavoro nati attorno all’economia verde. E il 16 per cento del fabbisogno elettrico viene prodotto senza consumare neanche un litro di petrolio. A “Presadiretta” gli impianti piu’ grandi del mondo, appena installati a pochi chilometri da Amburgo, di fronte al Mare Del Nord con pale lunghe120 metri. Abbiamo attraversato la Solar Valley, un enorme distretto industriale a pochi chilometri da Lipsia. Dove sorgevano gli impianti chimici della DDR, oggi si costruiscono pannelli e i parchi solari hanno diminuito del 18 per cento l’emissione di gas serra alla Germania. In Italia non esiste ancora un piano nazionale per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Season 4

  • S04E01 Ndranghetisti

    • September 5, 2010
    • Rai 3

    La ‘Ndrangheta è più potente e pericolosa di mafia e camorra? Quanto è radicata e diffusa nel territorio la criminalità organizzata calabrese? Quali e quante sono le famiglie, i clan, le cosche che con gli enormi capitali accumulati tengono in pugno l’economia regionale? Con i suoi tentacoli e con la sua potenza economica la ‘Ndrangheta si sta preparando a infettare l’Italia tutta, l’Europa e il nord America. Le telecamere di “Presadiretta” erano proprio lì durante difficili operazioni di contrasto al crimine. Un reportage dal fronte caldo di una guerra insidiosa contro un nemico che non si vede, un nemico che resiste cambiando continuamente aspetto e mimetizzandosi nelle pieghe della società civile. Dalla Calabria il filo degli affari della ‘Ndrangheta ci porterà nel cuore dell’economia lombarda dove gli investimenti sono di enorme portata grazie a complicati giri di soldi, di società rebus a scatola cinese che permettono ai criminali calabresi di infiltrarsi negli appalti e ad essere presenti dove maggiore è il giro degli investimenti.

  • S04E02 Evasori

    • September 12, 2010
    • Rai 3

    Sono 120 i miliardi di euro sfuggiti al fisco ogni anno. Come si aggirano i controlli? Chi sono i grandi evasori? Dove si evade di più? Un’ inchiesta di Domenico Iannacone che, con Danilo Procaccianti, ci racconta le mille facce di quella che è una vera e propria economia parallela. In un filmato di Andrea Cairola, le regole del fisco in Francia dove vige maggiore trasparenza e sfuggire ai controlli è più arduo e molto meno frequente.

  • S04E03 Nucleare

    • September 19, 2010
    • Rai 3

    Le centrali nucleari sono sicure per la salute di quelli che ci vivono attorno? Che fine fanno le centinaia di tonnellate di scorie radioattive prodotte dalle centrali? E infine, come sono le centrali nucleari che il Governo Berlusconi vuole far costruire in Italia? Per rispondere a questa domanda PRESADIRETTA ha mandato i suoi inviati in Finlandia, Germania, Francia, Inghilterra, i paesi europei che da più anni convivono con l’industria nucleare dell’energia. Con NUCLEARE Presadiretta vi fa conoscere i più importanti studi scientifici internazionali sull’aumento della frequenza dei tumori attorno alle centrali nucleari; vi fa vedere da vicino i grandi depositi di riprocessamento e di stoccaggio delle scorie in Germania, Francia e in Inghilterra, vi porta negli unici due cantieri dell’EPR, la centrale nucleare francese di nuova generazione che l’Italia sta per comprare, per sentire cosa ne pensano i progettisti, gli ingegneri e i lavoratori che le stanno costruendo.

  • S04E04 Senza donne

    • September 26, 2010
    • Rai 3

    Tutti sanno che in Italia le donne contano poco, ma quanto poco? Quante donne abbiamo nei posti di comando della politica, dell’economia, della magistratura,dell’informazione, della società? Le quote rosa potrebbero risolvere il problema? Con SENZADONNE Presadiretta vi fa vedere quanto grande è la discriminazione di genere in Italia e quanto difficile è fare carriera per le donne italiane. Le nostre telecamere seguiranno la vita di tutti i giorni delle mamme lavoratrici, alle prese con gli orari “inflessibili” delle aziende, con la mancanza di asili nido e con un welfare ridotto al lumicino. Più di un terzo delle donne italiane, infatti, lascia il posto di lavoro dopo aver avuto il primo figlio. “Senzadonne” vi fa capire cosa e quanto stiamo perdendo a escludere metà del paese dai posti comando. Stiamo rinunciando alla loro competenza, alla loro intelligenza, alla loro passione. Riccardo Iacona è andato in Norvegia, dove grazie alle quote rosa e alle leggi sulla parità sono riusciti a costruire una vera parità tra uomo e donna. Nella puntata di Presadiretta anche il vero e proprio abuso del corpo della donna fatto in Italia da certa televisione e certa pubblicità, confrontandolo con quello che succede in un Paese latino e “macho” come il nostro, la Spagna.

  • S04E05 Senza fabbriche

    • October 3, 2010
    • Rai 3

    Siamo veramente usciti dalla crisi come ha dichiarato di recente il nostro Presidente Del Consiglio? Il peggio è passato? E che Italia ci riconsegnerà la crisi? Per rispondere a queste domande PRESADIRETTA ha mandato i suoi inviati in mezzo alle migliaia di fabbriche della metalmeccanica di precisione e del distretto delle ceramiche di Reggio Emilia e Provincia. E ha scoperto che il 25 per cento della manodopera di tutta la provincia è in difficoltà sul posto di lavoro, 60mila persone che vivono con la metà dello stipendio, perché sono in cassa integrazione o nelle liste di disoccupazione. PRESADIRETTA vi farà vedere come questa ondata di povertà ha ridotto i consumi delle famiglie al minimo, impedendo di fatto la ripresa del mercato. Ma quello che è più grave è che il futuro ci riserva un mondo con meno fabbriche e meno posti di lavoro. Solo nella provincia di Reggio Emilia ci sono almeno 25.000 esuberi mascherati dalla cassa integrazione. PRESADIRETTA vi porterà anche a Melfi, Pomigliano e Termini Imerese, nei tre punti caldi della FIAT :che fine faranno i lavoratori della FIAT ed è vero quello che denuncia la FIOM , cioè che alla crisi e alla riduzione dei posti di lavoro corrisponde anche un arretramento dei diritti dei lavoratori?

  • S04E06 Fratelli d'Italia

    • October 10, 2010
    • Rai 3

    A 150 anni dall'Unità d'Italia, siamo ancora un popolo? Per rispondere a questa domanda PresaDiretta ha scelto di compiere un viaggio sulle tracce dei Mille, da Bergamo (la città che ha fornito più uomini alla spedizione) fino a Caprera (l'isola dove Garibaldi è morto), passando per Roma, Venezia, Napoli e Palermo. Il viaggio intreccia i sentimenti identitari degli italiani con le condizioni economiche dei territori. Ne esce il quadro di un paese profondamente diviso, tra Nord e Sud, dove le rievocazioni risorgimentali diventano l'occasione per antiche e nuove rivendicazioni economiche. Si va dalla Festa della Repubblica, disertata dai ministri leghisti, fino al concepimento di una sorta di Lega del Sud: il Partito del popolo siciliano. Dalla partita di calcio Padania contro Due Sicilie, fino alle rivendicazioni neo borboniche dei movimenti napoletani, dalla crisi dell'industria al Nord che lascia gli operai senza lavoro, alla situazione tragica delle Asl campane, dove o si pagano gli stipendi o si pagano i fornitori. In questa puntata va in onda anche un aggiornamento a un anno e mezzo dal terremoto in Abruzzo: ancora non è chiaro se ci siano i fondi per la ricostruzione, mentre gli albergatori della costa che hanno ospitato i senza tetto e le imprese che hanno iniziato a restaurare le case meno danneggiate stanno ancora aspettando i pagamenti.

Season 5

  • S05E01 La bella politica

    • January 30, 2011
    • Rai 3

    Speculazioni immobiliari? Narcotraffico? A chi dava fastidio Angelo Vassallo? Quali loschi affari stava cercando di bloccare? Chi lo ha ucciso e perché ? Riccardo Iacona è andato nel Cilento per seguire le indagini sull’ omicidio del sindaco di Pollica. Presadiretta torna di nuovo ad occuparsi di ‘ndrangheta, tema di una delle puntate già andate in onda. L’operazione di polizia e carabinieri contro la cosca Commisso in Calabria getta nuova luce sulla commistione tra l’organizzazione criminale e la politica. Ci sarà anche la storia e la testimonianza di un sindaco che rischia la vita cercando di opporsi alla dilagante illegalità.

  • S05E02 Spazzatura

    • February 6, 2011
    • Rai 3

    E' pronta la soluzione per i rifiuti della Campania? I Napoletani pagano per l’immondizia le tasse più alte d’Italia. Possono nutrire la speranza di vedere la città pulita? Domenico Iannacone ha attraversato la regione in lungo e in largo per capire se le promesse del governo diventeranno mai realtà. Per ora sembra impossibile: a Taverna del Re ci sono chilometri e chilometri quadrati delle cosidette “ecoballe”, che non possono essere bruciate, né eliminate; numerose discariche non sono mai state bonificate, il micidiale percolato continua ad avvelenare acqua e aria. La differenziata a Napoli è una chimera…Dal 2003 un progetto (lo stesso che ha salvato Milano in 15giorni) sta nei cassetti dell’ASIA, la municipalizzata napoletana dei rifiuti. “Presadiretta” ha anche raccolto le testimonianze Antonio Bassolino e Rosa Russo Iervolino, tra i protagonisti della storia infinita dei rifiuti campani. A dimostrazione che il problema potrebbe essere risolto ci sarà anche l’esempio positivo del comune di Portici: il sindaco è riuscito a far partire e funzionare la raccolta differenziata.

  • S05E03 Le mie prigioni

    • February 13, 2011
    • Rai 3

    Perché le carceri italiane sono così sovraffollate? Come mai il problema non è mai stato risolto? Cosa si potrebbe fare per evitare i troppi suicidi tra i carcerati? E' veramente necessario costruire decine di nuove carceri? L’inchiesta di “Presadiretta” entra nel cuore e nel nodo dei problemi del nostro sistema penitenziario. Riccardo Iacona è andato a Poggioreale, il carcere di Napoli, che è simbolo dei molti mali che affliggono gli istituti penitenziari e dà la misura di quanto grave sia la situazione. I detenuti sono ammassati in celle anguste, condannati all’inattività per la totale mancanza di progetti di riabilitazione e rieducazione e sono condannati a guardare il soffitto gran parte della giornata. Tra gli altri ha incontrato Gaetano Di Vaio, un ex detenuto che ha realizzato un documentario che dimostra l’inferno dietro le sbarre. Nella puntata anche la ricostruzione delle storie di chi non ce l’ha fatta a sopportare e si è tolto la vita, lo scandalo dello spreco nel cosidetto “piano carceri” che non risolverà mai il problema del sovraffollamento (la popolazione carceraria continua ad aumentare). “Presadiretta” mostra invece come i dettami della Costituzione siano stati presi alla lettera da chi lavora nel carcere di Bollate dove la pena è un percorso per ricostruirsi una nuova vita una volta fuori. Persino Angelino Alfano, il ministro della giustizia, ha affermato che: “Le carceri italiane sono fuori dalla costituzione”. L’articolo 27 della carta costituzionale infatti recita: "Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato".

  • S05E04 Arrangiatevi

    • February 20, 2011
    • Rai 3

    Il welfare è diventato un lusso che non ci possiamo permettere? L’Italia non è un Paese per poveri? La ripresa non arriva e i tagli mordono sempre più. Ogni anno con la finanziaria arrivano progressivamente meno e meno soldi per il “fondo sociale”. Il Governo ha respinto l'emendamento proposto dalle Regioni per il Fondo per la "non autosufficienza”. Riccardo Iacona è andato con le telecamere di “PRESADIRETTA” a Napoli. In Campania la disoccupazione generale è al 40%. Solo li’ stanno per fallire 200 cooperative sociali, 20mila lavoratori perderanno il lavoro: la Regione, il Comune e le Asl non sono più in grado di pagare per i servizi che fornivano. Chi da anni si fa carico di alleviare l’enorme disagio sociale sta aspettando 500 milioni di euro in arretrati. Le cooperative sociali compiono un’importante opera di prevenzione della devianza e della criminalità. Senza il loro contributo il conto arriverà con gli interessi fra qualche anno perche’ sono un mezzo indispensabile di contrasto alla camorra che recluta proprio là dove lo stato non arriva. In Campania e non solo, le famiglie italiane dopo 4 anni di crisi economica sono allo stremo e il cuscinetto costituito dallo stato sociale è sempre più sottile. Nella puntata “ARRANGIATEVI” parleremo anche della mancata applicazione della legge 180, la legge che ha abolito i manicomi. In 30 anni non sono state create abbastanza strutture alternative come le comunità e le casa famiglia. A portarne il peso chi soffre di disagio psichico e le famiglie lasciate sole. Vi faremo invece vedere come funzionano le cose dove la legge è stata interpretata in modo corretto.

  • S05E05 Profondo rosso

    • February 27, 2011
    • Rai 3

    Com’è arrivata Nicole Minetti al Pirellone? Per far eleggere lei e per altri candidati voluti direttamente da Berlusconi sono state commesse irregolarità? “Presadiretta” torna sulla vicenda delle elezioni regionali in Lombardia dell’anno scorso e raccoglie il malumore nel centro destra per i favoritismi del premier. Un’inchiesta di Francesca Barzini e Vincenzo Guerrizio. Chi sta pagando il conto del deficit della Sanità nel Lazio? Il governo è più volte venuto in soccorso alla regione Lazio per cercare di ridurre la voragine del debito, senza scalfire il deficit. Saranno i cittadini a sborsare i 10 miliardi di euro di buco con ticket più alti, meno servizi e liste d’attesa infinite? Riuscirà la Polverini a sanare le finanze regionali e razionalizzare la spesa? Le convenzioni con il privato e i farmaci costano nel Lazio molto di più rispetto al resto d’Italia. Il nuovo governatore è al lavoro da mesi e “Presadiretta” è andata a verificare quali sono i programmi per sanare il bilancio. I piccoli ospedali di provincia dovranno chiudere, ma non sono ancora previsti i servizi sostitutivi: i presidi sanitari e gli elicotteri per le emergenze. Come faranno gli ospedali di Roma a curare i malati di tutto il Lazio?

  • S05E06 Parentopoli

    • March 6, 2001
    • Rai 3

    Quasi 2000 persone assunte in due anni nelle municipalizzate romane. Tra loro molti dirigenti. Il tutto senza concorso. Chi li ha assunti? Ma soprattutto chi li ha raccomandati? Gli organigrammi dell’azienda dei trasporti e di quella dei rifiuti urbani nella capitale sono stati presi d’assalto: mogli, fidanzate, figli e figlie, amici, parenti e conoscenti. E i bilanci, già pesantemente in rosso, si sovraccaricano di personale inutile. Perché di questi quasi nessuno guiderà gli autobus o spazzerà le strade: parenti e clienti stanno saldamente attaccati a poltrone di scrivania. “PRESADIRETTA” entra nel vivo dello scandalo romano proprio mentre i magistrati stanno arrivando alla conclusione dell’inchiesta. Un racconto di Vincenzo Guerrizio, Raffaella Pusceddu e Elena Stramentinoli. Sprechi e corruzione anche nella seconda parte di questa puntata di “PRESADIRETTA”. In Sicilia ci sono più dipendenti pubblici che in tutte le altre regioni d’Italia. La regione è autonoma e gode di molti benefici e ne godono anche deputati, assessori, dirigenti che hanno gli stipendi, i benefit, le liquidazioni e le pensioni più alte d’Europa. Un viaggio tra i privilegi che la casta dell’isola si è cucita addosso.

  • S05E07 Solo per ricchi

    • March 13, 2011
    • Rai 3

    Chi può e chi non può? L’Italia sempre piu’ una società per privilegiati? Lo sport e l’università: due casi eclatanti. A “Solo per ricchi” un appassionato viaggio nel mondo dello sport “povero” dove il fiume di soldi del calcio è in secca: l’atletica e i suoi campioni che tanto lustro danno al nostro Paese e tanto poco ricevono in cambio. E poi la scuola italiana di ogni ordine e grado dove le attività motorie sono penalizzate dalla mancanza endemica di palestre e di investimenti. E dalla Svizzera invece arriva un esempio di eccellenza. A Macolin scienziati e insegnanti stanno portando avanti uno straordinario progetto pedagogico: in una scuola speciale gli alunni imparano tutte le materie attraverso i movimenti. L’università italiana è alle prese con i tagli e la confusione normativa creata dalla riforma Gelmini. Calano le iscrizioni e crescono le tasse universitarie. La ricerca è in ginocchio.

  • S05E08 Corrotti

    • March 20, 2011
    • Rai 3

    « CORROTTI » e’ un viaggio attraverso l’Italia delle mazzette . Tutto si compra: si paga per avere un letto in ospedale, si paga per prendere la patente, si paga per vincere un appalto. E il conto e’ a carico della collettività. Intervista esclusiva all’ex assessore della regione Lombardia Piergianni Prosperini, agli arresti domiciliari perché avrebbe ricevuto oltre 400.000 euro per pilotare una gara di appalto : in ballo la gestione della comunicazione della regione Lombardia. A Licata invece il sindaco Angelo Graci – ancora i carica - è sotto processo perché avrebbe intascato 6.000 euro per i festeggiamenti del santo patrono. E la corruzione può anche uccidere: a Caserta tre operai sono morti asfissiati in una cisterna perché gli ispettori della Asl avevano accettato tangenti in cambio di finti controlli sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. E di nuovo abbiamo affrontato un caso di corruzione nel distretto della concia di Arzignano (VI): dalla maxi evasione che avevamo documentato mesi fa, si è passati ad una indagine per corruzione che ha già coinvolto 107 persone ed un giro di 2,3 milioni di euro in mazzette. Un solo ispettore della Agenzia della Entrate è indagato per aver ricevuto ben 44 tangenti nel giro di pochi anni. I racconti e le facce di chi è stato costretto a pagare e di chi ha intascato. Ci sono video e testimonianze dirette che inchiodano funzionari pubblici e dirigenti dello stato mentre intascano soldi in cambio di favori. In Italia ci sono 1.500 persone condannate all’ « ergastolo bianco ». Per loro qualunque diritto è nullo. Sono i ricoverati nei 6 OPG ( Ospedali Psichiatrici Giudiziari). Sono stati dimenticati nella sporcizia, nel degrado, riempiti di psicofarmaci. Per la prima volta in onda a « Presadiretta » le terribili immagini che la Commissione d'inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale ha girato negli ex manicomi giudiziari. Le telecamere di Francesco Cordio hanno seguito il lav

Season 6

  • S06E01 Senza soldi

    • September 18, 2011

    Riuscirà il governo a portare fuori l’Italia dalla crisi? Dove verranno presi i soldi per raddrizzare il debito pubblico? Si sta veramente facendo la lotta all’evasione? Saranno sempre i soliti a pagare il conto? La stagione di “Presadiretta” entra nel vivo della strettissima attualità. La puntata tocca i punti sensibili per spiegare la profondità della crisi: in Sardegna accanto a chi ha perso il lavoro per la chiusura delle industrie, a sentire le ragioni delle vittime di Equitalia e degli industriali del Nord Est, ad Arzignano vicino a Vicenza, dove gli imprenditori del settore della concia delle pelli da anni e anni evadono tasse e contributi, a Parma dentro la crisi della politica locale, a Cernobbio fra i grandi e i potenti.

  • S06E02 Il popolo

    • September 25, 2011

    In Campania si sono persi 300mila posti di lavoro in pochi anni, a Napoli e provincia il numero degli operai è calato del 48%. In questa puntata di PRESADIRETTA le tribolazioni di un popolo senza lavoro come conseguenza di questo drastico processo di deindustrializzazione che ha colpito la terza città di Italia e tutta la sua provincia. Padri e figli lavorano a nero nell’edilizia, nell’industria, nelle botteghe artigiane, nei bar e negli esercizi commerciali: dieci ore per 20,30, 40 euro; niente contributi previdenziali, assicurazione contro gli infortuni, busta paga, assegni familiari. Per centinaia di migliaia di persone il sommerso è l’unica forma di accesso al lavoro. L’impoverimento è tangibile tanto che 700mila persone in Campania vivono grazie ai pacchi alimentari dell’Unione Europea. Molte famiglie rinunciano a mandare i figli a scuola perché non hanno i soldi per le tasse scolastiche e per i libri. In alcune zone 50 per cento degli studenti lasciano gli studi dopo la terza media, prima di aver compiuto il ciclo dell’obbligo. Negli stessi quartieri dove vive il popolo è anche insediata la Camorra, ma persino la Camorra è in crisi, e non distribuisce più alla bassa manovalanza dell’organizzazione i proventi del traffico di droga. Migliaia di famiglie dei detenuti del crimine organizzato non ricevono più i sussidi che la Camorra garantiva alle famiglie dei propri affiliati finiti in carcere. Sono passati vent’anni dalla chiusura del grande stabilimento siderurgico di Bagnoli: da allora nel Sud e a Napoli e non è stata fatta alcuna programmazione economica né gli investimenti necessari a costruire nuovi posti di lavoro, quelli veri, con busta paga e contributi. Salvare Napoli significherebbe salvare l’Italia e se il Sud è in crisi trascina nello stesso destino, l’intero Paese. Lo hanno capito bene i tedeschi. PRESADIRETTA infatti è andata a vedere come la Germania è riuscita in venti anni a diminuire d

  • S06E03 Generazione sfruttata

    • October 2, 2011

    Quanti sono i precari in Italia? Quanto lavorano per paghe da fame? E chi se ne approfitta? Chi consente lo sfruttamento di quanti non hanno alcun potere contrattuale, ma solo preziose competenze da offrire? Il 9 aprile di quest'anno i precari italiani si sono dati appuntamento in piazza per protestare contro una gravissima ingiustizia sociale. Per la prima volta in molte città d'Italia rabbia e malcontento sono usciti dagli infiniti blog e dai siti di internet per trovare forma politica. La rassegnazione sembra finita per sempre. Presadiretta ha deciso di dar voce alle migliaia e migliaia di persone che hanno perso il diritto al futuro, giovani che sono costretti a piegarsi ai contratti a termine, di cui esistono infinite tipologie; ai disoccupati che per cercare di lavorare sono costretti ad aprire partite Iva che in realtà nascondono un rapporto di lavoro subordinato; ai ragazzi che si sottopongono a infiniti stage che in realtà nascondono un vero e proprio impiego e non daranno loro alcun reale accesso al mercato del lavoro. La redazione di Presadiretta ha compiuto un enorme lavoro di ricerca per individuare tutti gli stratagemmi messi in atto dai datori di lavoro. Ci sono, infatti, infiniti modi per sfruttare la disperazione di chi non ha lavoro. E molto spesso anche la Pubblica Amministrazione si avvale di questo tipo di contratti capestro. Un'intera generazione non maturerà mai il diritto alla pensione, o dovrà sopravvivere con pochi spiccioli. Riccardo Iacona è andato a Barcellona dove la comunità più numerosa di stranieri è composta da molti giovani italiani che sono fuggiti in Spagna per cercare migliori opportunità professionali. Ne è uscito un quadro sconvolgente, un vero proprio far west normativo che nessuno vuole correggere e che consente di non pagare, o sottopagare i dipendenti. Un universo in cui le commesse sono finte stagiste, archeologi e architetti pagano Iva per guadagni da fame, i giovani avvocati possono solo lavorare gratis.

