Lo scultore Lapo, che è in causa con Salvatore per un partita di marmo non pagata, disegna la statua della "Venere nera" utilizzando il volto di Iside e il corpo di Poppea: geloso del fatto che tutti potranno così ammirare le grazie della sua amante, Cesare si reca nottetempo nella villa dell'artista per rubare la scultura insieme a Salvatore e a dei prezzolati.