Nel cortile antistante l'orfanotrofio, Hideki e compagni studiano nuove tattiche per far fronte agli attacchi nemici. In quel momento Hideki riceve un segnale dal suo rivelatore di onde radio: il messaggio dei nemici è una chiara minaccia al Giappone, che sarà distrutto se Diapolon non consegnerà l'energia chiave. Hideki, preoccupato per la vita di Takeshi, decide di recarsi da suolo sul luogo dell'incontro stabilito dai Dazaan, e per evitare di essere seguito dal compagno, lo rinchiude in uno sgabuzzino, proprio dove si trova la radiotrasmittente. I ragazzi riascoltano il messaggio registrato e capiscono il comportamento del loro compagno, che aveva agito per salvare la loro vita. La squadra allora parte subito alla ricerca dell'amico.
Giunto sul luogo, Hideki viene catturato dal mostro Mecamogulan, e i soldati lo torturano con lo scopo di farsi rivelare i segreti di Diapolon. Quando tutto sembra perduto, Takeshi e compagni intervengono sulla scena e riescono a salvare il ragazzino, ma i nemici sono ancora in agguato: un gruppo di pipistrelli attacca lo Space Clear e ne risucchia buona parte della sua energia, e solo con l'aiuto di Hideki, che ha la brillante idea di usare dei fasci di luce per abbagliare i chirotteri, Takeshi riesce a salvarsi e formare il Diapolon. L'energia dell'eroe, però, è agli sgoccioli e la notte non favorisce il ricaricarsi delle sue batterie solari, così i ragazzi sperimentano la formazione X pensata da Hideki per salvare Diapolon. Mentre attacchi degli UFO al mostro vanno a segno, Takeshi riesce a ricaricare le sue batterie al sole del nuovo giorno che sta per nascere. Ancora una volta il bene ha la meglio.