  • S06E04 Terra e cibo

    • October 9, 2011

    Coltivare la terra conviene ancora? Cosa ne è rimasto del paese rurale che eravamo? Molto poco: le aziende agricole italiane infatti stanno per sparire: il 30% delle imprese legate alla terra ha chiuso negli ultimi dieci anni. In Lombardia sono 10 al giorno quelle che rinunciano. Sono 685mila gli ettari che un tempo erano coltivati a grano e che ora sono incolti. 20 milioni i quintali di cereali prodotti in meno. Siamo i primi del mondo per consumo, produzione e esportazione di pasta e mai potremmo coltivare tutto il grano che consumiamo, eppure continua a calare la produzione e a crescere l'importazione. Cosa arriva nei nostri piatti? Il cibo made in Italy è ancora da considerarsi tale? Per capire gli inviati di "Presadiretta" sono andati nei campi accanto agli agricoltori durante la mietitura e mentre era in corso la raccolta del pomodoro. Le telecamere hanno anche seguito la protesta dei pastori sardi, e sono entrate nelle stalle per capire le ragioni e i torti dell'annosa questione delle quote latte.

  • S06E05 La macchina del fango

    • October 16, 2011

    Possiamo ancora affermare che l'Italia è un paese democratico? Che ruolo svolgono i media nel garantirlo? Questa settimana una sconvolgente inchiesta di Alessandro Sortino per "Presadiretta" ci svela come le notizie riservate, i dossier, possano essere usate come arma impropria nella lotta politica. Le informazioni sul privato sono usate per ledere e diffamare l'avversario. Le rivelazioni imbarazzanti sono considerate da personaggi della politica come formidabile strumento di potere. Intorno ai segreti si stringono vere e proprie reti di potere, di persone collegate fra loro, di comitati di affari che si avvalgono di preziose informazioni per distruggere il nemico come hanno dimostrato le recenti indagini su P3 e P4. E mentre nel paese, sui giornali, e su internet imperversa la guerra del fango, la cronaca rosa, le riviste dei giornali di gossip abbandonano lo spettacolo, e vengono occupate dai politici inseguiti dai paparazzi per essere immortalati nella loro vita privata. Il risultato è una paralisi totale perché gli avversari si annientano a vicenda usando i rispettivi scheletri nell'armadio. E' un veleno che sta intossicando le basi del nostro paese. E non solo il nostro, è un fenomeno globale, come ha dimostrato la vicenda inglese del Tabloid "News of the world" di Rupert Murdoch.

  • S06E06 Live Genova

    • November 7, 2011

    Era il 7 novembre 2011, eravamo a Genova per una puntata speciale di PRESADIRETTA sulla devastante alluvione dei giorni precedenti. Era qualche ora prima del programma ed eravamo in un albergo vicino alla stazione Brignole. Era qualche giorno prima delle dimissioni di Berlusconi.E noi eravamo questi: Domenico Iannacone, Vicenzo Guerrizio, Enrico Mazzoli, Alessandro Macina, Fabrizio Tosini, Silvia Bencivelli e Igor Francescato. Insomma, eravamo una parte della squadra di PRESADIRETTA che avrebbe fatto la diretta da Genova quella sera.

  • S06E07 Instant Movie

    • October 27, 2011

    La manifestazione di Roma del 15 ottobre è finita male, ma ribellarsi pacificamente si puo’: un instant movie di Presadiretta di Riccardo Iacona lo dimostra. Domenico Iannacone e Vincenzo Guerrizio hanno vissuto la giornata di domenica con i manifestanti in Val di Susa. Questa sera durante “Mi manda Raitre” vanno in onda immagini, voci, e la ricostruzione completa della giornata della manifestazione dei NO TAV.

Season 7

  • S07E01 Fratelli tunisini

    • January 8, 2012

    L'8 gennaio è una data importante: era un sabato e a Tunisi e in tutte le principali città della Tunisia la gente affrontava l’esercito e la polizia del regime. Centinaia saranno i feriti e 25 i morti. Ben Alì scapperà come un ladro verso l’Arabia Saudita dove adesso vive. Un anno fa, dunque, il weekend di sangue che ha dato la spallata finale al regime di Ben Alì, e con lui alla dittatura che per più di venti anni in Tunisia ha inflitto enormi sofferenze ad un intero popolo. PRESADIRETTA in quest’anniversario ha deciso di dedicare una puntata speciale tutta alla Tunisia e alla rivoluzione che ha dato il via alla caduta dei regimi in Egitto, Libia, alle rivolte in Yemen e in Siria che sono ancora in corso. Le rivolte hanno cambiato la faccia del mondo.

  • S07E02 Mafia al nord

    • January 15, 2012

    Al Nord politica e mafia si intrecciano? Hanno interessi in comune? Si scambiano favori? Non solo la Lombardia è stata scelta dalla criminalità organizzata per riciclare proventi infiltrandosi nell'economia con l'aiuto di alcuni politici. A "Presadiretta" l' inarrestabile avanzata della 'ndrangheta in due regioni: Piemonte e Liguria. Piemonte: al Alessandria arrestato il presidente della commissione territorio del comune , era un picciotto della malavita calabrese. A Leinì in provincia di Torino due sindaci (padre e figlio) chiedevano alla 'ndrangheta voti in cambio del permesso di costruire. E poi Torino, Rivoli, gli interessi della criminalità organizzata si stanno espandendo. Liguria: Gino Mamone, aveva già attirato l'attenzione della prefettura, ma ha conquistato il monopolio delle bonifiche ambientali e degli appalti per il movimento terra. E nella riviera dei fiori la giunta del comune di Bordighera è stata sciolta per mafia. Rocco Varacalli, il pentito che con le sue rivelazioni ha fatto arrestare 150 persone per la prima a volta a "Presadiretta" racconta tutto a Domenico Iannacone e traccia la mappa degli affari e rivela le protezioni importanti.

  • S07E03 Immondizia Zero

    • January 22, 2012

    Roma come Napoli? La Capitale sarà sommersa dai rifiuti? Stiamo accumulando uno scandaloso ritardo perché comune e regione non decidono. Intanto la discarica di Malagrotta, già nel mirino della Commissione Europea, resta aperta e si rischiano multe salatissime. Le montagne di immondizia non differenziata continuano a crescere: sono un pericolo per la salute del territorio e dei cittadini. E non si riesce a riciclare. La differenziata è ferma al 24%. E quel poco che si differenzia finisce in altre regioni, oppure viene di nuovo sversato con tutto il resto. E l’unica soluzione che i politici hanno trovato sono nuove discariche. Riano e la zona attorno a Villa Adriana a Tivoli sono state individuate come nuove pattumiere della capitale. Un reportage di Riccardo Iacona a San Francisco dimostra invece come con la determinazione dei politici il problema può essere risolto e la spazzatura può addirittura diventare risorsa: sono arrivati al 78% di rifiuti differenziati con l’ambizione di arrivare nel 2020 al 100%. “Immondiziazero” è un racconto di Riccardo Iacona e Alessandro MacinaRoma come Napoli? La Capitale sarà sommersa dai rifiuti? Stiamo accumulando uno scandaloso ritardo perché comune e regione non decidono. Intanto la discarica di Malagrotta, già nel mirino della Commissione Europea, resta aperta e si rischiano multe salatissime. Le montagne di immondizia non differenziata continuano a crescere: sono un pericolo per la salute del territorio e dei cittadini. E non si riesce a riciclare. La differenziata è ferma al 24%. E quel poco che si differenzia finisce in altre regioni, oppure viene di nuovo sversato con tutto il resto. E l’unica soluzione che i politici hanno trovato sono nuove discariche. Riano e la zona attorno a Villa Adriana a Tivoli sono state individuate come nuove pattumiere della capitale. Un reportage di Riccardo Iacona a San Francisco dimostra invece come con la determinazione dei politici il problema può essere risolto e la spa

  • S07E04 Terra violata

    • January 29, 2012

    Il clima è impazzito? E' colpa dell’uomo e della corsa allo sviluppo? Si può ancora fare qualcosa per rimediare? Genova, la Liguria, la Sicilia e poi più lontano le Filippine, il Brasile la Tailandia, l’Australia, gli Stati Uniti vi mostriamo le immagini sconvolgenti delle ultime catastrofi climatiche che hanno sconvolto le nostre regioni e gli angoli remoti del mondo e che hanno causato decine di migliaia di morti.. Le conseguenze dell’effetto serra e del riscaldamento del pianeta provocano disastri sempre più frequenti. Eppure a Durban nell’ultima conferenza sul clima Silvia Bencivelli ha potuto constatare che i rappresentanti di tutti gli stati hanno solo litigato senza decidere nulla di operativo. Elena Stramentinoli è tornata in Liguria teatro delle ultime alluvioni dove si continua a costruire come se nulla fosse accaduto invece di lavorare per rimediare ai danni e mettere in sicurezza il territorio. E poi in Abruzzo si ricostruisce là dove le case erano crollate senza considerare la sismicità del territorio come se nulla si fosse imparato dal terribile terremoto del 2009.

  • S07E05 MalaRoma

    • February 5, 2012

    Roma ancora vive l’orrore del terribile omicidio di Zhu Zheng e della sua figlioletta. Ma chi li ha uccisi? Chi c’è dietro al suicidio dell’unico presunto colpevole? La mala cinese? Perché non se ne parla più? Le telecamere di “Presadiretta” hanno ricostruito gli omicidi, gli sgarri, i ferimenti, gli agguati, i regolamenti di conti tra spacciatori e non più solo in periferia, ma anche nelle zone fino a poco fa risparmiate dalla violenza dilagante. E ancora: e c’è chi muore perché le strade sono sempre più pericolose, non solo per il traffico impazzito, ma per le buche e le voragini. Perché non si fanno le riparazioni e la manutenzione? La costruzione delle nuove linee della metropolitana vanno a rilento anche perché gli amministratori e costruttori stanno facendo un patto di ferro: i pochi chilometri di rotaie porteranno ancora cemento e nuovi quartieri fantasma. Non ci sarà quindi nessun sollievo alle sofferenze di milioni di pendolari vittime del traffico e del cattivo funzionamento dei mezzi pubblici urbani e extraurbani. E’ così che si vuole colmare le lacune della capitale peggio collegata d’Europa?

  • S07E06 Cemento

    • February 12, 2012

    Perché ancora cemento? Perché ancora nuove case, uffici, grattacieli, centri commerciali, appartamenti? Gru e betoniere girano a pieno ritmo anche se le costruzioni recenti sono vuote. Ma tutti questi nuovi edifici servono o serviranno? A chi? In “CEMENTO” Domenico Iannacone a Milano svela il patto fra grandi gruppi di potere attorno ai lavori per l’EXPO: sono in arrivo 1 milione di metri quadri. Eppure a un passo da dove si costruirà svettano vuoti i grattacieli fantasma del quartiere Stevenson. Che senso ha? Chi ci specula? E intanto per costruire serve la sabbia si scava e si mangia altro territorio. E poi la vicenda di Ischia, l’isola dell’abusivismo: 1 casa non in regola ogni 2 abitanti. Come è stato possibile? “Cemento” racconta tutti i retroscena della corruzioni e delle complicità che hanno deturpato uno dei luoghi più belli del Mediterraneo. Affaristi e politici si sono alleati per il nuovo Auditorium di Isernia i cui costi sono lievitati in una notte da 4,5 milioni di euro a 55: miracoli compiuti dalla cricca grazie anche all’emergenza per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Sabrina Carreras è andata in provincia di Reggio Emilia, dove anche le campagne che sono la culla del prezioso parmigiano sono sotto assedio. In questo quadro devastato “Presadiretta” offre anche un esempio positivo, una cittadina: Colorno, in provincia di Parma. Lì l’amministrazione ha scelto di non cementificare, di non incassare i soldi dei permessi di costruzione, ma di pensare ad uno sviluppo nella conservazione e nella salvaguardia degli edifici esistenti.

  • S07E07 Recessione

    • February 19, 2012

    Che fine faranno le operaie della Omsa? Era veramente necessario spostare gli stabilimenti in Serbia? E i lavoratori dell’ azienda farmaceutica Sigma Tau che stanno lottando per salvare il posto di lavoro ci riusciranno? Alcuni imprenditori sono schiacciati tra lo Stato che non onora in tempo i debiti e le banche che non prestano soldi. Stiamo andando dritti verso la deindustrializzazione? Cosa si potrebbe fare? Esistono ancora soluzioni possibili? Il ministero dello sviluppo ha messo in atto un vero e proprio pronto soccorso per risolvere le questioni più spinose e noi stiamo seguendo le trattative tra le imprese, i sindacati e i lavoratori con la mediazione dei tecnici del ministero. “Presadiretta” entra nel cuore di due vicende molto calde (la Omsa e la Sigma Tau) il cui epilogo si chiarirà proprio in questi giorni. Nella puntata “Recessione” ci sarà anche una vicenda finita bene: quella dello stabilimento della Saint Gobain a Pisa, che è stato recuperato e salvato… Come ha fatto la dirigenza italiana a convincere la grande multinazionale francese a investire e a credere ancora alla possibilità di produrre nel nostro paese?

  • S07E08 Cultura a fondo

    • February 26, 2012

    In Italia sta la gran parte del patrimonio culturale del pianeta, ma abbiamo già dato prova di non sapere conservarlo. Che facciamo per fermare lo sfascio? A “Presadiretta” facce e voci di quanti si sono ribellati al declino: gli occupanti del Valle che considerano la cultura un bene comune come l’acqua, lavoratori, dirigenti e sovrintendenti del ministero che non si vogliono arrendere, i macchinisti e i tecnici che premono per la sopravvivenza di Cinecittà e invece i film si fanno fuori dall’Italia. E intanto i tagli al welfare stanno impoverendo chi lavora nello spettacolo. A “Culturaafondo” anche gli sprechi assurdi che hanno sperperato i pochi soldi. In Francia, invece, i massicci finanziamenti dello stato al settore non diminuiscono con la crisi, anzi. E le donazioni dei privati a tutto il settore, grazie alle agevolazioni fiscali, si stanno moltiplicando. Negli altri paesi avanzati si sta investendo sulla cultura che è considerata l’industria del futuro. E noi?

  • S07E09 Fabbrica Italia

    • March 4, 2012

    La Fiat in Italia farà gli investimenti promessi? In futuro chiuderà due stabilimenti su cinque? Il cuore pulsante del gruppo Fiat Chrysler è a Detroit o a Torino? Sergio Marchionne ha detto al Corriere della Sera che la sorte dei due stabilimenti dipenderà dall’andamento della vendita delle automobili negli Stati Uniti. “Presadiretta” ha intervistato a Torino il direttore delle relazioni industriali Paolo Rebaudengo che parla della nuova Fiat. Riccardo Iacona è stato a Pomigliano, l’impianto dove si sta costruendo la nuova Panda. E' vero quel che dice la FIOM che i suoi iscritti non sono stati riassunti? Giovanna Botteri è stata a Detroit per un’inchiesta sulla capitale americana dell’auto. Lì il grande e potente sindacato dell’automotive, che ha garantito da molti decenni buoni salari e coperture sociali agli operai ha dovuto cedere sui fondi pensione che saranno gestiti dall’azienda, e ha accettato salari più magri. In Italia molte imprese sono stritolate (molti sono i fallimenti per questo motivo) tra la pubblica amministrazione che non paga, le banche che non danno più credito e lo stato che pretende comunque le tasse. E ci sarà un reportage su Bombay, in India, dove l’economia cresce, e si aprono fabbriche ogni giorno,mentre il Pil da noi sta in passivo. Ma come lavorano i lavoratori in India?

  • S07E10 Fukushima Italia

    • March 11, 2012

    Un anno fa il disastro di Fukushima e a “Presadiretta” un reportage in esclusiva dalla zona proibita attorno alla centrale e nelle aree annientate dallo tsunami. Alessandro Libri, un giornalista italiano che sta in Giappone è riuscito a filmare la vita sospesa: dove abitavano 10mila persone ora è tutto abbandonato. Le interviste ai sindaci, agli psicologi, ai medici a quanti stanno cercando di recuperare dopo la più grande tragedia del Giappone dopo la seconda guerra mondiale. E in Italia dopo Fukushima i politici che volevano il nucleare hanno rinunciato. Esiste un piano nazionale per l’energia? Ma cosa si sta facendo per implementare le energie rinnovabili? Tra zig-zag normativi imprenditori e consumatori non sanno come procedere mentre dobbiamo implementare le leggi europee in materia di consumo energetico. Chi produce energia pulita è in difficoltà nonostante la green economy sia in tutto il mondo considerata il volano dell’economia del futuro. A Casalecchio di Reno esiste la comunità solare: lì le bollette stanno a zero e con i soldi che si risparmiano o si fanno con il surplus prodotto si ristrutturano le case perché consumino meno. In Italia nascono anche le ricerche più avanzate in fatto di rinnovabili.

  • S07E11 Default

    • March 18, 2012

    Pericolo scongiurato? Siamo insolventi o ce la faremo? La Grecia riuscirà a restare nell’euro? Stiamo andando verso un'Europa di serie A e una di serie B? In Campania la regione ha accumulato miliardi di debiti che non sta pagando. Le conseguenze si vedono tutte nella Sanità, piagata anche dai disservizi, dai medici che si arricchiscono sulla pelle di chi ha bisogno di cure urgenti. La lotta all’evasione sta smascherando gli evasori, ma c’è ancora chi tenta di farla franca. Come ha fatto la Grecia ad arrivare a questo punto? Chi sta pagando il conto per gli errori, gli sprechi e i maneggi di una classe politica corrotta e inefficiente? Il Portogallo ha implementato e attuato tutti i tagli imposti, ma l’economia sta andando a rotoli, la recessione punisce pensionati e famiglie. In Germania e Francia gli elettori sono disposti a pagare il debito greco? A Bruxelles si troverà la soluzione della crisi?

Season 8

  • S08E01 Ladri di partito

    • January 6, 2013

    Sta per partire la campagna elettorale e PRESADIRETTA inizia la sua lunga stagione di sedici appuntamenti con una puntata speciale dedicata ai casi di appropriazione indebita dei rimborsi elettorali dei partiti, soldi pubblici. Gli inviati di PRESADIRETTA ci raccontano tutti i rimborsi folli chiesti e ottenuti da 40 consiglieri della maggioranza della Regione Lombardia, che con i soldi dei rimborsi pagavano cene al ristorante da 27mila euro, compravano computer, telefonini, macchine fotografiche, ma anche giocattoli per i loro figli, facevano la spesa al supermercato e si facevano rimborsare dalla Regione Lombardia persino gelati, sigarette, “lecca lecca” e cartucce per fucili da caccia. E l’inchiesta va avanti, con l’analisi da parte della Polizia Giudiziaria anche dei rendiconti delle spese dei partiti dell’opposizione, di cui naturalmente renderemo conto. Ma PRESADIRETTA ha ricostruito come nessuno ha ancora mai fatto, tutta la vicenda di Francesco Belsito, l’ex tesoriere della Lega indagato dalle Procure di Milano, Napoli e Reggio Calabria per finanziamento illecito ai partiti, truffa ai danni dello Stato e riciclaggio in favore della ndrangheta. Chi era Belsito? Come è entrato nella Lega e nei favori di Umberto Bossi e del “cerchio magico”? Come e’ riuscito a diventare membro del Consiglio di Amministrazione e Vicepresidente di Fincantieri? E infine che cosa ci faceva con i soldi dei rimborsi elettorali della Lega? Prima che scoppiasse il caso Belsito c’era stato quello di Luigi Lusi, il tesoriere della Margherita che secondo l’accusa della Procura di Roma avrebbe distratto 22 milioni di rimborsi della Margherita per trasferirli sui suoi conti. E anche di questo parla PRESADIRETTA. Ma questo è stato anche l’anno di “Batman e Robin”, Franco Fiorito, capogruppo del PDL e Vincenzo Maruccio, capogruppo dell’IDV alla Regione Lazio. Il primo si sarebbe intascato un milione e trecentocinquantasettemila euro di rimborsi elet

  • S08E02 Ladri di calcio

    • January 13, 2013

    Tre procure della Repubblica stanno ancora indagando sul CALCIOSCOMMESSE e dai nuovi interrogatori di Almir Gegic, il serbo capo del gruppo che corrompeva i giocatori per truccare le partite, ci si aspetta un nuovo allargamento delle indagini. Finora sono dieci le squadre di serie A messe sotto inchiesta, metà di tutto il campionato più importante. Ma poi ci sono 9 squadre di serie B e 15 della Lega Pro, la vecchia serie C per complessivi 61 giocatori coinvolti. Ma lo scandalo del CALCIOSCOMMESSE è ancora più grande. A PRESADIRETTA portiamo le prove che sono più di 800 le partite sospette nel solo campionato 2010 – 2011. Per la prima volta ascoltiamo le parole di Francesco Baranca, dirigente della SKS 365, la grande agenzia di scommesse internazionali che ha segnalato alla magistratura italiana le partite sospette da cui poi tutta l’inchiesta è nata. E' grazie all’analisi dei flussi di denaro che si riversavano sulle singole scommesse che è stato possibile ricostruire quali e quante erano le partite truccate del campionato italiano. Ma sono tante le esclusive di PRESADIRETTA. Hanno accettato di parlare con Alessandro Macina e Federico Ruffo, i due inviati che per mesi hanno lavorato a questa difficile e per ora unica inchiesta televisiva, alcuni dei protagonisti principali dell’inchiesta: i giocatori Marco Paoloni e Vittorio Micolucci, rei confessi, ci raccontano in dettaglio come si truccavano le partite; Cristiano Doni, incontrato a Palma di Majorca dove vive ormai da un anno lascia capire, che non era solo lui a truccare le partite dell’Atalanta che nella stagione 2010-2011 doveva per forza tornare in serie A; il proprietario di un’agenzia di scommesse di Pescara, Massimo Erodiani, considerato dalla Procura di Cremona una figura chiave dell’inchiesta, racconta a PRESADIRETTA i retroscena che non ha detto neanche ai magistrati, in particolare sul coinvolgimento della dirigenza dell’Atalanta sulle partite truccate da Cristiano Don

  • S08E03 Irresponsabili

    • January 20, 2013

    Il 22 ottobre dello scorso anno il Palazzo di Giustizia dell’Aquila ha emesso una sentenza storica condannando a sei anni di detenzione per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose plurime i sette componenti della Commissione Grandi Rischi della Protezione Civile. Tutti scienziati di chiara fama: Mauro Dolce, direttore dell’ufficio sismico della Protezione Civile e professore all’Università di Napoli, Franco Barberi, vulcanologo ed ex sottosegretario alla Protezione Civile, Giulio Selvaggi, direttore del Centro Nazionale Terremoti, Gian Michele Calvi, professore di Progettazione Sismica all’Università di Pavia, Claudio Eva, ordinario di Fisica Terreste all’Università di Genova, Enzo Boschi presidente dell’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia e Bernardo De Bernardinis, vice capo della Protezione Civile. Il giudice Marco Billi che ha emesso la sentenza ha dato ragione all’impianto accusatorio del pm Fabio Picuti, secondo cui i sette scienziati condannati non hanno svolto con responsabilità la funzione che lo Stato aveva loro assegnato in quanto componenti della Commissione. Non avrebbero svolto una vera analisi del rischio, sottovalutando i due mesi di sciame sismico che avevano preceduto il terremoto dell’Aquila, facendo passare l’idea che a L’Aquila non vi fosse alcun rischio. Anzi lo sciame sismico sarebbe stato il buon segnale che l’energia in accumulo si stava scaricando. Questa sentenza ha fatto molto discutere, si è parlato di attacco alla scienza e si è persino tirato in ballo il processo a Galileo Galilei. La giornalista Lisa Iotti di PRESADIRETTA ha seguito tutte le udienze del processo e ha ripercorso tutta la cronaca e gli atti della Commissione Grandi Rischi, dando voce alle ragioni degli scienziati e a quelle dell’accusa in un racconto appassionante che ha al centro un grande interrogativo: sono stati “irresponsabili” gli scienziati chiamati a dire quali avrebbero potuto essere i rischi di un terremot

  • S08E04 Spese militari

    • February 3, 2013

    Affronteremo il tema dell’acquisto degli F35, che sono sia caccia intercettori che caccia bombardieri, prodotti negli Stati Uniti dalla Lockheed Martin. Gli F35 sono aerei capaci di trasportare arme nucleari. E' il sistema d’arma più costoso del mondo. L’Italia ha deciso di comprare 90 F35 nelle sue varie versioni. Spenderemo per questo acquisto 13 miliardi subito, la spesa salirà fino a 40 miliardi se calcoliamo quelli che saranno i costi di esercizio e di manutenzione nel corso dei prossimi anni. Il Canada, l’Olanda, L’Australia e la Turchia hanno deciso di sospenderne l’acquisto perché gli F35 costano troppo e sempre di più e hanno grandi problemi tecnici. “Presadiretta” manderà in onda un esclusivo reportage realizzato negli Stati Uniti dove sono state sollevate fortissime critiche dall’establishment sia democratico che repubblicano sul progetto F35. PRESADIRETTA è andata anche a vedere da vicino la drammatica situazione dei poligoni e delle servitu’ militari in Sardegna. Le nostre telecamere erano presenti al tribunale di Lanusei in provincia di Olbia proprio quando si stava svolgendo l’udienza preliminare per il presunto disastro ambientale. Per la prima volta in Italia un procuratore della Repubblica, il giudice Domenico Fiordalisi ha chiesto il rinvio al giudizio dei comandanti del poligono di Quirra per omesso controllo e per disastro ambientale. A PRESADIRETTA vedrete le conseguenze sul territorio di Quirra di 50 anni di esercitazioni militari.

