Il 1917 è l'anno che sancisce per la Russia la crisi definitiva dell'impero e il crollo degli zar. Tutto comincia a Pietrogrado, con la rivolta del popolo sottovalutata dai sovrani. La guerra aveva indebolito il vasto impero di Nicola II, decimato l'esercito e affamato il popolo che chiedeva la pace immediata. I bolscevichi, guidati da Lenin, sapranno cogliere questa opportunità per cambiare per sempre il volto del grande impero e dell'Europa, concedendo però ai tedeschi la vittoria sul fronte orientale.