Sonya Caleffi, una donna sempre affetta da problemi di depressione e disturbo della personalità, lavora come infermiera per diverse strutture ospedaliere tra Como e Lecco. All'inizio degli anni Duemila, la donna viene accusata di avere ucciso decine di pazienti terminali, iniettando loro bolle d'aria. Sono cinque gli omicidi per cui Sonya viene condannata; la sua psiche sofferente e la precisione diabolica con la quale ha pianificato la morte dei suoi pazienti sono una testimonianza ora lucida, ora folle...