Caterina, capitano del Fukuoka, spedisce una lettera a Mimì nella quale annuncia l'intenzione di sfidare nuovamente il Fujimi. Mimì non pare esser molto entusiasta, ma non può in ogni caso esimersi dall'impegno di onorare la partita. Per questa ragione sottopone le compagne a durissimi allenamenti, al limite dello sfinimento, e si mostra contrariata quando le ragazze rifiutano un programma estivo di soli allenamenti in luogo di una più rilassante vacanza in campagna nella villa del padre di Midori: aumenta così lo scontento nei suoi confronti, fino a che l'insoddisfazione non esplode apertamente.