Prima tappa del viaggio di Tonino Guerra, partito da Bari per arrivare a Dubrovnik e poi dirigersi nell'entroterra. Il percorso, al contempo esplorativo ed intimista, va dal ricovero degli anziani della città al rito della fontana di Onofrio della Cava, dalla visita del bellissimo paese di Pocitelj alla necropoli dei bogomili, dai balli e canti folkloristici al paese di Canosa col suo magnifico giardino botanico.
L'incantevole città di Mostar è il punto di partenza dell'itinerario di Tonino Guerra. Al mercato Tonino Guerra ripensa alla madre, i cui occhi rivede negli sguardi delle signore locali. Sperimenta il rito del caffè turco, la vista dalle terrazze sul fiume Narenta, commenta nostalgico lo "struscio" dei giovani sullo Stari Most. In seguito, la visita alle cascate di Kravice, coi mulini per la farina e per il lavaggio delle coperte.
Tonino Guerra è a Sarajevo, la cui visita inizia dalla moschea di Gazi Husrev-beg, bellissimo esempio di architettura ottomana. Si prosegue poi alla scoperta dei mulini di Jajce, piccoli gabbiotti su palafitte in cui le famiglie macinavano i loro sacchi di grano.
