Sasuke non ha intenzione di seguire il consiglio dell'uomo e di raggiungere quella persona a cui era stato indirizzato, preferendo rimanere nella sua vecchia casa, che gli ricordava la madre.
Un giorno però incontra un uomo moribondo che, prima di farsi saltare in aria, gli affida una bambola, facendogli promettere di custodirla per bene. Sasuke non capisce che cosa abbia di così importante quella bambola, ma a causa del giocattolo si ritrova nuovamente davanti Kaede, decisa a impossessarsene.
Per sfuggire agli attacchi dei gatti selvatici che Kaede comanda, Sasuke finisce per infilarsi in una grotta, rimanendovi prigioniero. Kaede, sadicamente, si apposta davanti all'uscita ostruita, aspettando che il piccoletto muoia di fame. Ma Sasuke non si arrende così presto, e comincia ad esplorare la grotta alla ricerca di una possibile via d'uscita.
Penetrando nelle profondità della terra, Sasuke fa uno strano incontro: dentro la grotta, infatti, viveva una vecchia che da anni vi si era ritirata. Insieme a lei, il ragazzino scopre il modo di fabbricarsi dell'esplosivo con cui far saltare le rocce che ostruiscono l'uscita della grotta.
Kaede rimane ferita nell'esplosione, e Sasuke riesce a fuggire, portando la bambola con sè.