Distese infinite di ghiaccio, temperature impossibili e la convivenza forzata con gli orsi: fare ricerca in Artico significa lavorare in condizione estreme, ma è un’attività indispensabile e necessaria per monitorare gli effetti del cambiamento climatico sull’intero pianeta e gli impatti delle nostre emissioni inquinanti. “L’Artico è una sentinella del clima che cambia?”: lo scopriamo insieme a Mauro Mazzola, ricercatore dell’Istituto di scienze polari del CNR e dal 2020 responsabile della Stazione Artica “Dirigibile Italia” alle isole Svalbard.