  • S08E05 Strage di donne

    • February 24, 2013

    In uno speciale viaggio durato due mesi Riccardo Iacona vi racconta da vicino le storie delle tante donne uccise nel nostro Paese, un numero che negli ultimi anni non accenna a diminuire. E' dal 2006, infatti, che la statistica delle donne uccise nel nostro paese è in continuo aumento fino alle centodieci donne uccise nel 2012 , quasi una ogni tre giorni. Quasi tutte uccise dai mariti, ex mariti, fidanzati, ex fidanzati, cioè dalle persone che gli stavano più vicino, che conoscevano meglio, spesso dal padre dei loro figli. Di queste storie la cronaca ci racconta tutto, anche i dettagli più terribili, le trenta coltellate, gli ottanta colpi di mattarello, le botte prima dell’annientamento fisico. Ma la cronaca non mette mai queste storie l’una a fianco all’altra, le tratta come fossero storie singole, nate dentro un rapporto d’amore sbagliato, donne morte per passione, per possesso, per gelosia. E cosi questa cronaca uccide le donne una seconda volta, perché cancella del tutto quello che queste morti ci stanno gridando, ogni tre giorni , dai marciapiedi delle nostre citta’ : “LIBERTA’”,“INDIPENDENZA”, “AUTONOMIA”, ecco cosa ci gridano queste storie. Tutte le donne vengono uccise infatti nel momento in cui vogliono riprendersi la vita in mano, lasciare l’uomo con cui stavano e riprendersi la libertà. Martiri per la libertà sono le tante donne uccise nel nostro Paese, nell’indifferenza generale, nella rimozione e nell’assenza di politiche attive volte ad arginare l’endemica violenza di cui le donne italiane sono oggetto e ridurre la statistica delle donne uccise ogni anno.

  • SPECIAL 0x2 Tsunami

    • March 3, 2013
    • Rai 3

    In diretta dallo studio 2 di Via Teulada, puntata speciale di PRESADIRETTA sul risultato delle elezioni più importanti dal dopoguerra ad oggi. L’ultima settimana prima del voto gli inviati di PRESADIRETTA hanno seguito la campagna elettorale nelle regioni decisive per il risultato al Senato, Lombardia, Sicilia e Lazio. E ancora, PRESADIRETTA ha seguito l’incredibile viaggio di Beppe Grillo attraverso l’Italia, fino all’appuntamento finale di Piazza San Giovanni. Chi ha vinto, chi ha perso e che Parlamento uscirà da queste elezioni?

  • S08E06 Italia in rosso

    • March 10, 2013

    Sono centinaia i Comuni italiani sull’orlo del fallimento e migliaia quelli con i conti in rosso. Decine di migliaia invece sono i posti di lavoro a rischio perché direttamente legati ai servizi che i Comuni mano a mano stanno riducendo e tagliando. Parte da qui il nuovo racconto di PRESADIRETTA a due settimane dal risultato elettorale. Con reportage dalle città di Alessandria, Napoli, Catania, Parma e Torino. E con l’Italia che sprofonda sempre di più nella povertà. Intanto a Roma continua la situazione di stallo e per ora non si profila neanche un’ipotesi di Governo.

  • S08E07 Controriforma

    • March 17, 2013

    Sono ormai nove mesi che la riforma del lavoro voluta dal Governo Monti e dal ministro Elsa Fornero è operativa. Nata per rendere più flessibile e moderno il mercato del lavoro, con l’espressa intenzione di diminuire la giungla dei contratti precari e facilitare l’assunzione e la stabilizzazione a tempo indeterminato , aumentando così il tasso di occupazione del Paese, non sembra aver dato i frutti sperati. I contratti precari, infatti, non sono diminuiti ma sono aumentati , sfondando il tetto di tre milioni di lavoratori atipici. La disoccupazione giovanile è alle stelle, quasi il 40 per cento dei giovani non ha lavoro, l’anno scorso erano il 29 per cento i giovani in cerca di lavoro, quindi siamo di fronte ad una brusca e drammatica impennata. Non solo, l’abolizione dell’art. 18 non ha favorito, come pure si era detto da parte del Governo, nuove assunzioni visto che la disoccupazione totale in Italia è all’11,7 per cento rispetto al 10,7 del 2012. Tutti gli obiettivi della Riforma Fornero sono saltati, anzi per molti aspetti la Riforma è peggiorativa per gli obiettivi che si è posta e rende più difficile sia il raggiungimento di una maggiore legalità nei contratti di lavoro, che l’assunzione da parte delle imprese, una vera CONTRORIFORMA. PRESADIRETTA con CONTRORIFORMA vi porterà in mezzo ai precari, laureati e iscritti agli albi dei professionisti, avvocati, ingegneri, architetti, medici, sfruttati, senza contratto , con finte partite iva e pagati quattro soldi. E poi entreremo nel mondo del lavoro dalla porta degli imprenditori che ci racconteranno quali sono le vere ragioni che impediscono loro di aumentare la quota dei contratti a tempo indeterminato. Al centro del racconto ci sarà anche l’importante vertenza dell’ ALITALIA dove a rischio c’è l’intera compagnia di bandiera e l’incredibile caso dei 600 lavoratori di ALMAVIVA CONTACT, una grande azienda di callcenter che sono stati licenziati per “improdut

  • S08E08 La meglio sanità

    • March 24, 2013

    Non è vero che la Sanità produce dappertutto buchi spaventosi di bilancio, offrendo pessime prestazioni sanitarie, così come non è vero che l'unica soluzione è la distruzione del sistema sanitario nazionale e la consegna della prevenzione e cura ai privati. PRESADIRETTA in “LAMEGLIOSANITA'” vi fa vedere come funziona il sistema sanitario nazionale in Emilia Romagna, dove i conti sono a posto e dove alto è il livello e la qualità delle prestazioni offerte , un sistema basato sulla prevenzione e sul rafforzamento della rete di medici di base. Un sistema da “prendere, copiare e incollare” e invece si continua nella politica degli sprechi e delle inefficienze. Nel mirino di PRESADIRETTA, l’analisi delle criticità della Sanità nel Lazio e in Calabria.

  • S08E09 Puliamo l'Italia

    • March 31, 2013

    PRESADIRETTA nell’ultima puntata accende le telecamere sul caso Brescia, l’inquinamento più grave di Italia, forse d’Europa, perché riguarda un pezzo intero di città, 4 milioni quadrati di territorio nella zona sud di Brescia dove vivono 25mila persone. Si tratta del Sito di Interesse Nazionale Caffaro, dal nome della fabbrica che per 50 anni ha buttato nelle acque della città 150 tonnellate di PCB, Policlorobifenile, allo stato puro, una sostanza la cui tossicità per il terreno e per l’uomo si misura in microgrammi. Eppure in dieci anni non si è fatto nulla e le 25mila persone, donne,uomini e bambini vivono ancora a stretto contatto con il PCB. Ma quanto è pericolosa l’esposizione al PCB per la salute dell’uomo? PRESADIRETTA è andata fino a Boston, all’università di Harvard, per intervistare PHILIPPE GRANDJEAN, professore e scienziato di fama internazionale, che studia da più di venti anni l’effetto sulla salute umana dell’esposizione a PCB e a Diossina. Lo scienziato ha scoperto di recente che oltre a provocare diversi tipi di cancro, l’esposizione prolungata al PCB “scassa” letteralmente il sistema immunitario e l’apparato endocrino, con conseguenze molto gravi soprattutto per i bambini. Come dimostra la terribile storia di Anniston, una piccola città dell’Alabama, fortemente inquinata da una fabbrica della MONSANTO, che proprio come la CAFFARO, ha prodotto per cinquanta anni centinaia di migliaia di tonnellate di PCB. PRESADIRETTA è andata a vedere da vicino e ha scoperto una intera comunità malata. L’unica grande differenza è che la MONSANTO è stata portata in tribunale, ha dovuto pagare 700 milioni di dollari ai cittadini che aveva inquinato e adesso si sta facendo carico di tutte le spese della bonifica. Da noi invece non è successo nulla, la Procura della Repubblica non ha portato a processo i dirigenti della Caffaro, la Caffaro nel frattempo è fallita e non esiste più e gli enormi costi della bo

Season 9

  • S09E01 Ricchi e poveri

    • September 2, 2013

    L’ Italia è il paese dove è più grande la ricchezza privata , più della Francia, più della Germania. Secondo uno studio di Bankitalia la somma di case, soldi cash nei conto correnti e soldi investiti in titoli e azioni assommerebbe alla cifra di 9mila miliardi di euro, quasi cinque volte il debito pubblico italiano. Con questo rapporto tra debito e patrimonio se l’Italia fosse un’azienda nessuno la darebbe per fallita, ma il punto è che il debito è di tutti mentre la ricchezza privata è di pochi. Il 10 per cento degli italiani, infatti, possiede il 50 per cento di tutta la ricchezza privata del Paese. Eppure in questo momento di drammatica emergenza questa ricchezza è rimasta intatta e ai ricchi e super ricchi italiani non è stato chiesto alcun sacrificio. Non c’è la patrimoniale e anzi la pressione fiscale sui patrimoni è diminuita negli ultimi dieci anni dal 9,8 al 5,9 per cento. Con “RICCHI E POVERI” vi porteremo dentro il mondo dei ricchi e super ricchi italiani, vi faremo vedere la vita che fanno, le case dove abitano, dove e come investono i loro soldi e le enormi possibilità che hanno di investire nel futuro dei loro figli. Mentre continua ad allargarsi la platea delle italiane e degli italiani che non riescono a vivere dignitosamente, anche dove meno te lo aspetti. Pochi sanno che la città più povera del nord è Torino, capitale di una Regione che ha un milione di poveri. Vi racconteremo le ragioni del declino di Torino, la crisi industriale, le tante imprese che chiudono e la vita e la storia dei 40mila cassa integrati della città. Una cifra spaventosa che ha ridotto la capacità di consumo dei torinesi di due milioni di euro al giorno.

  • S09E02 Soldi sporchi

    • September 9, 2013

    Nella settimana in cui il governo italiano e le sorti della politica sono appese alla sentenza di Cassazione che ha condannato Silvio Berlusconi per il reato di frode fiscale, PRESADIRETTA dopo aver raccontato l’enorme ricchezza privata del nostro paese nella prima puntata, accenderà le sue telecamere sulla ricchezza invisibile, quella non accertata, i soldi dell’evasione e quelli prodotti dalla grande criminalità organizzata. E’ un flusso di denaro enorme. Sono 120 miliardi di euro i soldi evasi in Italia ogni anno e almeno 10 miliardi di euro i ricavi medi delle mafie, lo 0,7% del nostro Pil. “Soldi sporchi” racconterà i mille modi utilizzati dagli evasori fiscali nel nostro paese: castelli societari, prestanome e quanto è difficile contrastare un’evasione che ha assunto una dimensione enorme, una malattia endemica che toglie risorse a tutti noi e allo sviluppo del paese. PRESADIRETTA evidenzierà anche quanto è grave l’infiltrazione mafiosa nel tessuto economico dell’Italia, andrà nel nordest in crisi, dove ogni giorno chiudono decine di aziende, dove le banche hanno chiuso i rubinetti e mostrerà come la grande criminalità organizzata è riuscita in pochi anni, sfruttando gli enormi proventi del narcotraffico, a impossessarsi di centinaia di aziende.

  • S09E03 Basta con l'austerity

    • September 16, 2013

    Nel 2011, quando è cominciata la cura Monti, il debito pubblico era il 120,8 per cento del PIL e c'erano due milioni e 108mila disoccupati. Alla fine di quest’anno il debito pubblico e’ schizzato al 131,4 per cento del PIL e i disoccupati sono 3 milioni e passa. Basterebbero già questi due numeri per certificare che le politiche di Austerity che sono state imposte all’Italia dall’Europa sono fallite. In uno straordinario viaggio che dalla Sicilia, passando per il Nordest ci porta in Portogallo e Francia, PRESADIRETTA racconta il prezzo altissimo che gli europei stanno pagando alle restrizioni di bilancio volute Fondo Monetario Internazionale, Bce e Unione Europea. Con “BASTA CON L’AUSTERITY” vi facciamo vedere che a pagare i tagli sono dappertutto i ceti più deboli, i giovani, i precari, le donne, gli anziani. In uno struggente racconto, mai visto ancora in televisione, PRESADIRETTA segue le storie dei tanti nuovi emigranti italiani che sono arrivati in Germania per trovare lavoro. Torniamo nel Nord Est e vi raccontiamo la terribile e drammatica catena dei fallimenti , che si sta portando via il meglio della manifattura del nostro Paese. “BASTA CON L’AUSTERITY” entra nel Portogallo in rivolta, milioni di donne e uomini scendono nelle piazze di un Paese che per aver seguito la ricetta imposta dalla Troika si trova letteralmente alla fame. Mentre in Francia e un po' dappertutto cresce un forte sentimento antitedesco e antieuropeo. A PRESADIRETTA, per la prima volta e senza censure e tabù, gli imprenditori e gli economisti mettono in discussione la moneta unica, l’Euro, così come è stata concepita e lanciano l'allarme sul futuro di questa Europa.

  • S09E04 Lavori in corso

    • September 23, 2013

    Continua il viaggio di PRESADIRETTA per raccontare l’Italia della crisi. Ferrovie, strade, porti, vi mostriamo quanto c’è ancora da fare per modernizzare le nostre infrastrutture e i mille cantieri che si potrebbero aprire per dare lavoro a centinaia di migliaia di persone. Mentre il “cantiere Italia” non riesce a decollare, le grandi opere rischiano di trasformarsi in grandi sprechi di denaro pubblico. PRESADIRETTA vi racconta l’ultima inchiesta aperta dalla Procura di Firenze sul cantiere dell’alta velocità di Firenze, quella che ha portato agli arresti domiciliari l’ex governatrice della Regione Umbria Lorenzetti e un gruppo di dirigenti pubblici. Vi raccontiamo il disastro dei collegamenti ferroviari del sud Italia, stazioni abbandonate, treni soppressi, linee tagliate. Un pezzo del nostro paese staccato dal resto del mondo. E quanto paghiamo per questo ritardo? Pensate che c’è chi ha stimato in 92 miliardi di euro il costo dei 700 chilometri di ferrovie convenzionali non costruite. PRESADIRETTA vi porta sulla Salerno - Reggio Calabria, l’autostrada degli eterni cantieri. E’ stato il più grande affare per le cosche della ndrangheta. Non c’è un solo chilometro che non sia entrato in un inchiesta della magistratura. Testimonianze esclusive, intercettazioni e retroscena dell’operazione “Alba di Scilla”. L’ultimo tratto della Salerno Reggio Calabria doveva essere ultimato alla fine dello scorso anno e invece, dopo una spesa di 12 miliardi e mezzo di euro, mancano ancora 58 chilometri. Ma i soldi sono finiti. Siamo andati a vedere come lavorano i più grandi porti italiani e quelli del nord Europa. PRESADIRETTA ha scoperto che 1 milione e 240mila tonnellate di merce, destinate all’Italia, passano per il porto di Anversa, in Belgio, invece che attraverso i porti italiani. Quanta ricchezza perdiamo ogni anno per colpa della disorganizzazione e per l’eccesso di burocrazia che strangola il porto di Genova? Un

Season 10

  • S10E01 Morti di Stato

    • January 6, 2014

    PRESADIRETTA torna in onda con “MORTI DI STATO”, un racconto durissimo, per chi ci ha lavorato e sicuramente, anche per i telespettatori. La puntata è tutta dedicata agli abusi che lo Stato nelle sue varie articolazioni infligge a cittadini inermi: Gabriele Sandri, Federico Aldrovandi, Stefano Cucchi e Giuseppe Uva. Non solo, PRESADIRETTA racconterà anche le storie dei meno conosciuti: Michele Ferrulli, morto a Milano durante un fermo di polizia mentre ballava per strada con gli amici, Riccardo Rasman, rimasto ucciso durante un’irruzione della polizia nel suo appartamento dopo essere stato legato e incaprettato col fil di ferro, Stefano Brunetti, morto il giorno dopo essere stato arrestato col corpo devastato dai lividi. Infine a PRESADIRETTA vi faremo ascoltare i racconti scioccanti dei “sopravvissuti” come Paolo Scaroni, in coma per due mesi dopo le percosse subite durante le cariche della polizia contro gli ultras del Brescia, Luigi Morneghini, sfigurato dai calci in faccia di due agenti fuori servizio e delle altre vittime che ad oggi aspettano ancora giustizia. Ma quante sono invece le storie di chi non ha avuto il coraggio di denunciare e si è tenuto le botte, le umiliazioni pur di non mettersi contro le forze dell’ordine e dello Stato? Noi pensiamo di vivere in un Paese democratico dove i diritti della persona sono inviolabili, è veramente così?

  • S10E02 Il Metodo Stamina

    • January 13, 2014

    Nella seconda puntata di PRESADIRETTA andrà in onda con “IL METODO STAMINA”, la prima inchiesta televisiva sulla discussa “terapia” a base di cellule staminali del professor Davide Vannoni, che promette di curare tante gravi malattie. Una vicenda di cui si è parlato moltissimo nelle ultime settimane e che sta dividendo il pubblico e i media come capitò col caso Di Bella. PRESADIRETTA ha cercato di capire cosa sia davvero il “metodo Stamina”, chi sia il professor Vannoni, quali siano gli effettivi utilizzi delle cellule staminali. Una vicenda estremamente controversa che si sta giocando purtroppo, sulla pelle di tanti malati e delle loro famiglie. A PRESADIRETTA vi racconteremo lo scontro durissimo tra la Comunità scientifica internazionale, che considera il “metodo Stamina” una truffa e la Stamina Foundation, che difende la bontà della sua terapia. Le battaglie legali delle famiglie che vogliono ricorrere alla cura presso l’Ospedale di Brescia, combattute nei Tribunali di tutto il paese. L’autorevole parere di chi ha bocciato il “metodo Stamina”per totale mancanza di requisiti scientifici. Vi racconteremo le storie clamorose di chi si è sottoposto al “metodo Stamina” e naturalmente anche il suo inventore, il professor Vannoni. Nella puntata “IL METODO STAMINA” Riccardo Iacona intervisterà su questa controversa situazione il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. A PRESADIRETTA, un viaggio all’interno dei meccanismi non sempre trasparenti, che regolano i rapporti tra politica e scelte sanitarie. Perché la voce della scienza conta così poco quando bisogna scegliere sulla salute pubblica?

  • S10E03 Testimoni di giustizia

    • January 20, 2014

    Il terzo appuntamento di PRESADIRETTA dal titolo “TESTIMONI DI GIUSTIZIA”, in onda lunedì 20 gennaio alle 21.05 su Rai3, è un’inchiesta particolarmente delicata, in cui gli inviati del programma di Riccardo Iacona sono andati a conoscere i tanti testimoni di giustizia che con le loro denunce hanno contribuito a fare arrestare centinaia e centinaia di mafiosi. Sono emerse storie davvero incredibili, mai viste prima: non solo quelle dei testimoni di giustizia che hanno pagato con la vita la scelta di raccontare allo Stato quello che sapevano, quello che avevano visto, come Lea Garofalo, moglie di un boss della ‘ndrangheta, uccisa nel 2009. Verranno raccontate anche le storie dei testimoni di giustizia che, da quando sono entrati nel “programma di protezione”, hanno perso tutto: casa, lavoro, città, senza avere in cambio la possibilità di una vita diversa. Come Carmelina Prisco o Pino Masciari. E le storie di chi ha rinunciato alla propria identità, come Piera Aiello o Giuseppe Carini, che oggi vivono con nomi diversi. Verranno mostrate le difficili esistenze dei testimoni di giustizia che ancora vivono, sotto scorta, nei loro luoghi di origine. Isolati dalle comunità e dimenticati dallo Stato. Sono le storie di Tiberio Bentivoglio di Reggio Calabria, di Nello Ruello di Vibo Valentia, di Ignazio Cutrò di Bivona, in provincia di Agrigento. Nel frattempo, gli organici dei magistrati e degli uomini delle forze dell’Ordine che combattono la battaglia contro la Mafia, vengono progressivamente ridotti. Storie di veri “eroi” civili, che lo Stato sembra aver dimenticato. Una vera e propria sconfitta per l’Antimafia, una vittoria per la Mafia.

  • S10E04 Telecom Italia

    • January 27, 2014

    PRESADIRETTA ha realizzato un viaggio attraverso la storia della “madre” di tutte le privatizzazioni, con una puntata dedicata a Telecom Italia. Quale sarà il destino della più grande azienda di telecomunicazioni del paese? Riccardo Iacona intervisterà in diretta in studio Marco Tronchetti Provera, presidente e amministratore delegato di Pirelli, ma soprattutto l’imprenditore che dal 2001 al 2007, dopo la breve esperienza di Olivetti e Colaninno, ha gestito Telecom Italia. PRESADIRETTA ha seguito questi ultimi mesi di vita convulsa di Telecom Italia, le strategie degli spagnoli di Telefonica, l’intervento della politica, le scelte del management, le sorti dei lavoratori e la complessa situazione degli interessi di Telecom in Sud America. A PRESADIRETTA, lunedì 27 gennaio in prima serata su Rai3, un momento cruciale per la storia di questa grande compagnia delle telecomunicazioni italiane, ma anche per le scommesse sull’Agenda Digitale del Paese.

