La Cambogia vive il presente alla luce del suo grande e antico passato Khmer, e della sua cultura Buddista e Induista che ha lasciato incredibili patrimoni archeologici disseminati su tutto il territorio, molti dei quali sono appena stati scoperti. Dalla città di Siem Reap incomincia il viaggio cambogiano di Overland: visitiamo i templi sconosciuti di Phnom Kulen, il fiume dei 1.000 Lingam, i templi di Ankgor e gli altri siti che le varie dinaste costruivano con l'arrivo al potere. Ma dal passato emergono anche ombre di guerra e massacri che non possono lasciarci indifferenti. Filippo va alla ricerca della casa natale di Pol Pot, despota sopraffatto dalla pazzia e da una idea fissa: riportare l'intera Nazione allo stato contadino senza divisione di classi. Che presto degenerò nell'istituzione di campi di lavoro, tortura e sterminio. Una cicatrice indelebile quella dei Khmer Rossi, che però non impedisce la rinascita delle nuove generazioni, libere dalla dittatura e desiderose di riscatto. La grande umanità del dottor Richner è un grande esempio della grande ricostruzione che mobilita il Paese: a scapito della propria incolumità in 15 anni ha realizzato 5 ospedali per bambini completamente gratuiti. Tra mercati e ristoranti di classe, assaporiamo le specialità locali: tarantole, vermi e scorpioni. Arriviamo infine alle porte di Phnom Penh, la capitale.