È nelle città che circola il denaro, ed è nelle città che si afferma la figura emergente del Medioevo dopo l’anno mille: il mercante. La città, con le sue piazze e le sue strade animate, le manifatture artigiane, le confraternite, le taverne, si pone come luogo caotico e vitale dei secoli più dinamici del Medioevo, capace di attrarre anche poveri e mendicanti nella speranza di sopravvivere meglio alle difficoltà.