  • S10E05 Terremoti

    • February 3, 2014

    Per la prima volta un’inchiesta televisiva sul terremoto che nel 2012 ha sconvolto l’Emilia Romagna. PRESADIRETTA racconterà i centri storici dei paesi emiliani distrutti e disabitati a un anno e mezzo dalle scosse, le abitazioni inagibili, la popolazione che ancora vive negli alloggi provvisori. Il racconto di un terremoto dimenticato. Il racconto della fragilità della macchina dello Stato di fronte a una tragedia di enormi dimensioni come quella del terremoto. Il terremoto che ha travolto capannoni e lavoratori nella zona che da sola produce il 2% del Pil nazionale. In quel territorio così fitto di imprese, la vita produttiva è ripartita solo grazie agli imprenditori, che si sono fatti carico dei costi della ricostruzione. PRESADIRETTA torna ad attraversare anche le zone del terremoto che nel 2009 ha colpito e devastato la città dell’Aquila. A cinque anni di distanza la situazione è più che mai compromessa. PRESADIRETTA racconterà gli scandali legati ai soldi della ricostruzione, che hanno portato la magistratura ad aprire inchieste sul progetto C.A.S.E., sugli isolatori sismici, persino sui bagni chimici del post terremoto. I sospetti di corruzione tra i membri dell’amministrazione comunale stessa, che hanno portato il sindaco Cialente a dimettersi e poi a ritirare le dimissioni. La denuncia dell’eurodeputato danese Sondergaard, membro della Commissione Controllo Bilancio della Commissione Europea, che ha riaperto il dibattito sui costi della ricostruzione. A PRESADIRETTA si tornerà a parlare dell’ F35, il caccia intercettore e bombardiere di cui anche l’Italia ha ordinato diversi esemplari. Proprio dal Pentagono e’ arrivata la notizia che sarebbero state riscontrate sulla struttura dell’aereo lesioni e crepe, dopo i test di volo. E il Pentagono ha aggiunto che persistono ancora i problemi di software. Ma il Ministero Della Difesa italiano li vuole lo stesso. Perché? E la politica? Durante l’ultima campagna elett

  • S10E06 Italia dei fuochi

    • February 10, 2014

    Le telecamere di Presadiretta in un lungo viaggio inchiesta per raccontare “l’Italia dei fuochi” e il traffico illecito di rifiuti. Dal sud al nord del paese, PRESADIRETTA è stata in Campania tra le province di Napoli e Caserta, in Calabria, in Liguria, in Lombardia. A PRESADIRETTA il racconto delle denunce dimenticate e gli allarmi inascoltati. La testimonianza di Carmine Schiavone, il collaboratore di giustizia che già nel 1997 aveva raccontato come i clan camorristici avevano seppellito migliaia di tonnellate di rifiuti tossici tra Napoli e Caserta. E quella di Carmine Liguori, raccolta pochi giorni prima della sua morte a 59 anni, l’unico vigile ambientale di Acerra, che ha pagato con la vita il suo impegno contro i traffici di rifiuti nella sua terra. PRESADIRETTA è stata il Liguria, a La Spezia per raccontare “il golfo dei veleni”, crocevia del traffico dei rifiuti fra nord e sud del paese. In Lombardia, fra cave, discariche autorizzate e abusive, tra amianto e rifiuti industriali pericolosi, per filmare le nuove frontiere dei traffici illeciti di rifiuti. Le inchieste della magistratura e le difficoltà delle bonifiche. Le storie di chi deve convivere con un territorio dove l’acqua, il suolo e persino l’aria sono inquinati e la salute è compromessa.

  • S10E07 Il tesoro della mafia

    • February 17, 2014

    Ospite di Riccardo Iacona il procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria Nicola Gratteri. Uno dei magistrati più impegnati nella lotta contro la mafia, uno dei protagonisti della stagione dei maxi sequestri di droga. Con lui PRESADIRETTA racconta l’operazione “New Bridge”, condotta dalla Polizia di Stato e dall’Fbi che dopo due anni di indagini, ha spezzato il ponte tra la Cosa Nostra americana dei Gambino e le potenti cosche ndranghetiste del reggino, alleate nel traffico della droga. Le telecamere di PRESADIRETTA hanno seguito gli arresti di pochi giorni fa a New York e in Calabria. In questa puntata di PRESADIRETTA il racconto della presenza mafiosa nel nostro paese. La capacità della ndrangheta di infiltrarsi nelle amministrazioni locali, che ha provocato lo scioglimento per mafia del primo Comune lombardo, Sedriano. E poi il tema dei tesori della mafia nelle mani dello Stato. Si stima che i beni confiscati in Italia abbiano un valore di circa 30 miliardi di euro. E cosa fa lo Stato con questi beni? Sappiamo che dal primo sequestro di un bene all’assegnazione definitiva a un Comune o a un’Associazione possono passare anche 20 anni. Dalla Sicilia alla Calabria fino in Puglia e ancora in Campania, nel Lazio e in Toscana. Alberghi, ristoranti, cave, raffinerie, supermercati. Che fine fanno le aziende confiscate? Su 1708 imprese passate nelle mani dello Stato, solo 60 risultano pienamente attive. Le imprese sequestrate alle mafie falliscono, quasi tutte. Troppo spesso la frase che ricorre è “la mafia ci dava lavoro, è arrivato lo Stato e siamo in mezzo alla strada”.

  • S10E08 Bancarotta

    • March 3, 2014

    A PRESADIRETTA un’importante inchiesta sul mondo delle Banche italiane e della finanza internazionale. A più di 5 anni dal crack finanziario che ha trascinato nella crisi economica il mondo intero e che è costato a governi e contribuenti migliaia di miliardi, tutto continua come prima. Si scopre che poco è cambiato perché le regole per metterci al riparo dalle speculazioni sono considerate ancora insufficienti. Le telecamere di PRESADIRETTA sono andate a New York per raccontare, cinque anni dopo il fallimento della Lehman Brothers, come funziona il cuore dei mercati finanziari, Wall Street. Hanno raccolto storie di banchieri e trader “pentiti”, di titoli tossici e strumenti finanziari pericolosi, per capire se siamo al riparo da una nuova “bolla”. PRESADIRETTA racconta lo stato di salute delle Banche italiane. Scopriremo che sono tra le più indebitate in Europa ed esposte al rischio crack. Un viaggio all’interno dei nostri Istituti di Credito per raccontare l’ingerenza della politica, le operazioni finanziarie poco trasparenti, la massiccia presenza di titoli di Stato nella pancia dei grandi Istituti, gli scandali e i fallimenti. Come se la caveranno le nostre Banche ora che si preparano ad affrontare lo “stress test” voluto dal presidente della Bce Mario Draghi?

  • S10E09 Sofisticazioni

    • March 10, 2014

    A PRESADIRETTA un'importante inchiesta sulle sofisticazioni alimentari. Come facciamo a essere sicuri della genuinità del cibo quando facciamo la spesa? L’olio extravergine di oliva, il prosciutto italiano, i prodotti biologici, sono sempre quello che dichiarano di essere? Le telecamere di PRESADIRETTA hanno indagato le nuove frontiere delle frodi alimentari tra l’Italia, la Spagna e la Germania: prodotti contraffatti, cibi alterati, il biologico falso, prodotti nocivi o addirittura pericolosi. PRESADIRETTA ha seguito le inchieste di varie Procure italiane che indagano le frodi in commercio sull’olio d’oliva. Olio acquistato all’estero e poi trasformato in olio italiano ed extravergine, e ancora “olio deodorato” del quale viene modificato sapore e odore e venduto come commestibile. Un enorme giro d’affari criminale che finisce sulle nostre tavole. PRESADIRETTA racconta il business della contraffazione del prosciutto, uno dei prodotti d’eccellenza del made in Italy alimentare. Prosciutti stranieri sbollati e venduti come italiani, sfruttamento della mano d’opera e concorrenza sleale da parte degli allevamenti intensivi del nord Europa.

  • S10E10 Made in Italy

    • March 17, 2014

    A PRESADIRETTA un lungo viaggio nella crisi di uno dei settori trainanti dell’economia italiana e da sempre simbolo di cultura e qualità: il Made in Italy. Un’inchiesta girata tra l’Italia, la Francia e il Bangladesh. Le telecamere di PRESADIRETTA hanno girato un reportage sconvolgente in Bangladesh, il paese dove i grandi marchi di tutto il mondo vanno a produrre i loro capi sfruttando il bassissimo costo della mano d’opera. Il paese dove un anno fa è crollata la fabbrica di Rana Plaza, già dichiarata inagibile, lasciando sotto le macerie più di mille lavoratori. Un paese dove gli operai che lavorano per l’Occidente guadagnano poche decine di dollari al mese, non hanno diritto di chiedere aumenti ne’ di manifestare. PRESADIRETTA è andata nel centro e nel nord Italia per raccontare la crisi del tessile, il secondo comparto industriale italiano per numero di lavoratori, che in questi ultimi anni di crisi ha perso più di 85mila posti di lavoro. E soprattutto, per capire le ragioni della crisi di questo settore. Non solo la concorrenza dei laboratori cinesi e la delocalizzazione nei paesi dove il costo della forza lavoro è sempre più basso, ma anche la pratica di esternalizzare porzioni della produzione all’estero, per poi assemblare in Italia e applicare l’etichetta “Made in Italy”. Nel frattempo Bulgari, Loro Piana, Pucci, Gucci, Ferré, Valentino, Krizia, i più prestigiosi tra i nostri marchi della moda e del lusso non sono più italiani. Sono stati comprati da grandi gruppi stranieri. Il nostro paese diventerà “la Cina del lusso”?

  • S10E11 Matteo Messina Denaro

    • March 24, 2014

    A PRESADIRETTA una straordinaria inchiesta sui 21 anni di latitanza dell’ultimo dei grandi boss della Mafia non ancora assicurato alla giustizia, Matteo Messina Denaro. Condannato all’ergastolo per le stragi del 1993, da allora è sparito nel nulla. A PRESADIRETTA la storia del suo coinvolgimento nella stagione stragista dei primi anni ’90, il ruolo nella presunta trattativa Stato-Mafia e lo strettissimo legame con Totò Riina, la caccia alla sua immensa ricchezza che ha permesso il sequestro di beni per 4 miliardi di euro, i blitz delle forze dell’ordine che hanno gradualmente fatto terra bruciata intorno a lui, fino al clamoroso arresto della sorella Patrizia. Matteo Messina Denaro si nasconde da 21 anni, nonostante gli diano la caccia la Procura di Palermo, la Polizia, i Carabinieri e i servizi segreti. In questa puntata di PRESADIRETTA va in onda il giallo di una latitanza incredibilmente lunga. A PRESADIRETTA, un racconto cinematografico su Matteo Messina Denaro il boss di Castelvetrano, con testimonianze esclusive e documenti inediti.

  • S10E12 Grecia Italia

    • March 31, 2014

    Per la dodicesima e ultima puntata di questo ciclo di PRESADIRETTA, uno spietato confronto tra le condizioni della Grecia e dell’Italia, piegate dalla crisi economica. Le telecamere di PRESADIRETTA hanno fatto un lungo viaggio nella crisi, dalla Toscana delle grandi aziende in difficoltà, alla Campania in cima alle classifiche della disoccupazione, alla Sicilia tra miseria, scandali e corruzione, fino in Grecia. A PRESADIRETTA il racconto delle piaghe che rendono Italia e Grecia drammaticamente simili. PRESADIRETTA è andata in Toscana, per raccontare la precarietà del lavoro, le imprese italiane e straniere che chiudono e i soldi per gli ammortizzatori sociali che non ci sono più. In Campania, dove è proprio il lavoro ad essere scomparso, dove hanno chiuso aziende e negozi, i consumi sono al collasso, un’intera Regione si ritrova disoccupata. In Sicilia dove alla povertà si somma lo spreco di risorse pubbliche, i dipendenti della Regione non ricevono lo stipendio e un’inchiesta della Procura di Messina sui soldi per la Formazione Professionale ha fatto esplodere l’ennesimo scandalo politico. Il viaggio nella crisi di PRESADIRETTA è arrivato in Grecia, un paese a pezzi. La mancanza della ripresa economica nonostante le ricette “lacrime e sangue” imposte al paese, la morte lenta dei diritti fondamentali, la corruzione della classe politica e il successo del partito di estrema destra “Alba Dorata”.

Season 11

  • S11E01 Utilizzatori finali

    • September 7, 2014

    PRESADIRETTA ha ricostruito, anche con l’aiuto di un gruppo di attori, l’incredibile inchiesta della Procura di Roma sulle due ragazzine di 14 e 15 anni che per mesi si sono prostituite in un appartamento dei Parioli, uno dei quartieri più esclusivi della Capitale. Una storia incredibile che ha coinvolto centinaia di uomini adulti che hanno contattato le due ragazzine. Chi sono questi uomini che non si sono fermati neanche davanti a due minorenni? Lo scandalo dei Parioli non è un caso isolato, negli ultimi mesi abbiamo letto le cronache di molte altre città italiane che raccontavano storie di “baby prostituzione”. PRESADIRETTA ha cercato di capire come è fatto il mondo delle giovanissime che si vendono per una ricarica di cellulare o per un ingresso in discoteca, i loro modelli e le loro fragilità. Le telecamere di PRESADIRETTA sono andate all’estero per raccontare i clienti italiani delle prostitute, un viaggio lungo le rotte degli uomini che pagano le donne, in Austria e in Thailandia. Cosa cercano i milioni di italiani che abitualmente pagano le donne per avere rapporti sessuali con loro, per le strade, nelle case, nei bordelli in Italia e all’estero ? Le telecamere di PRESADIRETTA hanno seguito anche la trasformazione dei rapporti sessuali nel mondo femminile, andando a vedere chi sono e cosa pensano quelle donne che scelgono la relazione sessuale libera da vincoli affettivi, le donne del sesso usa e getta.

  • S11E02 L'erba del vicino

    • September 14, 2014

    Una ricchissima puntata di PRESADIRETTA che racconta la rivoluzione in atto sulla coltivazione e sul consumo di cannabis. PRESADIRETTA porterà i telespettatori in giro per il mondo per vedere da vicino la lunga onda di depenalizzazione e legalizzazione della marijuana, a cominciare dal Paese una volta il più proibizionista, gli Stati Uniti. In 22 Stati oggi si può coltivare ed usare cannabis ad uso medico e in due Stati, quello di Washington e quello del Colorado, è possibile acquistarla anche solo a scopo ricreativo. Le telecamere di PRESADIRETTA sono andate in California e a Denver, la capitale del Colorado dove l’industria della cannabis sta diventando il settore economico più in crescita di tutti gli Stati Uniti. PRESADIRETTA è stata in Spagna, per raccontare l’esperienza delle migliaia di “Social Cannabis Club”, in cui si può liberamente comprare e consumare marijuana e E in Portogallo, che grazie alla depenalizzazione del consumo di tutte le droghe è diventato il Paese dove si consumano meno stupefacenti di tutta l’Europa. A PRESADIRETTA anche l’Italia proibizionista, che ha un triste primato: è il paese europeo con più alto indice di consumo di droghe tra i ragazzi sotto i 16 anni. Di tutte le droghe. Si chiama “poliabuso” e ha conseguenze devastanti per la salute dei ragazzi. Un racconto dal basso, sull’abuso di sostanze davanti alle scuole e dentro le classi, nelle piazze e nei locali della movida romana. Un racconto duro e mai visto prima.

  • S11E03 Trasporto pubblico

    • September 21, 2014

    PRESADIRETTA entra nel vivo della crisi industriale italiana con un’inchiesta sul TRASPORTO PUBBLICO e sul suo valore strategico per la crescita economica del paese. Una puntata in cui si mettono a confronto due sistemi di trasporto pubblico e le scelte politiche che li hanno prodotti, quello italiano e quello francese. Gli inviati di PRESADIRETTA hanno attraversato il nostro paese, da nord a sud, salendo sugli autobus, i tram, la metro e i treni locali, come milioni di cittadini fanno ogni giorno, per rendersi conto dello stato dei trasporti pubblici. Il quadro che ne è uscito è desolante. Il 70% degli autobus in circolazione andrebbe sostituito, perché inferiore allo standard richiesto dalle norme europee. Un autobus su due ha più di 10 anni di vita. A Napoli ogni mattina la metà degli autobus non esce dai depositi perché guasto o in attesa di manutenzione. E al nord non va meglio. A Genova e a Bologna i problemi sono gli stessi. A Roma, nella capitale, il trasporto pubblico urbano è al collasso. Intere aree della città, densamente popolate, sono servite a singhiozzo o non lo sono affatto. Intanto l’Atac, l’azienda dei trasporti del Comune di Roma, è travolta da scandali, inefficienza, inchieste giudiziarie e negli ultimi 10 anni ha accumulato 1 miliardo e 600mila euro di debiti. Si calcola che ci vorrebbero 3.500 nuovi mezzi all’anno per i prossimi dieci anni per riavvicinarci alla media europea. Allora perché l’Italia non investe nel trasporto pubblico? Perché la Fiat ha deciso di chiudere la fabbrica di autobus IrisBus di Avellino, mentre ha incrementato la produzione in Francia e nella Repubblica Ceca? PRESADIRETTA è andata in Francia per raccontare quello che la politica francese ha capito da tempo: investire nella mobilità significa investire sul futuro del paese. Significa creare sviluppo e produrre ricchezza. Da Parigi alle città del nord, come Nantes e Rennes, il modello integrato dei trasporti pubbl

  • S11E04 Fondi europei

    • September 28, 2014

    A PRESADIRETTA una puntata dedicata ai FONDI EUROPEI, una grande occasione sprecata per lo sviluppo economico del nostro paese. L’Italia non ha ancora utilizzato una parte dei Fondi assegnati dall’Europa. Si tratta di 15 miliardi di euro che andranno persi se non verranno spesi entro la fine del 2015. Come è possibile? E quali sono le occasioni di sviluppo, di ammodernamento del nostro Paese e di creazione di nuovi posti di lavoro che si stanno perdendo per colpa dell’inefficienza delle Regioni e delle Amministrazioni Pubbliche? Le telecamere di PRESADIRETTA hanno seguito e raccontato questo fiume di denaro arrivato in Italia e disperso in mille iniziative, progetti, manifestazioni spesso inutili. Non basta. Anche quando i progetti validi ci sono rischiano di fallire per colpa delle lungaggini e dell’inefficienza della burocrazia. Che fine faranno i grandi progetti per la messa in sicurezza di Pompei, il recupero del centro storico di Napoli o la riqualificazione del porto partenopeo? PRESADIRETTA è stata a Bruxelles, per cercare di capire perché l’Italia è così indietro nell’utilizzo dei Fondi europei. PRESADIRETTA è andata anche in Polonia, uno dei paesi europei più virtuosi e capaci nel progettare e spendere i Fondi comunitari. Un paese che ha saputo investire e creare ricchezza, infrastrutture, tecnologia e molti posti di lavoro

Season 12

  • S12E01 Tesoro Italia

    • January 11, 2015

    PRESADIRETTA torna in onda con un’inchiesta dedicata al dissesto idrogeologico in un viaggio che attraversa il paese da sud a nord, dalla Calabria fino alla Liguria. Le telecamere di PRESADIRETTA denunciano come sotto le frane non restano solo case, scuole, strade, ma il futuro stesso dell’Italia. Un tesoro di potenzialità che potrebbe produrre ricchezza e posti di lavoro: l’arte, il cibo, l’agricoltura, il paesaggio se solo fossero difesi e valorizzati, renderebbero più ricco il nostro paese. PRESADIRETTA è tornata anche in Liguria, due mesi dopo l’ultima, tragica alluvione. L’economia della città di Genova e’ in ginocchio, le coltivazioni di basilico Dop sommerse dal fango, la floricoltura di Albenga distrutta. Abbiamo speso solo 2 miliardi di euro in prevenzione di frane e alluvioni negli ultimi dieci anni. Ne abbiamo spesi piu’ di 60 per riparare i danni di quelle frane e di quelle alluvioni. L’enorme divario tra queste due cifre e’ la causa principale dei 5mila e passa morti che l’Italia piange dal 1950 e degli oltre 4mila casi tra frane e alluvioni. A chi conviene gestire in regime di eterna emergenza la fragilità del nostro territorio? Perché invece non puntare sui tesori che già abbiamo, il bello, la cultura, l’arte, e metterli al centro dell’agenda politica?

  • S12E02 La battaglia del lavoro

    • January 18, 2015

    Mentre in Parlamento, in questi ultimi mesi, si discuteva di Jobs Act e di articolo 18, le grandi aziende chiudevano e le multinazionali ridimensionavano la produzione o se ne andavano a investire altrove. In questi anni di crisi economica, mentre i singoli paesi europei varavano riforme del lavoro sempre più liberiste, le multinazionali ne hanno approfittato con politiche concorrenziali aggressive e mettendo in competizione tra loro anche i propri stabilimenti. A PRESADIRETTA le grandi vertenze della Ast di Terni, gruppo ThyssenKrupp e della Trw di Livorno, azienda di componentistica per automobili. Le telecamere di PRESADIRETTA hanno seguito la battaglia dei lavoratori della Ast di Terni per salvare il loro stabilimento e la drammatica trattativa della Trw, che non è riuscita a evitare la chiusura. Livorno oggi, con più di 14mila disoccupati è una città in ginocchio. Un’inchiesta girata tra l’Italia, la Spagna e la Germania, per capire se la Riforma del mercato del lavoro e le politiche economiche del Governo Renzi riusciranno a creare nuova occupazione e a far ripartire l’Italia

  • S12E03 Famiglie abbandonate

    • January 25, 2015

    Famiglie abbandonate - In questa puntata si racconta l’emergenza delle famiglie italiane in un paese dove ormai, per fare figli bisogna essere ricchi. I tagli al welfare, i servizi che sono sempre più cari, gli aiuti pubblici che non ci sono. Dal 2008 a oggi i vari governi hanno tagliato di dieci volte i fondi per aiutare le famiglie e così, soprattutto tra le giovani coppie che decidono di fare figli, l’impoverimento e il disagio crescono. Le telecamere sono arrivate fino in Danimarca, per mettere a confronto il welfare per la famiglia di quel paese con quello di casa nostra. L’inchiesta ha raccolto in giro per l’Italia anche le storie di genitori che hanno vissuto l’esperienza dell’allontanamento dei figli da parte dei Tribunali dei Minori. Perché la povertà in Italia può diventare una colpa che si paga perdendo la cosa più preziosa, i figli. Mentre siamo diventati gli ultimi in Europa per la spesa pubblica rivolta alle famiglie e alla lotta all’esclusione, spendiamo 506 milioni di euro ogni anno per mantenere nelle comunità i minori allontanati dalle famiglie

  • S12E04 Il buco delle pensioni

    • February 1, 2015

    A PRESADIRETTA un’inchiesta che racconta tutta la verità sullo stato di salute del nostro sistema pensionistico. C’è un buco nei conti dell’Inps tale da giustificare un allarme sulle pensioni delle future generazioni? È possibile che lo Stato sia diventato un evasore di contributi previdenziali?

  • S12E05 La nostra scuola

    • February 8, 2015

    A PRESADIRETTA un'inchiesta sul progetto di Riforma del governo Renzi “La Buona Scuola” per capire cosa c’è di vero nelle critiche di studenti e insegnanti, che lo hanno contestato in tutto il paese. Un viaggio nelle emergenze che investono la Scuola pubblica italiana. Mancanza cronica di denaro, i problemi legati alla sicurezza degli edifici scolastici, il sovraffollamento delle aule. Le nostre scuole sopravvivono ormai solo grazie all’intervento economico dei genitori: il cosiddetto “contributo volontario” è diventato la prima voce di bilancio degli istituti pubblici. Lo Stato infatti è ancora “debitore” nei confronti delle scuole di ben 580 milioni di euro.

  • S12E06 Terra nostra

    • February 15, 2015

    A PRESADIRETTA una bellissima inchiesta sullo sfruttamento della terra. Le colture intensive, l’uso massiccio di pesticidi, lo sfruttamento della manodopera agricola, il crescente utilizzo di terreni agricoli per la produzione di biogas. Nel nostro paese è in atto una vera e propria rapina della terra destinata a produrre il cibo. Le telecamere di PRESADIRETTA sono andate a vedere cosa anche c’è dietro il grande appuntamento internazionale dell’Expo di Milano dedicato al tema “Nutrire il pianeta”. Chilometri di autostrade, cementificazione e contadini espropriati dei loro terreni agricoli.

