Al quartier generale dei Dazaan, i migliori scienziati sono riuniti per escogitare un piano d'attacco per mettere definitivamente KO il Diapolon. Il piano consiste nel posizionare delle microbombe nei punti di aggancio dei 3 robot al momento dell'unione. Esplodendo, gli ordigni non permetteranno a Takeshi di formare il Diapolon, e sarà così più facile distruggerlo. Nel frattempo, all'orfanotrofio, Takeshi e i suoi amici sono alla ricerca della possibile ubicazione della base nemica e decidono di partire in perlustrazione per le isole dell'Indonesia. Si dividono in tre gruppi: Takeshi a bordo dello Space Clear, Hideki con Matsuo e Miki con Goro. Le perlustrazioni non danno esito e proprio Goro, annoiato dalla calma assoluta, cerca di distrarsi e di far divertire Miki con delle acrobazie. Ma proprio quando i due hanno abbassato la guardia, ecco che arriva il mostro Bakiba, dalle sembianze di una grossa ape, che rapisce Miki, afferrandola fra i suoi temibili artigli. L'intera squadra si riunisce nel tentativo di distruggere il nemico, ma la presenza di Miki come ostaggio rende le cose più complicate. Si decide comunque di formare il Diapolon ma i primi tentativi vanno a vuoto; il piano dei Dazaan sembra funzionare. Hideki, però, intuisce il problema e spiega che l'unico modo per salvare Takeshi è colpire le piccole microbombe lasciate dal mostro prima dell'aggancio. L'unico a poterlo fare è Goro, il miglior tiratore della squadra. Edda e Trangu riescono ad agganciarsi, ma il mostro ape lascia andare Miki, per catturare il Diapolon incompleto e posizionargli un grosso pungiglione-bomba dietro la schiena. I 4 ragazzi lanciano i missili sul dorso di Diapolon e ne fanno cadere il pungiglione. Il robot di Takeshi finalmente si riunisce e per i nemici non c'è scampo.