La guerra sui mari inizia ufficialmente il 7 maggio 1915, con l'affondamento del transatlantico Lusitania, una nave inglese adibita al trasporto dei civili, colpita e affondata da un siluro tedesco. Una tragedia che scuote l'opinione pubblica sia inglese che statunitense, a causa delle oltre 1200 vittime, di cui più di 100 cittadini americani, e che sarà il pretesto per l'entrata in guerra degli Stati Uniti d'America. La vera novità della guerra sui mari è l'introduzione dei sommergibili, che cambia per sempre la tattica e la strategia del combattimento, mettendo per la prima volta in discussione la supremazia marittima degli inglesi.