  • S12E07 Sblocca Italia

    • February 22, 2015

    A PRESADIRETTA il grande progetto del governo Renzi, lo Sblocca Italia. Sburocratizzazione del paese, decollo di opere finanziate e mai partite, apertura di cantieri e Grandi Opere per 30 miliardi. Al centro dell’inchiesta di PRESADIRETTA la scommessa del governo di raddoppiare l’estrazione di gas e di petrolio per produrre nuova ricchezza e nuovi posti di lavoro. Con lo Sblocca Italia, l’iter per le autorizzazioni alle trivellazioni sarà più veloce e più facile. Come hanno reagito le amministrazioni locali e i cittadini? Le telecamere di PRESADIRETTA hanno attraversato l’Italia, da nord a sud, per raccontare come le nuove norme impatteranno sui territori e sull’economia. Hanno raccolto il parere degli scienziati per capire se la politica energetica del paese che sembra puntare sugli idrocarburi, va nella direzione giusta. L’inchiesta di PRESADIRETTA ha raccolto anche la storia di un’opera che aspetta da 50 anni di essere completata. Si tratta del canale navigabile tra Padova e Venezia. Se ultimato, potrebbe proteggere una zona ad alto rischio dalle alluvioni, dare impulso al turismo sulle vie d’acqua e togliere traffico merci dalle autostrade. Mancano solo 13 chilometri da scavare, ma dopo 50 anni e 55 miliardi di vecchie lire, il canale è ancora incompiuto. Lo Sblocca Italia riuscirà a far ripartire il paese?

  • S12E08 E l'Italia?

    • March 1, 2015

    A PRESADIRETTA Riccardo Iacona intervista il ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan. A PRESADIRETTA un’inchiesta appassionante sulle ricette dell’austerity, che dall’inizio della crisi economica a oggi, governano le nostre vite. Sono in molti ormai a dire che la scelta dell’economia del rigore non ha funzionato. In questa puntata di PRESADIRETTA Riccardo Iacona ha intervistato il ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan. L’inchiesta di PRESADIRETTA ha esplorato le riforme del governo Renzi per capire se è possibile coniugare i severi parametri europei con la ripresa del paese. Per capire cosa c’è davvero dietro ai numeri degli economisti. Le telecamere di PRESADIRETTA hanno anche fatto un lungo viaggio attraverso l’Europa dell’austerity. Sono state in Grecia, durante le elezioni che hanno portato Tsipras al governo e hanno raccolto le voci più importanti della nuova leadership politica che prova a riscrivere i patti con la Troika. Sono state in Germania e hanno scoperto che i conti non tornano più neanche nel paese più solido d’Europa. A PRESADIRETTA capiremo chi ha inventato il “tetto del 3%” nel rapporto deficit/Pil. Come siamo arrivati al fiscal compact. Cosa sono esattamente i parametri di Maastricht. A sei anni dall’inizio della crisi, in Europa è in atto un vero e proprio braccio di ferro, tra i paesi fautori del rigore e quelli che chiedono di allentare la pressione. Cosa potrebbe accadere allora, se il fragile equilibrio dell’Eurozona dovesse saltare? Intanto la Grecia è in bilico, e l’Italia?

  • S12E09 Spending Review

    • March 8, 2015

    A PRESADIRETTA un’inchiesta che racconta la difficilissima impresa di risparmiare sui conti pubblici. Si chiama Spending Review ed è l’impegno più gravoso che ogni governo deve affrontare. Carlo Cottarelli ne è stato protagonista in qualità di Commissario alla Revisione della Spesa. Al centro del suo piano c’era un taglio massiccio delle Partecipate pubbliche, in alcuni casi delle vere e proprie voragini mangia soldi. Lui voleva ridurle da ottomila a settemila per risparmiare tre miliardi. Come è andata a finire? Le telecamere di PRESADIRETTA hanno fatto un viaggio tra le Partecipate che, nonostante tutto, sono ancora lì, Eur Spa, famosa per il coinvolgimento di alcuni suoi dirigenti nello scandalo Mafia Capitale, la Marco Polo, la storia di Mozzate, il Comune andato in rosso per colpa delle sue Partecipate. In questa puntata, PRESADIRETTA è tornata a occuparsi di Sblocca Italia, parlando delle novità della legge sui rifiuti. Possono davvero convivere inceneritori e raccolta differenziata? In un viaggio dal sud al nord, da Palermo dove la differenziata è al 10%, a Parma dove raggiunge il 70% fin dentro il termovalorizzatore di Torino. A PRESADIRETTA un viaggio attraverso la spesa pubblica per capire dove finiscono i nostri soldi.

  • S12E10 Salviamo il mare

    • March 15, 2015

    A PRESADIRETTA un lungo viaggio in giro per il mondo per raccontare che i nostri mari sono malati e hanno bisogno di essere salvati. Lo stato di salute del mare è una vera e propria emergenza mondiale. E ci riguarda da vicino. PRESADIRETTA ha viaggiato attraverso il Mediterraneo, per scoprire che è uno dei mari più inquinati dalle plastiche e che queste entrano nel ciclo alimentare del pescato. Grandi e piccoli abitanti del mare sono aggrediti dalle sostanze inquinanti e il pericolo arriva così sulle nostre tavole. PRESADIRETTA ha raccontato gli sversamenti e gli scarichi illegali, quelli privati e quelli industriali, i depuratori che non funzionano. L’Unione Europea ci ha già condannato due volte e ha aperto una terza procedura di infrazione che, con ogni probabilità, porterà a una terza condanna. Il Ministero dell’Ambiente ha stimato in 9 milioni di euro, le multe che dovremo pagare se continuiamo a inquinare il Mediterraneo. Le telecamere di PRESADIRETTA sono arrivate fino in Thailandia e in Bangladesh, principali allevatori di gamberetti nel mondo per capire cosa c’è dietro l’allevamento intensivo. Hanno raccontato lo sfruttamento indiscriminato non solo del mare e del delicatissimo ecosistema di quei paesi, ma anche della popolazione locale e della manodopera.

  • S12E11 Il business dei rifugiati

    • March 22, 2015

    A PRESADIRETTA una dura inchiesta sul business dei rifugiati, quando l’accoglienza diventa un affare. Da Roma alla Sicilia, un lungo viaggio di PRESADIRETTA dentro lo scandalo di “Mafia Capitale”, le inchieste della magistratura sui mercenari dell’accoglienza, le collusioni delle cooperative con gli apparati pubblici e i politici corrotti. PRESADIRETTA ha raccontato gli affari di Salvatore Buzzi e della sua Cooperativa 29 giugno, una delle realtà più importanti della Capitale nell’accoglienza ai rifugiati, con 60 milioni di euro di fatturato all'anno. Un sistema criminale che nei richiedenti asilo ha trovato una ricchissima occasione di guadagno illecito. Lo scandalo del pocket money, i 2 euro e 50 al giorno che spettano ai richiedenti asilo ma non vengono erogati. E la carenza di controlli, mentre negli anni si sono moltiplicati i centri di accoglienza. Le telecamere di PRESADIRETTA sono andate in Sicilia e sono entrate nel Cara di Mineo, il Centro Accoglienza Richiedenti Asilo più grande d’Europa, dove più di 4000 persone fuggite alle guerre nei loro paesi, sono sottoposte ai lunghissimi tempi di attesa per il riconoscimento dello status di rifugiato. Un appalto da 100milioni di euro sul quale stanno indagando ben due procure siciliane. PRESADIRETTA è stata in Libia, incendiata dalla guerra civile e ha raccolto le testimonianze dei trafficanti di esseri umani. E infine ha viaggiato attraverso il dolore dei sopravvissuti nei campi profughi dell’Unhcr in Giordania e in Iraq, per raccontare quella che secondo le Nazioni Unite è la più grave tragedia umanitaria dai tempi della Seconda Guerra Mondiale.

  • S12E12 Grandi evasori

    • March 29, 2015

    A Presadiretta una puntata che entra nel mondo dei grandi evasori e dei paradisi fiscali. Nel nostro paese si evade per 120 miliardi di euro l’anno, queste sono le stime. E la fetta più grande è quella dei soldi depositati su conti esteri. PRESADIRETTA ha affrontato le domande più spinose. Chi sono i grandi evasori? E perché riescono sempre a ottenere dei generosissimi sconti dall’Agenzia delle Entrate su quanto hanno sottratto al Fisco? Perché non si riesce ad arginare la milionaria elusione fiscale delle multinazionali del web, quella dei giganti come Apple, Amazon, Google, Facebook? A PRESADIRETTA un’inchiesta che va a caccia dei grandi capitali, dall’Italia fino a Panama, passando per Londra e l’isola di Jersey, uno dei paradisi fiscali britannici. E arriva in Lussemburgo, il paese dove è scoppiato lo scandalo Lux Leaks. E cosa fa il nostro governo per combattere l’evasione, l’elusione e far rientrare i capitali ingiustamente sottratti al prelievo fiscale?

Season 13

  • S13E01 Partiti acchiappavoti

    • September 13, 2015

    PRESADIRETTA torna in onda con “PARTITI ACCHIAPPAVOTI”, un’inchiesta sullo stato di salute dei partiti italiani, con particolare attenzione al nuovo Partito Democratico di Matteo Renzi. Matteo Orfini, il presidente del Partito Democratico, sarà ospite in studio, intervistato in diretta da Riccardo Iacona. Le telecamere di PRESADIRETTA sono state in Sicilia dove parlamentari regionali, consiglieri comunali e sindaci della Regione, del centro e del centro destra, gli stessi che avevano fatto vincere Cuffaro e Lombardo, adesso entrano a centinaia nel Partito Democratico. Hanno scelto il carro del vincitore? Come trasformerà l’identità del Partito Democratico l’ingresso di tanti esponenti e portatori di voti del centro e del centrodestra? PRESADIRETTA è andata in Campania per seguire le ultime elezioni amministrative che hanno portato alla Presidenza della Regione Vincenzo De Luca. Ha raccontato le polemiche attorno alla sua candidatura che hanno infiammato il dibattito politico campano e nazionale. Era opportuno far correre per la poltrona di Presidente della Regione un candidato che rischiava, se eletto, di essere sospeso a causa di una condanna in primo grado? Tra poche settimane la Corte Costituzionale si pronuncerà sulla eccezione di incostituzionalità che pende sulla legge Severino, sollevata dagli avvocati di De Luca e di De Magistris. Come andrà a finire per la Campania? L’inchiesta sui partiti politici di PRESADIRETTA è arrivata anche in Puglia, per seguire le ultime elezioni Regionali. Che peso ha avuto sulla sconfitta di Forza Italia la mancanza di democrazia interna al partito e lo scontro tra Silvio Berlusconi e Raffaele Fitto? PRESADIRETTA infine è andata in Germania per vedere come funzionano i partiti in una democrazia regolata e certa come quella tedesca.

  • S13E02 Tutele crescenti

    • September 20, 2015

    A sei mesi dell’entrata in vigore del Jobs Act, PRESADIRETTA dedica la 2’ puntata proprio alla riforma del mercato del lavoro. E’ servita questa riforma a creare nuova occupazione? Stiamo costruendo nuovi e buoni posti di lavoro? A PRESADIRETTA un viaggio dal nord al sud del paese, dalla Fiat di Melfi alle piccole imprese del nord, tra chi ha ripreso a lavorare e chi è fermo al palo, tra storie positive di chi assume e continua a garantire l’articolo 18 e chi invece licenzia e riassume approfittando degli sgravi governativi, i cosiddetti “furbetti del jobs act”. Le telecamere di PRESADIRETTA sono entrate nella giungla del precariato in cui devono destreggiarsi i giovani alle prese con la ricerca del primo impiego. Tra annunci on line e sui giornali, dove c’è chi propone di tutto: dalla “vendita” di un posto di lavoro alla truffa vera e propria. Un far west al quale la riforma del mercato del lavoro non ha ancora posto fine. PRESADIRETTA ha raccolto le analisi e un primo bilancio di numerosi economisti italiani, le interviste di Riccardo Iacona al ministro del Lavoro Giuliano Poletti e al segretario generale della Cgil Susanna Camusso. E infine un bellissimo ragionamento sulla disuguaglianza del Premio Nobel per l’Economia Joseph Stiglitz.

  • S13E03 Soldi Appalti Potere

    • September 27, 2015

    A PRESADIRETTA un’inchiesta sulle grandi cooperative italiane: società storiche di costruzioni e servizi nate con fine mutualistico e solidale, ma che oggi sono finite sotto inchiesta per reati di associazione a delinquere, corruzione, infiltrazione mafiosa. La costante emorragia di denaro a causa della corruzione quanto concorre a rallentare la ripresa economica nel nostro paese? Ospite in studio di Riccardo Iacona il presidente di LegaCoop, Mauro Lusetti. PRESADIRETTA ha viaggiato dall'Emilia Romagna al sud Italia per mostrare come un pezzo della nostra classe dirigente ha gestito imprese con fatturati stringendo accordi con la criminalità organizzata, truccando appalti pubblici e persino dilapidando i risparmi di migliaia di soci che credevano nel modello cooperativo. PRESADIRETTA ha intervistato in esclusiva Francesco Simone, il responsabile delle relazioni istituzionali del gruppo Cpl Concordia indagato nell'inchiesta che ha coinvolto la cooperativa. Il racconto di come il sistema delle tangenti in Italia non passa più solo attraverso le valigette piene di soldi - come ai tempi di Tangentopoli - ma si è trasformato in un raffinato sistema di subappalti, consulenze, assunzioni ed altre utilità che le imprese "pagano" per vincere gli appalti. Nell’inchiesta di PRESADIRETTA il tema della corruzione negli appalti pubblici con un’intervista al presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone.

  • S13E04 Pesca selvaggia

    • October 4, 2015

    A PRESADIRETTA un’inchiesta che attraversa il Mediterraneo e non solo per raccontare come abbiamo depredato il mare in anni e anni di “pesca selvaggia”. Non sono bastati i fermi pesca, le quote, gli accordi internazionali, abbiamo pescato troppo e soprattutto abbiamo pescato male. Il risultato di questo saccheggio è un mare sempre più povero di pesce, che è alla base del sistema alimentare mondiale. E anche le zone dove si viveva di pesca sono ormai in crisi e i nostri pescatori vendono barche e licenze. PRESADIRETTA ha viaggiato nel Mediterraneo tra la Sardegna e l’isola di Malta per raccontare la vera storia del tonno rosso, uno dei più grandi paradossi dell’industria ittica contemporanea. Protetto per anni, il tonno rosso si è riprodotto e viene pescato nel Mediterraneo con il regime delle quote. Ma dalle nostre tavole è scomparso. Perché? Dove finisce il pesce più pregiato al mondo, tipico del nostro mare, con il quale hanno vissuto generazioni di pescatori? PRESADIRETTA è arrivata fino in Senegal per raccontare la pesca di rapina dei grandi gruppi internazionali. Qui le flotte russe, asiatiche e oggi quelle europee, composte da giganteschi pescherecci, vengono a pescare migliaia di tonnellate di pesce. Il risultato è l’espoliazione delle riserve ittiche e l’impoverimento delle comunità locali che fino a pochi anni fa vivevano di pesca. Le telecamere di PRESADIRETTA hanno raccontato anche gli esempi positivi, come Talamone in Toscana, Torre Guaceto in Puglia, Favignana in Sicilia. Qui ci sono riserve, aree marine e comunità locali di pescatori che hanno scelto di proteggere il mare e chi lo abita. E i risultati si vedono, quei fondali sono tornati a essere vivi e ricchi di pesce.

Season 14

  • S14E01 La battaglia dei vaccini - La guerra dentro

    • January 10, 2016

    Riparte PRESADIRETTA di Riccardo Iacona con un nuovo formato, due diverse inchieste ogni settimana per offrire ai telespettatori un programma ancora più ricco di contenuti. Nella prima puntata dunque due pagine: LA BATTAGLIA DEI VACCINI perché nel nostro paese mentre aumentano le persone che rinunciano a vaccinarsi, tornano malattie che si pensavano sconfitte per sempre. E poi LA GUERRA DENTRO dedicata alla guerra globale del Califfato con un’intervista esclusiva alla madre di un giovane foreign fighter danese, partito da Copenhagen per andare a combattere in Siria. A PRESADIRETTA un’inchiesta per capire come mai in Italia non ci si vaccina abbastanza contro le malattie infettive e se stiamo diventando un paese a rischio epidemie. L’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha lanciato un allarme, in Italia la quota delle vaccinazioni è sotto il livello di guardia. Da dove nascono allora le tesi e le convinzioni del fronte del no, quello degli antivaccinisti? Le telecamere di PRESADIRETTA sono andate nelle province italiane dove tanti genitori scelgono di non vaccinare i propri figli. Sono state in Spagna, dove questa estate un bambino di sei anni è morto di difterite, una malattia scomparsa da 30 anni. In Gran Bretagna, dove dalle tesi di un medico inglese è nata la convinzione di una relazione tra vaccini e autismo. Una gigantesca bufala scientifica che, a distanza di anni, ancora si fatica a demolire. E infine in Uganda, per capire come le campagne di vaccinazione di massa sono riuscite ad abbattere la mortalità infantile. Nella seconda pagina PRESADIRETTA racconterà LA GUERRA DENTRO, per provare a capire la forza della propaganda dello Stato Islamico. Quella guerra che ha prodotto migliaia di “foreign fighters”, ragazzi e ragazze che da città come le nostre e da paesi europei come il nostro, partono per raggiungere il Califfato e combattere sotto le bandiere nere dello Stato Islamico. PRESADIRETTA ha raccolto la storia di Ka

  • S14E02 Il caso Xylella

    • January 17, 2016

    A PRESADIRETTA una puntata ricchissima, con tre diverse inchieste. IL CASO XYLELLA, la storia del batterio killer che uccide gli olivi pugliesi. Da quando nel Salento è stata dichiarata l’epidemia Xylella, è cominciato il piano degli abbattimenti. Ma era vera emergenza? La Procura di Lecce ha aperto un’inchiesta nella quale sono indagati tutti i responsabili, amministrativi e scientifici, della gestione dell’emergenza Xylella. Un vero terremoto in seguito al quale il Commissario di Governo Silletti si è dimesso. Con le indagini della magistratura, è stato vietato l’abbattimento di altri olivi, ma intanto centinaia di piante secolari non ci sono più. Le telecamere di PRESADIRETTA hanno raccolto le voci di tutti i protagonisti, raccontato la disperazione dei coltivatori mentre venivano abbattute le loro piante. Hanno filmato per la prima volta come si inocula il batterio della Xylella nella pianta sana in laboratorio, per il test di patogenicità. Hanno raccolto le esperienze positive di ricercatori e coltivatori che in tutta Italia provano a sconfiggere la Xylella senza abbattere le piante di olivo. E poi PRESADIRETTA si è occupata di raccontare il gigantesco giro di interessi legato ai fondi europei per l’Agricoltura. Come vengono assegnati i contributi che l’Europa stanzia per aiutare chi lavora la terra? Chi controlla che i milioni di euro distribuiti ogni anno vadano davvero a chi ne ha diritto? Nell’inchiesta di PRESADIRETTA dimostreremo come una parte di questi soldi è finita direttamente nelle mani della mafia. E chi doveva controllare che cosa ha fatto? E infine un’inchiesta sulla controversa applicazione della legge 194, sull’interruzione volontaria di gravidanza. Come mai nel nostro paese i medici obiettori sono in media il 70% del totale e in certe Regioni superano addirittura il 90%? Questi numeri garantiscono l’applicazione del diritto a interrompere la gravidanza? Le telecamere di PRESADIRET

  • S14E03 Unioni civili - Sicurezza al massimo ribasso

    • January 24, 2016

    A PRESADIRETTA una puntata sull’attualità più calda del momento con due diverse inchieste, il dibattito sulle Unioni Civili e la verità sulla sicurezza privata nel nostro paese. UNIONI CIVILI. Nei giorni in cui il Senato si prepara a votare il disegno di legge Cirinnà, che disciplina le unioni civili per le coppie omosessuali e la convivenza in genere, PRESADIRETTA racconta le storie reali di chi vive l’esperienza di una famiglia diversa da quella tradizionale. Una riflessione sulla necessità di fare i conti con i cambiamenti della società e delle famiglie che la compongono. Le telecamere di PRESADIRETTA hanno raccolto le storie di coppie omosessuali, di mamme e di papà che si sono sentiti discriminati, di imprenditori che hanno deciso di estendere ai propri dipendenti omosessuali le stesse tutele degli altri lavoratori. La testimonianza dell’ex presidente del tribunale dei Minori Melita Cavallo e quelle dei politici coinvolti nel dibattito di questi giorni. Il racconto di una donna americana, già madre di tre bambini, che ha deciso di portare avanti due gravidanze surrogate per donare un figlio a chi diversamente, non potrebbe conoscere la gioia di essere genitore. E poi la seconda pagina di PRESADIRETTA. SICUREZZA AL MASSIMO RIBASSO: un viaggio tra le guardie giurate, i vigilantes, gli addetti alla sicurezza privata, un esercito di 40mila lavoratori spesso sfruttati e malpagati. A loro viene affidata la sicurezza di luoghi sensibili, pubblici e privati. Dopo la drammatica vicenda dell’aprile dell’anno scorso, quando Claudio Giardiello entrò nel Tribunale di Milano dove era atteso per un processo e sparò lasciandosi alle spalle tre morti e due feriti, come viene tutelata la sicurezza dei nostri Tribunali? Le telecamere di PRESADIRETTA sono entrate nei Tribunali italiani, a Milano, a Varese, a Venezia e hanno scoperto che è ancora troppo facile sottrarsi ai controlli della vigilanza privata. Le durissime condizioni

  • S14E04 Il tabù del sesso - Acqua, il referendum tradito

    • January 31, 2016

    A PRESADIRETTA ancora una puntata con due diverse inchieste. Nella prima parte si parlerà di educazione sessuale e affettiva tra gli adolescenti e di bullismo, mentre nella seconda pagina scopriremo come stanno le cose a quattro anni di distanza dalla vittoria del Referendum per il ritorno all’acqua pubblica. IL TABU’ DEL SESSO. Un viaggio tra gli adolescenti italiani e il loro rapporto con la sessualità, il sexting, il bullismo, la cattiva informazione sul sesso, le discriminazioni di genere, per scoprire se esiste in Italia il Tabù del sesso. A PRESADIRETTA tante storie e testimonianze inedite dei parenti di ragazzi vittime del bullismo e del cyber bullismo, il parere degli esperti, degli psicologi, dei ragazzi e dei genitori. Perché nel nostro paese non si fa una buona educazione sentimentale e sessuale tra i ragazzi? Le telecamere di PRESADIRETTA sono andate anche in Germania e in Olanda, paesi con modelli culturali ed educativi diversi dai nostri. In Germania l’educazione sessuale è materia obbligatoria in tutte le scuole. In Olanda “l’educazione multidisciplinare alla sessualità” comincia a 4 anni, sempre a scuola. Ed è il paese con la più bassa incidenza di gravidanze tra gli adolescenti d’Europa e l’età media più alta del primo rapporto sessuale, 17 anni. E poi la seconda pagina con ACQUA IL REFERENDUM TRADITO. Era il 2011 e gli italiani votarono in massa per dire si all’acqua pubblica, 27 milioni di cittadini alle urne. Come è andata a finire? Perché l’esito della consultazione referendaria non è mai stato ratificato da una legge nazionale e l’acqua è ancora affidata al mercato? PRESADIRETTA è stata in Sicilia, dove una legge regionale per il ritorno all’acqua pubblica ci sarebbe, ma non è ancora cambiato nulla. La Regione ha il record di gestori privati, sono 5 su 9 che dovrebbero garantire erogazione, controllo della qualità e servizi. Ma come vanno davvero le cose? Anche in gran parte

