Inoltrandosi in Russia, avanzando verso sud-est, la pianura comincia a cambiare volto facendosi sempre più arida e polverosa. Costeggiamo il corso del Volga, il grande fiume he attraversa da nord a sud praticamente tutta la Russia. Astrakan, il centro più importante sul delta del fiume a 100 chilometri dal Mar Caspio, è l'ultima città russa prima del confine con la ex Asia sovietica. Lasciato il confine della Federazione Russa entriamo nel Kazakistan, inoltrandoci in quella che i geologi chiamano Depressione Caspica, un immenso deserto dove migliaia di anni fa c'era il mare. Oggi nella sterminata steppa pascolano liberamente branchi di cammelli, apparentemente selvaggi. Raggiunto il Turkmenistan, ci apprestiamo ad attraversare il Kara kum, il mitico quanto terribile "deserto nero" che costituisce l'80% del territorio della repubblica del Turkmenistan. Per secoli questa pista, ora in parte asfaltata, fu attraversata dai cammelli carichi di merci preziose che percorrevano la Via della Se