Tartarughe che non trovano la propria spiaggia, rondini che migrano nella data sbagliata, usignoli dalle dimensioni ridotte e pernici bianche che non possono camuffarsi nella neve, perché la neve non c’è più. Con il rischio così di mettere a repentaglio la sopravvivenza della propria specie. “Il clima che cambia, cambia gli animali?”. Lo abbiamo chiesto a Simona Imperio, ricercatrice presso l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) ed esperta delle relazioni tra clima, ecosistemi e biodiversità.