  • S14E05 La Cina dentro - Libia, l'Isis davanti casa

    • February 7, 2016

    A PRESADIRETTA un’altra ricca puntata con due pagine di grande attualità. L’enorme mercato cinese, sempre più presente anche nel nostro paese e la crisi libica, a due passi da casa nostra. Con LA CINA DENTRO le telecamere di PRESADIRETTA hanno fatto un lungo viaggio tra l’Italia e la Cina, un paese leader dell’economia mondiale che è entrato ormai profondamente anche nel tessuto produttivo italiano. Negli ultimi anni gli investimenti cinesi in Italia sono cresciuti in modo esponenziale, in tutti i settori, dalla moda, all’energia, dai motori al mercato immobiliare. E dallo scorso anno l’Italia è salita al secondo posto nella classifica degli investimenti cinesi in Europa. Parliamo di un giro di affari da 5 miliardi di euro, quasi il 30% di tutti gli investimenti esteri arrivati nel nostro paese. Pirelli, Gruppo Ferretti, Krizia, Benelli moto, Terna, Snam, Enel, sono solo alcuni tra i grandi marchi del made in Italy passati in mani cinesi. E dalle sorti del colosso asiatico dipende anche il nostro futuro. Intanto i mercati finanziari della grande Cina scricchiolano, dobbiamo averne paura? Nella seconda parte di PRESADIRETTA un reportage da una zona caldissima del conflitto che investe l’area mediterranea: ISIS IN LIBIA. A due anni dall'inizio della guerra civile, il paese è diviso a metà. Da una parte il governo legittimamente eletto di Tobruk e dall’altra quello autoproclamato e filo islamico che ha occupato l’ex capitale Tripoli. In mezzo, centinaia di bande in guerra le une contro le altre, l’inviato speciale dell’Onu che tenta una difficilissima mediazione e, soprattutto, l’Isis. Le milizie del califfato hanno trovato la strada spianata proprio nel vuoto di potere, hanno eletto come loro capitale libica la città di Sirte e diventano sempre più forti. Le telecamere di PRESADIRETTA hanno girato un reportage proprio in questi ultimi giorni, tra Zliten, Misurata e Tripoli. Il racconto dei libici fuggiti dalla città

  • S14E06 Dieselgate - Senza carceri

    • February 14, 2016

    Ancora due diverse inchieste per la prossima puntata di PRESADIRETTA. DIESELGATE. Lo scandalo che ha investito il colosso tedesco delle auto, la VolksWagen, la più importante industria tedesca nel mondo, è nato negli Stati Uniti ma è arrivato come un terremoto nel cuore d'Europa. E l'Europarlamento ha appena votato una modifica del regolamento che consente di alzare le emissioni degli ossidi di azoto, le polveri sottilissime emesse dai motori diesel. Come si inserisce questa contestata decisione nello scandalo VolksWagen? Ci sono state pressioni da parte delle case automobilistiche sulla decisione Europea? Le telecamere di PRESADIRETTA hanno fatto un lungo viaggio tra Germania, Italia, Belgio e Norvegia. La preoccupazione per le potenziali ricadute occupazionali degli operai tedeschi della Volkswagen. Come si effettuano e quanto sono attendibili i test in laboratorio sulle emissioni delle auto di tutte le case automobilistiche. I rischi per la salute a causa dell’inquinamento dei motori nelle nostre città. Il futuro della mobilità privata e le politiche di incentivo per le auto elettriche messe in campo dal Governo nel nostro paese. SENZA CARCERI. Nella seconda parte di PRESADIRETTA un reportage dalla Norvegia, un paese che ha scelto una via estrema e unica al mondo di gestire la punizione per chi ha commesso un delitto. Un paese dove le carceri sono senza sbarre. Lì i detenuti sono trattati nel rispetto della dignità che spetta a ogni essere umano e solo il 20% di loro torna a delinquere, mentre in Italia la percentuale di recidivi arriva al 70%. PRESADIRETTA ha raccolto le riflessioni di Luigi Manconi, politico, sociologo, da sempre impegnato nella battaglia contro le disfunzioni, le anomalie e i disservizi del nostro sistema carcerario.

  • S14E07 La fabbrica del vino - L'alleato Turco

    • February 21, 2016

    A PRESADIRETTA un'altra puntata con due pagine, una dedicata all'industria del vino per capire se qualità e quantità riescono davvero ad andare a braccetto e l'altra sul ruolo della Turchia come nostro alleato nella battaglia contro lo Stato Islamico. LA FABBRICA DEL VINO. Un'industria da 9 miliardi e mezzo di fatturato all’anno, la concorrenza sui prezzi al consumo, la contrapposizione tra piccoli e grandi produttori, tra aziende artigianali e marchi industriali. Quanto pesano gli interessi di un settore industriale così importante sulla qualità e sulle caratteristiche del vino che arriva sulle nostre tavole? Quasi 50 milioni di ettolitri prodotti ogni anno. Sempre più terra dedicata alla coltivazione intensiva della vite e il mercato che spinge per aumentare la produzione per ettaro. E l'uso dei fitofarmaci nei vigneti in che modo impatta sulla nostra salute? Le telecamere di PRESADIRETTA hanno viaggiato da nord a sud per capire cosa c'è davvero nel vino che beviamo. Sono circa 60 le sostanze consentite dalla legge che si possono usare nella preparazione del vino seguendo le indicazioni di vere e proprie ricette. Lieviti, fermenti, tannini, stabilizzanti, correttori di acidità, chiarificanti. L'ALLEATO TURCO. Nella seconda parte di PRESADIRETTA un reportage dalla Turchia, luci e ombre del nostro alleato nella guerra contro lo Stato Islamico. Il conflitto aperto contro il PKK, il partito dei lavoratori del Kurdistan che il governo di Erdogan considera un’organizzazione di terroristi. Lo scontro permanente con tutte le voci del dissenso, giornalisti, politici di opposizione, intellettuali. Le telecamere di PRESADIRETTA sono arrivate fino al profondo sud est del paese, al confine con la Siria, al crocevia della guerra di tutti contro tutti, la dove si concentrano la pressione dei profughi siriani in fuga dalle città bombardate, i traffici illegali di armi e di petrolio, i combattenti di tutti i fronti, terroristi compresi. In esclu

  • S14E08 Chi ha paura degli OGM? - Madre terra

    • February 28, 2016

    Ancora due diverse inchieste per la prossima puntata di PRESADIRETTA. Una dedicata all'alimentazione e agli Ogm e una al cambiamento climatico del pianeta. CHI HA PAURA DEGLI OGM? L'Italia è il paese dove non solo è vietata la coltivazione di Organismi Geneticamente Modificati ma anche la ricerca in campo aperto. E' giustificato questo proibizionismo e quali sono le conseguenze di questo divieto? Negli altri paesi europei, pur avendo una legislazione molto restrittiva, la ricerca sugli Ogm si continua a fare non solo in laboratorio, ma anche nei campi. E questo vuol dire posti di lavoro, generazioni di scienziati che portano avanti la ricerca, produzione di brevetti, indotto economico, insomma una bella fetta di Pil. A PRESADIRETTA una attenta analisi dei pareri della scienza sulla domanda che più di tutte divide l’opinione pubblica: gli Ogm fanno male? Gli studi scientifici italiani e internazionali, sono tutti concordi nell'affermare che gli Ogm non interagiscono negativamente con l'uomo o con gli animali. Cioè, non fanno male alla salute. A dirlo sono l'Accademia dei Lincei, la Federazione Italiana Scienze e Vita, che rappresenta più di 10mila scienziati italiani, la Royal Society che è la prestigiosa Accademia delle Scienze inglese, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’Efsa cioè l’Autorità Europea sulla Sicurezza Alimentare e altri ancora. Allora perché il dibattito presso l'opinione pubblica si limita sempre e solo alla stessa domanda: ma gli Ogm fanno male? MADRE TERRA. Nella seconda parte di PRESADIRETTA un reportage dalla Bolivia per parlare del cambiamento climatico e dei suoi effetti. In quel paese, si vedono già adesso. Le telecamere di PRESADIRETTA hanno fatto un lungo viaggio nel paese sudamericano per capire l’impatto del cambiamento climatico sull'economia e sulla vita quotidiana. Gli effetti sulla vita della popolazione sono drammatici. Siccità e piogge torrenziali, ghiacciai che si fondono e laghi che

  • S14E09 Sazi da morire - Siria SOS profughi

    • March 6, 2016

    Ancora due diverse pagine per la prossima puntata di PRESADIRETTA. SAZI DA MORIRE. Un'inchiesta dedicata alle cattive abitudini alimentari e al racconto di quanto queste incidono sulla nostra salute. Il Servizio Sanitario Nazionale non riesce ad affrontare la spesa crescente, allora come fare? SIRIA SOS PROFUGHI. Dopo cinque anni di guerra, in Siria si assiste a una delle più gravi emergenze umanitarie di tutti i tempi: milioni di uomini, donne e bambini in fuga. SAZI DA MORIRE. Viviamo sempre più a lungo, ma con l’età aumentano anche le malattie come diabete, ipertensione, cancro, Alzheimer e con loro, il consumo delle medicine per curarle. Noi italiani siamo quelli che in Europa vivono di più, ma anche quelli che si ammalano di più. E non ce lo possiamo più permettere. E allora, come fare a vivere a lungo senza ammalarsi? A PRESADIRETTA un viaggio che dall'Italia arriva fino in Ecuador, per scoprire come la risposta a questa domanda è nella prevenzione, che si fa con il cibo e la corretta alimentazione prima di tutto. Le telecamere di PRESADIRETTA hanno raccontato i problemi e raccolto le risposte che la medicina più all’avanguardia sta mettendo a punto. Il problema dell’obesità, che nel nostro paese è triplicata negli ultimi 30 anni, la dieta sbagliata, le abitudini alimentari legate alla tradizione e il consumo eccessivo di proteine animali. Sono andate in Ecuador, dove in esclusiva per PRESADIRETTA hanno raccontato l’incredibile esperienza scientifica condotta su una piccola comunità di nani. A condurla è un italiano, Valter Longo che dirige il prestigioso Istituto della Longevità della University of Southern California di Los Angeles. Lui è stato uno dei primi al mondo a indagare sui meccanismi che controllano l'invecchiamento e la loro relazione con cosa e come mangiamo. Il primo a intuire che forse, nella mutazione del codice genetico di questi uomini e donne alti non più di un metro potrebbe essere custodito per

  • S14E10 Caro farmaco - Che fine ha fatto il sud?

    • March 13, 2016

    Ancora due inchieste per la prossima puntata di PRESADIRETTA. Nella prima parte la storia di un farmaco eccezionale, un salvavita, che però è così costoso da mettere in discussione l'accesso alle cure garantito a tutti dalla nostra Costituzione. E allora, come si forma il prezzo di un farmaco? Nella seconda pagina un viaggio nel Sud del lavoro, tra i giovani e le famiglie in difficoltà, tra le imprese, quelle che faticano e quelle che ce la fanno. CARO FARMACO. La chiamano il “killer silenzioso”. E' l'Epatite C. Per anni non mostra sintomi e poi di colpo si sveglia e colpisce con complicazioni anche gravissime per la salute e ogni anno uccide 10mila italiani. Esiste un farmaco in grado di curarla, ma è costosissimo e il Servizio Sanitario non ce la fa a darlo gratuitamente a tutti quelli che ne hanno bisogno. L'Agenzia Italiana per il farmaco ha chiuso un accordo con la multinazionale americana che lo produce per la fornitura di 50mila trattamenti, solo per i casi più gravi. E tutti gli altri? Le storie di chi quel farmaco lo ha preso, di chi lo aspetta, di chi se lo procura a modo suo. E ancora, come si determina il prezzo di un farmaco che può salvare la vita?

  • S14E11 Case al popolo - Università al Sud

    • March 20, 2016

    Case al popolo. Un'inchiesta dedicata all’emergenza casa e alle politiche abitative. Sono decine di migliaia le famiglie che non possono permettersi una casa ai prezzi di mercato e gli investimenti pubblici latitano da decenni. Nella Capitale da anni si costruisce con l’edilizia in convenzione. Sono case costruite da privati, in buona parte con denaro pubblico e poi cedute in affitto o vendute a chi risponde a determinati requisiti, a cifre più basse di quelle di mercato. Ma qualcosa non ha funzionato e un esercito di inquilini che ha sempre pagato regolarmente, oggi si trova sotto sfratto. Cosa è successo? Quali sono state le irregolarità da parte dei costruttori o delle Cooperative. E chi doveva controllare, cosa ha fatto? La magistratura ha aperto più inchieste. A PRESADIRETTA il racconto degli inquilini, dei costruttori privati, delle Cooperative e della politica. E ancora, il capitolo delle case popolari, tra Roma e Milano. Le graduatorie infinite, le case occupate e gli appartamenti vuoti, la mancanza di manutenzione, gli sfratti, le proteste e gli scontri con le forze dell'ordine. Un enorme patrimonio gestito con poca trasparenza. L’emergenza abitativa nel nostro paese è diventato un vero e proprio allarme sociale. UNIVERSITA' AL SUD. Le Università nelle Regioni del Sud si stanno spegnendo. Da almeno dieci anni a questa parte gli Atenei del Sud soffrono di un’emorragia inarrestabile di iscritti e naturalmente di laureati. I giovani italiani vanno a laurearsi al nord. Le telecamere di PRESADIRETTA hanno attraversato le aule degli Atenei del meridione, che si stanno svuotando di studenti e di professori. Gli iscritti al Sud sono calati del 20%, quasi 70mila studenti e 50mila docenti in meno. La Puglia, la Sicilia, la Calabria e la Campania sono le Regioni dove il saldo negativo è più grave. E il meccanismo premiale voluto dalle ultime Riforme dell’Università (più studenti, più laureati, più qualità e qui

Season 15

  • S15E01 Chi ha ucciso Giulio Regeni? - Terremoto zero prevenzione - Resistenza verde

    • August 29, 2016

    Nella prima puntata ci sarà una pagina straordinaria, dedicata alla tragedia che ha colpito il centro Italia: TERREMOTO ZERO PREVENZIONE. Riccardo Iacona è stato ad Amatrice e negli altri comuni colpiti a raccontare la cronaca delle scosse che continuano, la cronaca di una tragedia annunciata. Perché ancora una volta si torna a parlare di prevenzione solo dopo la tragedia? Nei piccoli comuni colpiti il numero dei morti ha quasi raggiunto quello causato nel 2009 dal terremoto dell’Aquila, all’epoca un Comune di quasi 80mila abitanti, dove i morti furono 309. Perché tante vittime anche oggi nonostante il sisma abbia colpito piccoli e piccolissimi centri? Quanti morti potevano essere evitati? Un nuovo ciclo di PRESADIRETTA, 5 puntate con diverse inchieste ogni settimana, che toccheranno i temi più caldi dell’attualità e alcune tra le tematiche care a PresaDiretta. Una nuova stagione ancora più ricca e combattiva. Si comincia con un’importante inchiesta, CHI HA UCCISO GIULIO REGENI? e con un’ESCLUSIVA: l’intervista di Riccardo Iacona a PAOLA e CLAUDIO REGENI, genitori di Giulio il giovane ricercatore italiano di 28 anni sequestrato e ucciso in circostanze ancora misteriose al Cairo. E’ la prima volta che parlano con un giornalista e la loro è un’intervista importante, perché quella di Giulio è una morte ancora senza colpevoli. “Abbiamo bisogno della politica italiana. Noi dobbiamo arrivare alla verità diretta, vera, non finta” (Paola Regeni). Con l’inchiesta CHI HA UCCISO GIULIO REGENI? PresaDiretta dunque, prova a raccontare la personalità del ricercatore italiano barbaramente ucciso e a ricostruire cosa è accaduto davvero in Egitto. A chi può aver dato fastidio il lavoro di Giulio Regeni? Chi ha voluto che fosse catturato e torturato? Quanto conta per l’Occidente l’Egitto, come ago della bilancia nel tormentato scacchiere mediorientale? Quali speranze abbiamo di ottenere la verità? PRESADIRETTA ha lavorato mesi

  • S15E02 Il pianeta dei robot - Pfas inquinamento di massa - Case chiuse

    • September 5, 2016

    Nella seconda puntata PresaDiretta entra nel mondo del lavoro con un’inchiesta piena di sorprese: IL PIANETA DEI ROBOT. La concorrenza delle macchine, che lavorano di più e meglio di noi, è sempre più spietata. E i nostri posti di lavoro, sono a rischio? E poi, cosa accade quando l’inquinamento dell’acqua potabile mette in pericolo l’ambiente e la salute umana? Infine un viaggio nell’Europa del sesso a pagamento. IL PIANETA DEI ROBOT. Robot e computer prenderanno il nostro posto praticamente in tutti i settori professionali. Non è solo il futuro, accade già. I robot possono essere medici, operai, segretarie, cuochi, giornalisti, traduttori. A PresaDiretta un viaggio tra Italia, Europa e Stati Uniti alla ricerca delle applicazioni più sorprendenti nel mondo dei robot. 5 milioni di posti di lavoro persi, questo sarà l’effetto della diffusione dei robot e dell’intelligenza artificiale secondo un rapporto diffuso dal World Economic Forum quest’anno. Anche un recentissimo studio della Bank of England sul futuro dell’occupazione ci dice che digitalizzazione, automazione ed informatizzazione dei processi metteranno a rischio complessivamente, un terzo dei posti di lavoro. Cambiano i modelli produttivi, ieri la tecnologia sostituiva le tute blu, oggi i colletti bianchi. E domani? A PresaDiretta un’attenta riflessione sulle contromisure necessarie per non fermare il progresso e trovare soluzioni praticabili per il futuro di tutti. Come l’idea di garantire a ogni cittadino un reddito annuale in modo incondizionato: una strada allo studio di economisti ed esperti di tutto il mondo. Ma dove trovare i soldi? PFAS INQUINAMENTO DI MASSA. La storia di un inquinamento di massa che ha coinvolto un pezzo del nord Italia. L’inquinante si chiama PFAS, è entrato nella falda e poi nell’acqua potabile e ha messo a rischio l’ambiente e la salute di chi vive nelle province di Verona, Padova e Vicenza. Di chi è la responsabilità? E ad

  • S15E03 La vera guerra dell'ISIS - L'ISIS a casa nostra - Ingiusta pensione

    • September 12, 2016

    Nella terza puntata di PRESADIRETTA ancora inchieste sui temi più caldi dell’attualità. Un lungo viaggio dentro la guerra. Partendo dall’Europa, dove il terrorismo fa parte ormai del nostro quotidiano, fino alle zone più calde del conflitto in Iraq dove tutto è cominciato e lo Stato Islamico è nato. E poi il futuro delle nostre pensioni con tutte le novità recentemente proposte dal governo, dagli aumenti per le minime alla possibilità di andare in pensione con qualche anno di anticipo. Con INGIUSTA PENSIONE a PresaDiretta si torna a parlare del capitolo più importante della nostra spesa pubblica, le pensioni. Cosa ha davvero intenzione di fare il governo? Per adesso è stata annunciata la volontà di inserire nella prossima manovra un aumento delle pensioni minime e la possibilità di uscire dal lavoro con qualche anno di anticipo grazie a una sorta di prestito bancario. Il cosiddetto Ape. Ma quanto ci costerà davvero la flessibilità in uscita? A quanto dovrà rinunciare il lavoratore che sceglie di andare in pensione uno, due o tre anni prima? Ce la faremo alla fine della vita lavorativa ad avere la pensione che ci spetta? PresaDiretta proverà a fare il punto sullo stato delle pensioni, con le storie di chi si è visto spostare in avanti il traguardo dell’agognata pensione proprio sotto il naso, le truffe sui contributi, i buchi di cassa e il privilegio dei vitalizi. PresaDiretta ha raccolto le riflessioni sulla salute del nostro sistema pensionistico del professor Tito Boeri, presidente dell’Inps e del professor Tommaso Nannicini, importante mente economica del governo Renzi e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle politiche pubbliche in materia economica. LA VERA GUERRA DELL’ISIS, un grande reportage di PresaDiretta, che ha attraversato la guerra dentro e quella fuori. Il terrorismo che insanguina le strade delle nostre città e la guerra contro lo Stato Islamico che da troppi anni devasta la Siria

  • S15E04 La ricerca tradita - Liste d'attesa

    • September 19, 2016

    A PresaDiretta, nell’inchiesta LA RICERCA TRADITA parla il mondo della scienza italiana. Quando capiremo che non si può uscire dalla crisi se non si sostiene la scienza con investimenti pubblici? E poi si torna a parlare di Sanità, delle lunghissime liste d’attesa che costringono i cittadini a rinunciare alle cure o addirittura a subire fenomeni di corruzione. LA RICERCA TRADITA. Perché di anno in anno, di governo in governo, i finanziamenti pubblici per la Ricerca non fanno che ridursi? A PresaDiretta un viaggio affascinante e doloroso nello stesso tempo, tra i giovani e bravissimi ricercatori italiani e i più importanti scienziati del nostro paese. Un viaggio non solo tra le speranze e le disillusioni, ma anche attraverso le scoperte, le intuizioni scientifiche e le idee. Per capire come mai le nostre Università e i Centri di Ricerca sono apprezzati nel mondo ma maltrattati nel nostro paese. D’altra parte la Ricerca va avanti con gli investimenti privati, ma diventa davvero concorrenziale e capace di produrre ricchezza solo quando è fortemente sostenuta anche dalla spesa pubblica. La maggior parte dei vicini europei lo ha capito da tempo, perché invece in Italia i finanziamenti sono ridotti al lumicino? Quanto ci costerà perdere generazioni di bravissimi ricercatori che si formano in Italia e poi trovano lavoro altrove? E quanto costerà all’economia nazionale perdere i frutti della ricerca, che vuol dire brevetti e investimenti industriali ad essi collegati? O perdere la possibilità di trasformare in prodotti e servizi le scoperte nel campo della medicina e delle scienze applicate? PresaDiretta è stata anche in Germania, un paese che negli ultimi 10 anni, anche nel pieno della crisi economica, ha continuato ad aumentare gli investimenti pubblici per la Ricerca. E infine, a PresaDiretta il progetto dello Human Technopole. Il grande polo scientifico per la Ricerca BioMedica che dovrebbe nascere a Milano, annunciato dal governo

  • S15E05 Sulla pelle dei migranti - Donald Trump - Differenze di genere

    • September 26, 2016

    L'ultima puntata della stagione autunnale di PresaDiretta densa di spunti legati all'attualità. SULLA PELLE DEI MIGRANTI. L'esodo di massa delle popolazioni che fuggono dalle guerre e dalla povertà mette alla prova la tenuta dell'Unione Europea , che rischia di implodere travolta dalle contraddizioni. Le preoccupazioni elettorali dei governi, il populismo che fa sempre più breccia nell’est europeo, il terrorismo che arriva nelle nostre città. Ce la farà l’Europa a reggere la forza l’urto di chi la vuole trasformare in una fortezza e alzare Muri lungo confini spariti da decenni? Un viaggio dentro il sistema d’accoglienza dei profughi nel nostro paese, da nord a sud, tra eccellenza e criticità, dall’accoglienza diffusa ai ghetti. Per scoprire che nell’Europa dei Muri l’Italia è diventata un grande carcere a cielo aperto. E poi un viaggio tra Grecia e Turchia per andare a vedere da vicino gli effetti dell’accordo Ue Turchia per fermare i barconi dei profughi. A sei mesi dall’accordo con il quale la Turchia è diventata il poliziotto d’Europa, cosa sta accadendo per davvero? DONALD TRUMP A PresaDiretta un reportage dagli Stati Uniti per capire chi è davvero l’uomo che ha ingaggiato la sfida politica del secolo per diventare il prossimo presidente americano, Donald Trump. Da dove viene davvero la sua ricchezza e quanto è solido il suo patrimonio, quali sono le sue reali convinzioni politiche e cosa c’è nel suo programma, quali sono i retroscena nella sua vita privata e chi sono i suoi elettori. Un ritratto a 360 gradi dell’America che potrebbe portare Donald Trump alla Casa Bianca. DIFFERENZE DI GENERE Un racconto a tinte forti della piaga della disoccupazione e dello sfruttamento femminili sul lavoro e del divario salariale tra uomo e donna nel nostro paese. L’Europa ci bacchetta, ma l’Italia è ancora un paese dove una donna su due non lavora. Dove troppe mamme escono dal mercato del lavoro per non rientrarci più.

