I Dazaan in seguito alla distruzione della loro base si sono spostati nell'isola vulcanica Gayeki nel mare del Giappone per continuare i loro esperimenti. Giranic è riuscito a portare in salve il cuore di energia. Nelle officine della nuova base è stato messo a punto un nuovo robot, Bluganda, diviso in 3 parti realizzato con un acciaio speciale più forte di quello di Diapolon. Nel frattempo alla base Apolon, Labi rivela a Takeshi che forse sua madre è viva ed è prigioniera sul pianeta Dazaan. Takeshi è ansioso di liberare sua madre, ma prima di tutto bisogna recuperare il cuore di energia. Giranic viene ancora una volta umiliato dal suo imperatore, e Joket ne approfitta per assumere il comando della nuova base. L'imperatore rivela inoltre, che nelle sue celle segrete è custodito il corpo della madre di Takeshi. Decide che quella sarà l'occasione giusta per attirare Diapolon in trappola e distruggerlo definitivamente. La battaglia ha inizio i tre robot si uniscono nel grande Diapolon, ma c'è una sorpresa. Anche i tre mostri nemici si uniscono in un unico terrificante meccanismo dalle dimensioni notevoli. Il mostro è pilotato da Joket, Giranic e Balai. Lo scontro è pari, i due robot sembrano avere la stessa forza. Ma Giranic e Joket hanno escogitato un piano malefico. Joket si finge la madre di Takeshi e gli fa credere di essere prigioniere dei nemici. A questo punto Takeshi non può attaccare e subisce passivamente gli attacchi del mostro. Hideki suggerisce di avvicinarsi furtivamente al mostro al fine di poter liberare l'ostaggio. A tal punto Matsuo e Goro scoprono l'inganno smascherando Joket. Diapolon colmo di rabbia, scarica tutta la sua furia sul mostro distruggendolo. Takeshi è sempre più convinto che se vuole liberarla dovrà per forza di cose recarsi sul pianeta Dazaan.