Il vicequestore Vanina Guarrasi indaga con la sua fidata squadra sul ritrovamento sospetto di alcune pillole nelle vaschette di una famosa gelateria, un fatto insolito e curioso che si rivela essere la premessa di un delitto ben piu' complesso. Anche la vita privata di Vanina assomiglia a un rompicapo: da un lato c'e' Manfredi, il romantico medico che prova a fare breccia nel suo cuore. Dall'altro il magistrato antimafia Paolo Malfitano, il grande amore della sua vita, che pero' lei sembra volersi lasciare alle spalle.
La sabbia nera dell'Etna sommerge Catania e Vanina è costretta a fare i conti con la fine della sua storia con Paolo, mentre un cadavere riemerso dal passato reclama le sue attenzioni. In una villa disabitata viene ritrovato il cadavere mummificato di una donna si tratta di Maria Cutò, prostituta morta cinquant'anni prima. Vanina scopre che lì era stato ucciso anche Gaetano, l'uomo con cui sarebbe dovuta fuggire, forse ucciso dalla mafia. Ma qual è la verità? Si tratta di pura coincidenza? Il caso all’epoca era stato risolto in fretta ma la poliziotta scopre un terribile passato.
Un nuovo caso fa ricongiungere le strade di Vanina e Manfredi. E' stato proprio il medico, infatti, a vedere due uomini sospetti mentre gettavano in mare una pesante valigia, intrisa di sangue pertanto Vanina si troverà ad indagare sull’omicidio di una ragazza avvenuto in un villino. La vittima è l'avvocata Lorenza Iannino della quale non si trovano altre tracce. Il villino risulta essere di proprietà dell’avvocato Elvio Ussaro, un torbido principe del foro, ma una macabra scoperta ribaltera' il corso delle indagini. Intanto, proprio quando Vanina apre il suo cuore a Manfredi, un impegno di famiglia la mette nuovamente faccia a faccia con Paolo e con gli irrisolti della loro relazione.