Dal 16 ottobre 1997 al 20 aprile 1998 la Liguria viene attraversata da un fiume di sangue. Il sangue di 17 vittime uccise dalla stessa pistola, una Smith & Wesson calibro 38. A impugnarla Donato Bilancia, 50 anni, ladro, giocatore d’azzardo ma soprattutto serial killer. Un serial killer che uccide senza motivo, per il piacere di decidere fra la vita e la morte di qualcun altro. Ma dietro ci sono anche fortissimi problemi psicologici e sessuali. I processi sono tutti unanimi, 13 ergastoli, che Bilancia sta scontando nel carcere di Padova.