Season 16

  • S16E01 Il sacco di Roma - Luce sprecata

    • January 9, 2017

    Due le inchieste della prima puntata: IL SACCO DI ROMA di Giulia Bosetti e LUCE SPRECATA di Lisa Iotti. Roma oggi ha un debito complessivo di circa 14 miliardi di euro che viene ripagato in parte dai romani, sui quali grava l’addizionale Irpef più alta d’Italia e in parte dallo Stato, che versa un contributo di 300 milioni l’anno. E cioè con i soldi delle tasse pagate da tutti i cittadini italiani. Ma chi ha creato questo debito? E come hanno speso i soldi dei contribuenti le varie Giunte Capitoline? La sindaca Virginia Raggi aveva promesso di mettere in ordine i conti della Capitale e aveva basato la sua campagna elettorale sui temi della trasparenza e della legalità, denunciando la politica della corruzione e la mancanza di controlli che hanno travolto il Campidoglio con lo scandalo di Mafia capitale. E invece pochi giorni fa il bilancio di previsione del 2017-2019 è stato bocciato dall'Oref, l'organo di revisione economico-finanziaria del Comune, il braccio destro della sindaca Raffaele Marra è in carcere e la Giunta a 5 Stelle fatica a trovare la stabilità politica. Nel frattempo Roma affonda nell’incuria e nel degrado di un patrimonio artistico e immobiliare fra i più belli al mondo, tra opere incompiute che hanno bruciato milioni di soldi pubblici. E ancora il buco delle società partecipate che è diventato con il tempo una voragine ingestibile anche grazie agli appalti che il Campidoglio ha dato per anni in assegnazione diretta e senza gare pubbliche e trasparenti. E poi PresaDiretta si occuperà di LUCE SPRECATA e di inquinamento luminoso con un reportage di Lisa Iotti. Lo sapevate che otto italiani su 10 non possono più vedere il cielo stellato?! Tra i paesi più sviluppati infatti, l’Italia ha il record del territorio più inquinato dal punto di vista dell’illuminazione. Usiamo la luce artificiale troppo e male. La prestigiosa rivista Science Advances, ha pubblicato l’Atlante mondiale dell’inquinamento luminoso e

  • S16E02 Ciarlatani - Vite H24

    • January 16, 2017

    Nella seconda puntata del nuovo ciclo, PRESADIRETTA propone un’importante inchiesta dedicata ai CIARLATANI della salute e a chi promette guarigioni miracolose da malattie come il cancro. Di Danilo Procaccianti e Andrea Vignali. Un doloroso viaggio di PRESADIRETTA tra l’Italia, la Germania, gli Stati Uniti e il Messico, tra storie, testimonianze inedite, interviste esclusive, per fare luce sul mondo di chi è pronto a speculare sul dolore degli altri. A partire dalle teorie del dottor Hamer, ex medico tedesco che più di 30 anni fa ha elaborato la teoria in base alla quale il tumore sarebbe la risposta a “un conflitto non risolto” e dunque ha elaborato metodi di cura alternativi, fino ai suoi seguaci molto attivi ancora oggi. Il cosiddetto metodo Hamer sostiene che “il tumore è utile”, che le metastasi non esistono e soprattutto che il cancro non va curato perché il corpo è in grado di guarire da solo. Niente chemio, radio o antidolorifici. Gli hameriani e gli altri “guaritori” alternativi propongono metodi di cura a base di integratori vitaminici, clisteri di caffè, dieta vegana, ma anche aloe, ginseng o artemisia. Nessuno di questi purtroppo seguitissimi “guaritori” ha mai prodotto alcun dato, metodologia o protocollo con evidenze scientifiche. Non esistono prove insomma, solo molta propaganda. Un vero e proprio business che fattura cifre da capogiro, che non conosce confini, e che purtroppo è in costante crescita. Da anni, amici e parenti dei malati di cancro che hanno deciso di abbracciare le cosiddette cure alternative, come il metodo Hamer, denunciano. Il problema non sono le terapie ufficiali, non si muore di chemioterapia ma di tumore. E poi PresaDiretta si occuperà di VITEH24. Di Sabrina Carreras. Quando arriva la notte e le strade delle città si svuotano, c’è sempre qualcuno che continua a lavorare e questo lo sappiamo. Ma da qualche tempo le vite a orario continuato non sono più solo quelle dei poliziott

  • S16E03 Caos scuola - Senza rete - Che fine hanno fatto gli albanesi? - Chi ha ucciso Giulio Regeni?

    • January 23, 2017

    Puntata ricchissima di PRESADIRETTA, con uno speciale tributo alla memoria di Giulio Regeni, rapito in Egitto il 25 gennaio di un anno fa e poi torturato e assassinato. Le telecamere di PRESADIRETTA tornano a occuparsi di scuola con l’inchiesta CAOS SCUOLA, di Alessandro Macina. Perché la scuola italiana vive un’eterna emergenza? Oltre 2 milioni e mezzo di studenti in Italia hanno cambiato insegnanti, quasi 1 insegnante su 3 ha cambiato cattedra, le carenze tra gli insegnanti di sostegno sono vicine al 50%. E poi il problema ormai cronico della “supplentite”, da settembre a oggi ne sono stati chiamati già 80mila. Tutto questo, nell'anno del piano straordinario di assunzioni messo a punto dalla Buona Scuola. Come mai nemmeno le 85mila immissioni in ruolo, che dovevano dare una cattedra stabile ai precari storici, sono riuscite a far diminuire i supplenti? Si è creato un clima di tutti contro tutti: nord contro sud, neoassunti contro precari in attesa di assunzione, docenti che hanno accettato il trasferimento lontano da casa contro quelli che lo hanno contestato. E poi, cosa c’è dietro il mistero dell’algoritmo responsabile dei trasferimenti in massa dei docenti da sud a nord? Perché il Ministero non ne ha voluto rendere pubblica la formula matematica? Quello che è iniziato a settembre verrà ricordato come l'ennesimo anno nero per la scuola italiana. SENZA RETE, di Elena Stramentinoli e Antonella Bottini. Che fine ha fatto il Piano Nazionale che doveva finalmente proteggere le donne italiane dalla violenza dei loro uomini? Le cronache continuano senza sosta a raccontarci dell’ennesimo omicidio, dell’ultima aggressione compiuta da un marito o da un fidanzato rifiutato, mentre i Centri Antiviolenza sono al collasso. A più di un anno dal varo del Piano Straordinario contro le violenze di genere, che stanziava 40 milioni di euro, ne sono stati spesi 6mila. Lo 0,02% dell’intera somma. A PRESADIRETTA un lungo viaggio da

  • S16E04 Salari da fame - Svezia, il paese dei sindacati - La battaglia dell'acqua

    • January 30, 2017

    Puntata di PRESADIRETTA dedicata al tema sociale più caldo del momento. Il lavoro e i salari. Un confronto tra due mondi del lavoro su cui riflettere, quello italiano e quello svedese. Con l’inchiesta SALARI DA FAME di Elena Stramentinoli PresaDiretta restituisce l’immagine impietosa di un paese dove ormai la precarizzazione del lavoro è un fatto compiuto. In Italia gli ultimi indicatori economici fotografano un paese dove il 20% della popolazione detiene quasi il 70% della ricchezza, dove i salari non crescono quanto la produttività, un paese dove la liberalizzazione dei contratti fa rima con sfruttamento selvaggio e il tenore di vita delle famiglie è sempre più schiacciato verso il basso. Un lungo viaggio di PRESADIRETTA in giro per l’Italia a incontrare storie che raccontano come il precariato continua a crescere in tutti i settori del lavoro, nel privato e nel pubblico, dal medico all’archeologo, dal contadino alla tuta blu, dal fattorino in bicicletta al cameriere. E poi a PresaDiretta il confronto con un modello che sembra lontano anni luce dal nostro, quello svedese. Con il reportage di Riccardo Iacona, SVEZIA IL PAESE DEI SINDACATI. Come fanno in Svezia ad aumentare gli stipendi, ma proprio tutti gli stipendi, ogni anno? E come fa la politica ad andare d’accordo con i sindacati? Come fanno insomma gli svedesi a vivere così tanto meglio di noi? Già, perché Svezia è il paese dove i redditi sono i più alti d’Europa, dove i salari vengono adeguati al costo della vita ogni anno ma le imprese rimangono le più concorrenziali, il paese che è uscito dalla crisi economica del 2008 più velocemente di tutti, quello dove il sindacato non viene vissuto da chi è al Governo come un problema, ma come parte della soluzione. Qual è Il segreto di questi numeri? Con ACQUA PRIVATA di Alessandro Macina le telecamere di PRESADIRETTA hanno fatto un viaggio tra centro e sud dell’Italia per scoprire come, a 6 anni di distanza dal referen

  • S16E05 Popolari - Spazzatura elettronica

    • February 6, 2017

    Con l’inchiesta POPOLARI di Giulia Bosetti le telecamere di PresaDiretta entrano nel mondo dei giovani e giovanissimi e del loro rapporto con i social network dove la cosa che conta di più è essere “popolari”. FaceBook, Twitter, YouTube, Vine, Snapchat, Instagram, la vita ormai è tutta lì, in rete. Oggi è in rete che nascono le star, che si vendono i prodotti, che si affermano mode e tendenze, che si decide la fortuna e la sfortuna di qualcuno. A PRESADIRETTA, gli youtuber e gli influencer, le star della rete e il loro pubblico, raccontano quali sono i segreti e i meccanismi alla base del loro successo. Dal campione di Youtube in Italia, Favij, con i suoi 3 milioni e 400 mila follower, alla voce della generazione Z, Sofia Viscardi, fino al mondo della moda e di Instagram con Alice Campello, influencer di professione. Le società di consulenza che scovano e promuovono questi giovani talenti, spiegano come funziona il mercato delle web star, raccontando le dimensioni di un fenomeno che sta diventando sempre di più la nuova frontiera della pubblicità. Dal Milan Games Week di Milano, fiera di videogiochi e intrattenimento on line, al Lucca Comics, festival internazionale del fumetto e del gioco, le telecamere di PRESADIRETTA hanno raccolto le testimonianze dei giovani che attraversano l'Italia per incontrare i loro idoli di internet, scoprire i nuovi videogame on line, travestirsi e interpretare i loro personaggi preferiti dei videogiochi. Per i più giovani ormai il web viene prima di tutto, la vita comincia e finisce lì. I social network sempre più sostituiscono i rapporti veri con gli amici o con la famiglia e finiscono per raccogliere il disagio, anche quello più profondo. Perché “condividere” il dolore fa stare meglio. A PRESADIRETTA testimonianze esclusive e drammatiche di ragazzi per i quali stare su Internet è una droga, una dipendenza a tutti gli effetti, di giovani autolesionisti e di “ritirati sociali”, quelli che soffr

  • S16E06 Non passa lo straniero - Roma criminale

    • February 13, 2017

    Con l’inchiesta NON PASSA LO STRANIERO di Raffaella Pusceddu le telecamere di PresaDiretta entrano nel vivo di quello che ormai è il problema politico numero uno in Europa: la gestione dell’immigrazione. Un viaggio nell’Europa dove le destre xenofobe e razziste hanno indossato i più rispettabili abiti del populismo e soffiando sul fuoco della paura conquistano nuovo elettorato. Un viaggio di PRESADIRETTA nel Nord e nell’est Europa per tastare il polso dei partiti nazionalisti che si candidano a governare l’Europa di domani. La Bulgaria, il cui sorvegliatissimo confine con la Turchia è ormai chiuso da una barriera di 300 chilometri di filo spinato e frequentato da ronde paramilitari, che organizzano battute di caccia al clandestino. La Germania alle prese con i movimenti politici nazionalisti, patriottici e anti islamici come Pegida o Alternativa per la Germania, che diventano sempre più forti con l’avvicinarsi dei prossimi appuntamenti elettorali. L’Austria dove a dicembre scorso Norbert Hofer per poco non è diventato il primo Capo di Stato di estrema destra in Europa. Che Europa ci aspetta da qui a qualche anno? Sopravviverà lo spirito dei padri fondatori, la moneta unica, l’area Schengen, l’Europa insomma che abbiamo vissuto negli ultimi decenni? indossano abiti politicamente più rispettabili con gli slogan populisti. ROMA CRIMINALE di Danilo Procaccianti. Mafia, ‘ndrangheta, camorra, la Capitale è assediata dai grandi gruppi criminali. La criminalità organizzata è riuscita a inquinare tutti i settori economici e produttivi della Capitale, anche quelli legali ed è ormai presente ovunque. Una mappa dai confini invisibili all’interno della quale le mafie si spartiscono interessi milionari. Dalle periferie al centro storico le mafie sono impegnate nel riciclare il denaro sporco frutto del narcotraffico. Soltanto la Dia, la Direzione Investigativa Antimafia, negli ultimi cinque anni ha sequestrato patrimoni per

  • S16E07 Genitori a tutti i costi - Ghana, stop tratta

    • February 20, 2017

    GENITORI A TUTTI I COSTI di Giuseppe Laganà. Quanto ci costa, in termini emotivi ed economici, intraprendere la strada dell’adozione internazionale? PresaDiretta entra nel complesso mondo delle adozioni internazionali all’indomani della denuncia della vicepresidente della Commissione Adozioni Internazionali sulla controversa vicenda dei bambini bloccati per quasi tre anni in Congo. Un’inchiesta che ha portato le telecamere di PRESADIRETTA tra l’Italia, il Congo e la Bulgaria, per raccontare quanto può essere difficile il percorso delle coppie che vogliono adottare un bambino che arriva da un altro paese. E sono tanti, l’Italia infatti è il secondo paese al mondo, dopo gli Stati Uniti, per numero di adozioni internazionali. Se si vuole adottare un bambino di un altro paese, ci si deve rivolgere obbligatoriamente a un Ente autorizzato dalla Commissione per le Adozioni Internazionali, che è l’organo di controllo che fa capo alla Presidenza del Consiglio. Il nostro è il paese con il più alto numero di Enti autorizzati, forse troppi. Sono 62, quasi tutti privati e dovrebbero assistere la coppia in tutte le fasi dell’adozione. Ed è proprio sulla qualità dei referenti esteri che si gioca la grande partita. Una partita che ha un bel valore economico se pensiamo che il giro d’affari delle adozioni internazionali è di circa 30 milioni di euro l’anno ed è un calcolo a ribasso, perché tiene conto solo dei costi per le procedure. Qualità, serietà e trasparenza sono requisiti fondamentali affinché l’esperienza unica dell’adottare un bambino che viene da un altro paese sia positiva per tutti. Ma non è sempre così. GHANA STOP TRATTA di Riccardo Iacona. Uno straordinario viaggio per capire come si può fermare o ridurre l’emigrazione e abbattere la tratta in uno dei paesi più poveri del continente africano, diventato uno dei principali hub da cui partono ogni anno centinaia di migliaia di migranti, il Ghana. La sfida di

  • S16E08 Casa Italia - Polizze a perdere

    • February 27, 2017

    CASA ITALIA di Claudio Pappaianni. A che punto è il grande piano varato dal governo Renzi per la prevenzione e messa in sicurezza del territorio “Casa Italia”? Quanti soldi sono realmente stati stanziati? A che punto è l’elaborazione della mappatura del rischio, la sperimentazione su alcune tipologie di edifici esistenti e l’identificazione dei progetti da finanziare? Un bilancio a sei mesi dai devastanti terremoti che tra agosto e ottobre hanno provocato 299 morti, centinaia di feriti, 13mila persone fuori casa e 23 miliardi e mezzo di danni stimati fino a oggi. Questi sono i numeri dei terremoti che hanno colpito Accumoli, Amatrice, Norcia e tantissimi altri comuni del Centro Italia. Le telecamere di PresaDiretta hanno perlustrato le cittadine distrutte di Marche, Umbria e Lazio alla ricerca di risposte alle domande che tutti ci siamo fatti. Come mai non si è imparato nulla dopo il terremoto dell’Aquila del 2009? Cosa è stato fatto da allora per mettere finalmente in sicurezza zone così ad alto rischio? E come sono state utilizzate le tante risorse arrivate per i terremoti negli ultimi 20 anni? Norcia e altre città, hanno dimostrato che quando si ristruttura o ricostruisce con seri criteri antisismici, gli edifici possono rimanere danneggiati, ma non ci sono vittime e le case rimangono in piedi. Perché le conoscenze scientifiche, nel campo dell’edilizia e dell’ingegneria antisismica, ci sono. In Italia e nel mondo ormai i sistemi per costruire case, scuole, ospedali che resistano ai terremoti ed evitare che muoiano le persone ci sono. Si tratta solo di cominciare. E poi PresaDiretta è andata a vedere la situazione della Calabria, un altro territorio ad alto rischio sismico e idrogeologico, tra sprechi, clientela e assenza di prevenzione. Ospite in studio intervistato in diretta da Riccardo Iacona, il geologo Carlo Tansi, che dirige la Protezione Civile calabrese per raccontare le sue battaglie e il drammatico ritardo della p

  • S16E09 Lasciati soli - La strage di Garissa

    • March 6, 2017

    LASCIATI SOLI di Giuseppe Laganà e Alessandro Macina. La vita dei disabili in Italia spesso è un percorso a ostacoli. Sono quasi 4 milioni, il 6,7% della popolazione e i numeri sono in aumento. Un viaggio di PresaDiretta nel paese da nord a sud, che ha raccolto le testimonianze dei disabili e dei loro parenti che si sentono “lasciati soli” dallo Stato. La spesa media pubblica per ogni disabile in Italia è di 8 euro al giorno, siamo in fondo alla classifica in Europa per fondi destinati alle disabilità. E soprattutto mancano politiche nazionali capaci di uniformare i servizi e l’assistenza, le risorse cambiano da Regione a regione e a volte, da Asl a Asl. E così finisce che a farsi carico della presenza, l’assistenza, le cure siano sempre e soltanto le famiglie. E quanto spendono davvero gli italiani con parenti disabili? Solo i familiari alle prese con malattie degenerative come l’Alzheimer, 8 miliardi l’anno. E poi l’assenza di inclusione professionale, si stima che l’85% dei disabili non riesca a inserirsi nel mondo del lavoro e l’inclusione scolastica, che sopravvive a fatica o manca del tutto. E ancora, un viaggio nel doloroso interrogativo dei genitori di ragazzi autistici: “cosa accadrà a mio figlio dopo di me?”. Ospite in studio intervistato in diretta da Riccardo Iacona GianLuca Nicoletti, giornalista, scrittore di diversi libri sulla sua esperienza di genitore di un ragazzo autistico e conduttore radiofonico. Nicoletti ha realizzato un docufilm “Tommy e gli altri” che prova a raccontare il mondo visto da questi “figli stralunati” per aiutare gli altri genitori a uscire dall’ombra. In Italia troppo spesso le persone con disabilità e le loro famiglie si sentono abbandonate, si sentono senza voce. Eppure proprio pochi giorni fa le parole del presidente Mattarella ci hanno ricordato che: “Nessun malato, ovunque ma particolarmente nella nostra Repubblica, deve sentirsi invisibile o dimenticato”. LA STR

  • S16E10 Ciao maschio - Sanità tradita - Telemedicina

    • March 13, 2017

    Con CIAO MASCHIO un'inchiesta di Lisa Iotti, PresaDiretta indaga uno dei grandi problemi del mondo occidentale: la sterilità maschile. Il numero degli spermatozoi è crollato, il testosterone di un uomo di 60 anni oggi è molto più basso rispetto a quello di suo padre quando aveva la stessa età, in Italia un ragazzo su 3 è a rischio infertilità e la sterilità maschile è raddoppiata in 20 anni. Nel nostro paese ormai una coppia su 5 non riesce ad avere figli e ricorre alla fecondazione in vitro, tecnica complessa e molto costosa. Quello che non si dice è che quasi sempre il problema sono gli uomini. La società sembra non essere più in grado di riprodursi. E’ in gioco il futuro della nostra specie? E non è tutto, stanno saltando le proporzioni delle misure antropometriche dei giovani di oggi, lunghezza del pene compresa, mentre assistiamo in natura a cambiamenti fisici sconcertanti con alligatori e pesci che cambiano sesso. La femminilizzazione del maschio non è fantascienza, è diventata una realtà sulla quale studiano gli scienziati di mezzo mondo. Quali possono essere le cause? Secondo molti ricercatori vanno cercate non tanto nelle grandi fonti di inquinamento del pianeta, ma nei banali oggetti che popolano la nostra vita quotidiana e nelle sostanze chimiche che possono interferire con il nostro sistema ormonale. E sfortunatamente, questi potenziali interferenti endocrini possono essere quasi ovunque. Il nostro futuro è a rischio? E che fine faranno gli uomini? SANITA' TRADITA di Giulia Bosetti. Un viaggio di PresaDiretta nella sanità privata accreditata nella Regione Lazio, tra morti sospette, accuse di mancata assistenza, testimonianze esclusive sul pagamento di tangenti, intercettazioni inedite, parlamentari che denunciano truffe a danno dei lavoratori e dei contribuenti e decine di milioni di euro di soldi pubblici spesi ogni anno. Un'inchiesta giornalistica per fare luce sul sistema di accreditamento delle clinich

Season 17

Season 18

Season 19

Season 20

Season 21

Season 22

Season 23

  • S23E01 Ricostruiamo l'Italia

    • August 24, 2020
    • Rai 3

  • S23E02 Mai più eroi!

    • August 31, 2020
    • Rai 3

  • S23E03 Lavorare meno lavorare tutti

    • September 7, 2020
    • Rai 3

  • S23E04 Sars-CoV-2: identikit di un killer

    • September 14, 2020
    • Rai 3

    Un’inchiesta piena di colpi di scena, quella in onda lunedì 14 settembre alle 21.20 su Rai3, per provare a rispondere alle domande che l’opinione pubblica mondiale si pone da mesi. Dove è nato SARS-Cov-2? E perché è già così ben adattato all'uomo? Come mai si comporta in modo così diverso dagli altri virus? E poi, quanto ancora non conosciamo delle ricerche sui virus che si svolgevano nei laboratori dell’istituto di Virologia di Wuhan? Possibile che il virus sia accidentalmente uscito da un laboratorio? E ancora, Presa Diretta mette a fuoco un tema che spacca in due la comunità scientifica da anni: gli esperimenti di gain of function -l’aumento delle funzioni - attraverso i quali i virus possono essere resi più contagiosi o più aggressivi, per motivi di studio. Una sperimentazione molto controversa, che si pratica in numerosi laboratori nel mondo.

  • S23E05 La ripartenza verde

    • September 20, 2020
    • Rai 3

  • S23E06 Caccia al tesoro

    • September 28, 2020
    • Rai 3

    Nell'agosto del 2019 la Cassazione conferma il sequestro dei 49 milioni di euro di rimborsi elettorali della Lega Nord, che secondo le sentenze delle procure di Milano e di Genova sono stati percepiti indebitamente, ma i soldi sono spariti dai conti del partito. Salvini dice: li abbiamo spesi tutti. È proprio così? E perché i tre commercialisti della Lega Di Rubba, Manzoni e Scillieri sono sotto indagine.

