Lungo le sponde del Tevere viene rinvenuto il cadavere di un ragazzo: dalle prime indagini emerge che è Giacomo Fiorenza, figlio di un noto architetto. Il miglior amico di Giacomo, Stefano Baldi, racconta alla polizia che insieme avevano iniziato una ricerca sull'antico ponte Sublicio, luogo di sacrifici umani in epoca romana. Intanto, in casa Fiorenza arrivano strane telefonate di qualcuno che dice di essere Giacomo...
Le indagini sul caso si incrociano con un'intricata trama legata al mondo dell'esoterismo, che ruota intorno a un tenebroso personaggio, Norberto Sinisgalli, già collaboratore dei nazisti durante la guerra. La chiave di tutto si trova forse in una lettera contenente un messaggio criptato, che potrebbe essere decifrato da un pittore inglese che vive in Umbria.
L'intrigo attorno alla morte di Giacomo Fiorenza sembra avere a che fare con il furto dei beni degli ebrei consegnati da Sinisgalli ai nazisti durante la guerra. Il mistero s'infittisce quando si scopre che a telefonare con la voce della vittima è un ragazzo che vive episodi di trance durante i quali si immedesima in Giacomo.