Un'inchiesta di PresaDiretta su una vera emergenza in Italia e nel mondo: l'obesità, i rischi per la salute, l'incidenza delle malattie cardiovascolari e il diabete. Basteranno i nuovi farmaci danesi e americani che agiscono sull'appetito a far diminuire il numero degli obesi? Che ruolo ha in quest'emergenza l'industria del cibo? In Italia, nella fascia d'età compresa tra gli 8 e i 9 anni, registriamo uno dei tassi più elevati di obesità in Europa, paragonabile a quelli di Cipro, Spagna e Grecia. Colpite, soprattutto le regioni del Sud. In provincia di Napoli il 44% dei bambini ha problemi di sovrappeso, a essere più colpiti sono coloro che vivono nei territori più svantaggiati. In Inghilterra l'allarme obesità è stato preso molto seriamente: qui sono nate iniziative contro il cibo spazzatura e si è introdotta la tassa sulle bibite zuccherate. In Italia come ci si difende? Sulla scena farmaceutica sono apparsi nuovi farmaci che agiscono sul cervello e abbattono di molto l'appetito: com