  • S23E07 La tempesta perfetta

    • December 5, 2020
    • Rai 3

  • S23E08 Il prezzo ingiusto

    • December 12, 2020
    • Rai 3

  • S23E09 C'era una volta la sanità pubblica

    • February 1, 2021
    • Rai 3

  • S23E10 Guerra all'Amazzonia

    • February 8, 2021
    • Rai 3

  • S23E11 Recovery fund ultima chiamata

    • February 15, 2021
    • Rai 3

  • S23E12 L'onda lunga dell'epidemia

    • February 22, 2021
    • Rai 3

  • S23E13 Le strade dell'odio

    • March 1, 2021
    • Rai 3

  • S23E14 Processo alla 'Ndrangheta

    • March 15, 2021
    • Rai 3

  • S23E15 La dittatura delle armi

    • March 22, 2021
    • Rai 3

  • S23E16 Sars-Cov-2 anatomia di un complotto

    • March 29, 2021
    • Rai 3

Season 24

Season 25

  • S25E01 Guerra e fame

    • August 29, 2022

    Una puntata dedicata alla guerra del grano innescata dal conflitto in Ucraina, ma anche dai cambiamenti climatici e dagli speculatori. Un effetto domino che ha prodotto un'ondata di carestie e tensioni sociali nei Paesi già poveri, il rincaro per la spesa alimentare che mette in difficoltà le famiglie di tutta Europa e fatto emergere le contraddizioni del modello agricolo dell'Occidente, che produce e spreca troppo. Ospite in studio con Riccardo Iacona, Maurizio Martina vicedirettore generale della FAO, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura. "PresaDiretta" è andata in Ucraina, uno dei principali produttori al mondo di cereali, a vedere le conseguenze dirette della guerra sulla produzione e sul raccolto. La riapertura dei porti ucraini alle navi che trasportano il grano risolverà la crisi mondiale? E poi in Libano, dove la mancanza di farina e il costo dell'energia per fare il pane rischiano di mandare il Paese in default.

  • S25E02 I signori del gas

    • September 1, 2022

    Nel pieno della tempesta scatenata dal prezzo del gas che continua a salire senza controllo, PresaDiretta analizza gli effetti delle scelte energetiche del nostro Paese. Come faranno le imprese a sostenere le bollette e la carenza di materie prime? Che autunno ci aspetta? Ci stiamo rendendo indipendenti dal gas russo, ma i nostri nuovi partner offrono garanzie democratiche? E c'è un legame tra i profitti dell'industria energetica e le guerre? PresaDiretta compie un viaggio tra le fabbriche del Veneto, della Lombardia e dell'Emilia-Romagna, per raccogliere il grido di allarme degli imprenditori. Come faranno le nostre imprese a sostenere i picchi del costo del gas e a rimanere competitive? L'industria italiana è già entrata in una spirale pericolosa: riduzione dei consumi, rallentamento della produzione e conseguente carenza di materie prime. Che effetto avrà tutto questo sulle esportazioni, sugli appalti pubblici e nei cantieri già aperti dove le spese lievitano?

  • S25E03 Ritorno al nucleare

    • September 11, 2022

    Puntata dedicata al ritorno del nucleare e al futuro delle rinnovabili, come alternativa al gas. Quale strada scegliere: rinnovabili o nucleare? Mentre la situazione della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhja è sempre più allarmante, nel mondo l'energia dell'atomo conosce un nuovo Rinascimento. La Francia investe sul nucleare e numerosi Paesi progettano la costruzione di nuovi impianti. Intanto la Germania che invece ha scelto di abbandonare il nucleare, è alle prese con le difficoltà per lo smaltimento delle scorie radioattive e l'Italia non ha ancora trovato il luogo dove costruire il Deposito unico. Chi ha puntato decisamente sulle rinnovabili come il Portogallo, ormai ha quasi raggiunto l'indipendenza energetica e spende per le bollette tre volte meno che da noi. In Italia intanto la strada delle rinnovabili è ancora in salita. In questa straordinaria puntata PresaDiretta ha viaggiato dalla Germania alla Francia, dal Kazachstan alla Finlandia

  • S25E04 L'Italia ha scelto

    • September 26, 2022

  • S25E05 PNRR Lavori in corsa

    • October 3, 2022

  • S25E06 La minaccia nucleare

    • October 10, 2022

  • S25E07 Armi di controllo di massa

    • October 17, 2022

  • S25E08 La guerra informatica

    • October 24, 2022

  • S25E09 I poveri non esistono

    • February 6, 2023

  • S25E10 Acqua meno 40%

    • February 13, 2023

  • S25E11 Costruttori di pace

    • February 20, 2023

  • S25E12 Europa in vendita

    • February 27, 2023

  • S25E13 La guerra dei chip

    • March 6, 2023

  • S25E14 Mal di plastica

    • March 13, 2023

  • S25E15 La scatola nera

    • March 20, 2023

  • S25E16 Salviamo la sanità pubblica

    • March 27, 2023

Season 26

  • S26E01 Stato di calamità permanente

    • September 4, 2023

    PresaDiretta torna a occuparsi di cambiamento climatico con un viaggio drammatico nei territori colpiti dall'alluvione emiliano-romagnola, dalla montagna alla pianura. Intere città finite sott'acqua, decine di fiumi straripati, centinaia di frane, migliaia di chilometri quadrati con case, aziende e terreni agricoli, allagati. Centinaia di feriti, sfollati e purtroppo, 16 vittime. A più di tre mesi dall'alluvione in Emilia-Romagna, i soldi stanziati dal Governo sono sufficienti? E come si può ricostruire per mettere davvero in sicurezza il nostro territorio dai fenomeni climatici estremi che stanno diventando sempre più ordinari? Gli inviati hanno attraversato le zone appenniniche coinvolte nell'alluvione di maggio scorso, dove in poche ore è piovuta la quantità d'acqua che cade in sei mesi. Le montagne si sono spaccate con centinaia e centinaia di frane che hanno portato via tutto quello che incontravano: boschi, strade, case: perché è successo? Un viaggio nelle città e nei piccoli Com

  • S26E02 Approdo Italia

    • September 11, 2023

    Il flusso dei migranti che arrivano sulle nostre coste continua senza sosta. Nonostante le restrizioni imposte alle imbarcazioni delle Ong che svolgono soccorso in mare, nonostante il Memorandum firmato con la Tunisia, gli arrivi del 2023 hanno già battuto tutti i record degli ultimi anni. Per capire cosa sta succedendo in mezzo al Mediterraneo, gli inviati di PresaDiretta a bordo della Geo Barents di Medici senza frontiere, hanno partecipato ai salvataggi e assistito a un respingimento illegale secondo il diritto internazionale, da parte della Guardia costiera libica. Un viaggio da nord a sud, da La Spezia a Catania, per raccontare le gestione degli sbarchi, la fatica degli hot spot, l'impegno della Croce Rossa e quello dei volontari delle associazioni umanitarie, fino all'isola di Lampedusa, sempre in prima linea e in stato di cronica emergenza. Le immagini dalle strutture che accolgono i migranti, i campi improvvisati e le testimonianze dei sindaci, che denunciano la mancanza di sol

  • S26E03 Senza persone

    • September 18, 2023

    L'hanno chiamata apocalisse demografica: l'Italia invecchia e mancano i lavoratori, in ogni settore. Il mondo delle imprese chiede più quote di stranieri e il Governo ha ampliato il Decreto Flussi a quasi 500mila ingressi con regolare visto di lavoro nei prossimi 3 anni. Ma saranno sufficienti? L'invecchiamento della popolazione è un fenomeno che coinvolge l'intera Europa e tutti i paesi hanno bisogno di forza lavoro che viene dall'estero, anche l'Inghilterra e la Germania che hanno fatto scelte diverse dalla nostra. Il click Day, il Decreto Flussi: come funziona il meccanismo per far arrivare lavoratori stranieri in Italia? La nostra economia ha la forza lavoro di cui ha bisogno? Un Viaggio di PresaDiretta nel mondo delle imprese venete. E poi una storia incredibile: centinaia di ragazzi stranieri che vengono formati, per venire a lavorare in Italia, attraverso corsi finanziati con soldi pubblici. Ma quanti ne arrivano davvero? La Gran Bretagna, con la Brexit e le politiche contro l'i

  • S26E04 Inflazione, la tassa ingiusta

    • September 25, 2023

    Un viaggio di PresaDiretta tra le famiglie italiane strangolate dall'inflazione e le analisi dei tecnici e degli economisti. Tra le altre, la voce di Joseph Stiglitz, Premio Nobel per l'economia. Ce ne siamo accorti tutti: fare la spesa e pagare le bollette costa sempre di più, gli affitti e i tassi dei mutui sono in costante aumento. Milioni di famiglie italiane i cui redditi sono erosi dall'inflazione, non ce la fanno più. Cosa sta facendo il Governo per tenere sotto controllo i prezzi? Di che cosa è fatta questa inflazione così ingiusta che colpisce soprattutto i più poveri e la classe media? E infine, c'è chi se ne approfitta? Le bollette. Uno studio ha calcolato che l'anno scorso gli italiani hanno lavorato un mese solo per pagare luce e gas. In gergo la chiamano "inflazione energetica" e ha messo in crisi milioni di famiglie. Ma perché le nostre bollette sono ancora tra le più care d'Europa? Il carrello della spesa. Mettere in tavola il pranzo e la cena è costato 1000 euro in più

  • S26E05 Cibo sovrano

    • October 2, 2023

    Mentre l'Europa prova a ripensare il sistema agricolo in modo più sostenibile, per rispettare la natura e la nostra salute, la produzione agroalimentare italiana in che direzione sta andando? Quali sono le politiche agricole del Governo, per difendere il Made in Italy? Siamo autosufficienti nella produzione del cibo e possiamo rinunciare alle importazioni? E gli standard degli alimenti che importiamo sono diversi dai nostri? Le telecamere di "PresaDiretta" hanno attraversato il paese da nord a sud per raccontare l'eccellenza del nostro cibo e lo stato di salute della nostra filiera alimentare. In particolare, a dieci anni dalla comparsa, si ripercorre la storia della xylella, il patogeno che ha sterminato 20 milioni di piante. E oggi, a che punto è la battaglia? Per quanto riguarda, invece, la carne coltivata, in molti paesi si investe e si fa ricerca sul cibo del futuro perché la popolazione mondiale aumenta e c'è bisogno di alternative. "PresaDiretta" è andata a Singapore per assaggi

  • S26E06 La scossa elettrica

    • October 9, 2023

    In tutto il mondo l'industria automobilistica ha già scelto l'elettrico. In Europa quest'anno la vendita di auto elettriche ha superato per la prima volta quella delle auto diesel. L'Italia è il fanalino di coda, ultimo mercato in Europa per l'elettrico. E non sappiamo ancora quante auto elettriche Stellantis produrrà nei grandi stabilimenti ex Fiat. Quali sono gli ostacoli che rallentano l'automotive elettrico nel nostro Paese? E quali rischi corre la nostra industria automobilistica? Un viaggio in Europa tra le più importanti case automobilistiche in vista dello switch off elettrico del 2035. Siamo andati in Germania, dove sono convinti che la mobilità elettrica sia il futuro, dove investono soldi pubblici e attraggono case automobilistiche straniere. E nel mondo delle tecnologie più avanzate: batterie sempre più piccole ed efficienti, con meno litio o addirittura senza, batterie al sodio, al sale, motori a manutenzione zero. E poi c'è l'Italia. Cosa stiamo facendo per riconvertire l

  • S26E07 La guerra dei bambini

    • October 16, 2023

    Un reportage dall'Ucraina, devastata da un anno e mezzo di guerra, sulle tracce dei bambini rubati e deportati in Russia. Con un viaggio a Mosca, dove la propaganda di Putin e la riscrittura patriottica della storia russa si concentra soprattutto sulle giovani generazioni. Sarebbero centinaia, migliaia, i bambini e gli adolescenti separati dalle loro famiglie e trasferiti oltre confine, in Russia. PresaDiretta ha incontrato le famiglie che ancora li cercano; ha ascoltato le storie di quelli che sono riusciti a tornare a casa; ha parlato con Mykola Kuleba, il fondatore di Save Ukraine, l'Organizzazione che si occupa di cercare e trovare i minori deportati in Russia per riportarli indietro. Come andrà a finire questo drammatico braccio di ferro? Un'intervista esclusiva a Maria Lvova-Belova, Commissaria per i diritti dei bambini per la Federazione Russa, incriminata insieme a Putin dalla Corte Penale Internazionale per deportazione e trasferimento illegale di bambini dai territori ucraini

  • S26E08 L'economia della guerra

    • October 23, 2023

    All'indomani dell'invasione dell'Ucraina, l'Occidente ha lanciato il più grande sistema di sanzioni mai creato contro la Federazione Russa, per provare a piegarla sul piano economico. Sono passati quasi due anni: quali sono i reali effetti delle sanzioni sull'economia russa? Gli inviati della trasmissione sono tornati in Ucraina per capire come lo sforzo bellico sta sgretolando la tenuta economica del paese, e poi in Russia, per vedere da vicino l'impatto delle sanzioni occidentali. Quindi in Sudafrica, al Summit dei BRICS dove è stato disegnato un nuovo ordine mondiale e, infine, in Israele, per sentire cosa pensano gli israeliani delle politiche per la sicurezza dei Governi guidati da Netanyahu. Nel frattempo, la guerra in Ucraina sta sistematicamente distruggendo e annientando l'economia del Paese: il suo sistema produttivo, i complessi industriali e il tessuto sociale, vincerà chi ha i soldi per continuare la guerra. A Johannesburg in Sudafrica, dove si sono riuniti i BRICS (Brasil

  • S26E09 Intelligenza artificiale

    • October 30, 2023

    Ultimo appuntamento della stagione di PresaDiretta. Focus su intelligenza Artificiale e la strage di Cutro. L'Intelligenza Artificiale promette di cambiare in meglio la nostra vita, è una rivoluzione, una rottura totale tra il prima e il dopo. E già adesso molte di quelle promesse sono realtà. Grandi opportunità, dunque, ma quali sono i rischi? L'AI è una tecnologia che ha permesso alla scienza di progredire in modo impensabile, in tutte le sue discipline. Per la biologia, ad esempio, basta un dato: dal dopoguerra a due anni fa erano state scoperte 200mila strutture di proteine, oggi grazie all'AI siamo arrivati a 200 milioni. Per essere sviluppata però, l'Intelligenza Artificiale ha bisogno di grandi capitali in grado di far lavorare macchine gigantesche, con enormi quantità di dati. Fino a pochi anni fa questa tecnologia veniva sviluppata quasi esclusivamente nelle più importanti università, poi il settore privato ha fiutato l'affare e ha cominciato a investire. Enormi investimenti e

  • S26E10 Democrazia sotto attacco

    • February 19, 2024

    Una puntata dedicata alla crisi della democrazia, non solo perché ovunque aumentano i regimi autoritari, ma perché i principi democratici arretrano su molti fronti. Un viaggio in Ungheria, Paese osservato speciale dalle istituzioni comunitarie a causa delle continue violazioni dello stato di diritto e in Polonia che ha recentemente cambiato rotta con la vittoria dei partiti moderati alle elezioni dello scorso ottobre, ma che in passato più volte è stata richiamata all'ordine dall'Unione Europea per non aver rispettato i principi democratici. E ancora in Italia, in Basilicata, tra crisi della rappresentanza, astensionismo e cittadini che si allontanano dalla politica. Per finire a Londra, davanti al carcere di massima sicurezza dove è recluso il giornalista e fondatore di WikiLeaks Julian Assange. Manca poco ormai alla decisione della giustizia britannica sulla sua estradizione negli Stati Uniti. Assange, che ha svelato al mondo i crimini di guerra commessi dall'esercito statunitense in

  • S26E11 Terra occupata

    • February 26, 2024

    A due anni dall'intervento russo in Ucraina, a quattro mesi dalla strage compiuta da Hamas in Israele e dall'inizio dell'operazione dell'esercito di Tel Aviv a Gaza, PresaDiretta attraversa i territori devastati dalle tante, troppe guerre in corso. In Israele tra i pacifisti e i familiari degli ostaggi che chiedono di fermare l'intervento militare a Gaza, in Cisgiordania dove si assiste all'avanzata dei coloni ebrei nelle zone dove vivono i palestinesi. Che fine hanno fatto le ragioni della pace, quelle che avevano portato agli accordi di Oslo nel 1993? E poi ancora a Beirut che sta vivendo nel timore che il conflitto si estenda anche in Libano, un Paese già divorato da una crisi economica senza precedenti. In Ucraina Riccardo Iacona ha raccolto le testimonianze delle mamme e delle mogli dei soldati scomparsi nel nulla, dei familiari dei ragazzi che da mesi combattono al fronte senza avere la possibilità di tornare a casa. A PresaDiretta la guerra, con i suoi stalli e i tanti tentativi

  • S26E12 Il salario delle donne

    • March 4, 2024

    La disparità di genere inizia dallo stipendio. In Italia le donne guadagnano in media 8 mila euro in meno all'anno rispetto agli uomini, secondo l'Osservatorio sui lavoratori dipendenti del settore privato dell'Inps. PresaDiretta affronta la questione salariale femminile attraverso il racconto delle operaie, delle libere professioniste, delle studentesse e anche delle sportive che devono fare i conti con stipendi più bassi e la carenza di strutture a disposizione delle lavoratrici. La mancanza di una politica di sostegno adeguata fa sì che le donne vengano considerate ancora oggi cittadine di serie B. E non solo in Italia, anche nel resto d'Europa. In Gran Bretagna, ad esempio, dove oltre 50 mila lavoratrici hanno fatto causa all'azienda per discriminazione salariale. Una disparità che indebolisce l'economia di un Paese; è stato dimostrato infatti che una retribuzione paritaria rende più ricca l'intera Nazione. Inoltre dietro i casi di violenza sulle donne il più delle volte si ritrova

  • S26E13 Sanità S.P.A.

    • March 11, 2024

    Ambulatori a pagamento per decongestionare il pronto soccorso degli ospedali, medici pagati con un gettone presenza per sopperire alla carenza di organico delle strutture pubbliche, analisi nei laboratori privati per saltare liste d'attesa di mesi e mesi: la sanità italiana si sta trasformando in una società per azioni? Presadiretta è andata negli ospedali di Lombardia e Calabria per capire se la trasformazione in atto del sistema sanitario nazionale verso la privatizzazione sia la strada giusta per assicurare il diritto alla salute dei cittadini. Nonostante il governo Meloni abbia investito 2,4 miliardi di euro per aumentare gli stipendi, non si ferma la grande fuga del personale sanitario. Tra il 2020 e il 2022 180 mila tra medici e infermieri hanno scelto di lasciare la sanità pubblica, migliaia di loro sono fuggiti in Paesi come la Francia dove guadagnano molto di più e non sono costretti a turni massacranti. A sostituirli negli ospedali sono arrivati i medici e gli infermieri a ch

  • S26E14 Stop ai veleni

    • March 18, 2024

    Si possono trovare in uno smalto, negli imballaggi da fast food, persino nelle lenti a contatto: si chiamano Pfas, sostanze per-e poli fluoroalchiliche e sono stati definiti "inquinanti eterni" perché si trovano nell'acqua, nei cibi, addirittura si trasmettono di madre in figlio e per distruggerli è necessaria una temperatura di almeno 1000 gradi. "Presadiretta", il programma di Riccardo Iacona in onda lunedì 18 marzo alle 21.20 su Rai 3, racconta questo nemico invisibile attraverso un viaggio nelle zone più contaminate in Italia e nel resto di Europa. Si parte dal Veneto, dove tutto è iniziato e dove la Miteni ha prodotto un tipo di Pfas per oltre 50 anni e ora deve affrontare un processo per disastro ambientale. In Piemonte il gruppo chimico belga Solvay produce tuttora Pfas. In Toscana una nuova indagine di Greenpeace conferma che alcuni distretti industriali contribuiscono alla contaminazione da Pfas delle acque superficiali. E poi nelle Isole Faroe, tra Gran Bretagna e Islanda, do

  • S26E15 Autodifesa

    • March 25, 2024

    Il viaggio di PresaDiretta inizia da Detroit, dove l'industria dell'automobile è il fulcro dell'economia. Il 15 settembre del 2023 è stato indetto un importante sciopero del settore, la protesta ha coinvolto circa 50mila lavoratori di Ford, General Motors e Stellantis, le cosiddette big three. Sei settimane di sciopero ma alla fine si è arrivati ad un accordo per l'aumento degli stipendi dei lavoratori. Una vera e propria autodifesa, come quella che stanno tentando gli operai di Mirafiori o della Lear dove il calo di produzione rischia di mandare a casa molti lavoratori. A Torino, in quella che un tempo era la capitale dell'auto, si assiste al braccio di ferro tra governo e Stellantis, l'unico grande produttore di automobili rimasto in Italia. Il governo accusa il gruppo di produrre più in Francia che nel nostro Paese e Stellantis per restare sul territorio chiede investimenti pubblici nelle infrastrutture, incentivi all'acquisto di auto elettriche e forti sconti sul costo dell'energia

  • S26E16 Malati di cibo

    • April 1, 2024

    Un'inchiesta di PresaDiretta su una vera emergenza in Italia e nel mondo: l'obesità, i rischi per la salute, l'incidenza delle malattie cardiovascolari e il diabete. Basteranno i nuovi farmaci danesi e americani che agiscono sull'appetito a far diminuire il numero degli obesi? Che ruolo ha in quest'emergenza l'industria del cibo? In Italia, nella fascia d'età compresa tra gli 8 e i 9 anni, registriamo uno dei tassi più elevati di obesità in Europa, paragonabile a quelli di Cipro, Spagna e Grecia. Colpite, soprattutto le regioni del Sud. In provincia di Napoli il 44% dei bambini ha problemi di sovrappeso, a essere più colpiti sono coloro che vivono nei territori più svantaggiati. In Inghilterra l'allarme obesità è stato preso molto seriamente: qui sono nate iniziative contro il cibo spazzatura e si è introdotta la tassa sulle bibite zuccherate. In Italia come ci si difende? Sulla scena farmaceutica sono apparsi nuovi farmaci che agiscono sul cervello e abbattono di molto l'appetito: com

  • S26E17 A tutto idrogeno

    • April 8, 2024

    Secondo molti l'idrogeno è il vero protagonista della transizione green, il tassello mancante che renderà possibile la decarbonizzazione dei nostri sistemi energetici. L'idrogeno verde, il gas pulito, prodotto dall'acqua, che non emette CO2. Le telecamere di Presa Diretta sono state presso il Centro Ricerche Enea di Casaccia, la prima Hydrogen Valley italiana, per scoprire come si produce e quali sono le sue applicazioni. Fondamentale è il suo ruolo per gestire e immagazzinare l'energia in eccesso prodotta da fonti rinnovabili. Una visita in esclusiva alla prima grande centrale europea pronta a produrre idrogeno verde – un impianto da 20 Mw di potenza in Danimarca – e una ad Amburgo, in Germania, dove si sta realizzando un parco energetico in cui l'idrogeno verde giocherà un ruolo di primo piano. In questi paesi si stanno facendo sperimentazioni per sfruttare il potenziale dell'idrogeno in settori tradizionalmente a impronta fossile come la chimica e la siderurgia. È questa la chiave p

Additional Specials

  • SPECIAL 0x1 Libia

    • April 2, 2012
    • Rai 3

    Sono passati quasi sei mesi dalla morte di Gheddafi. La Libia ha preso in modo definitivo la strada che porterà il popolo verso la democrazia? Purtroppo, per ora, a comandare sono ancora le armi, mentre le nuove istituzioni cercano di imporre la propria autorità. In questa puntata speciale, un reportage di Nancy Porsia e Manolo Luppichini: il ritratto collettivo di un popolo che per anni ha vissuto all’ombra del dittatore e che finalmente ha preso la parola. Si sono spenti i riflettori, l’attenzione è calata, ma la Libia è un paese ancora in guerra in cui tribù differenti devono ancora trovare la via di una convivenza pacifica. Gabriele Del Grande e Alessio Genovese hanno attraversato il paese per mostrarci cosa è successo dopo l’insurrezione e l’intervento delle potenze occidentali.