Nella cantina di un negozio di giocattoli due ragazzini, Ganchan e Janet, stanno costruendo un robot a forma di cane; contemporaneamente i tre gestori di un ristorante, Miss Dronio, Boyakki e Tonzula, ricevono per posta una torta, dalla quale esce un teschio nero parlante che afferma d'esser il re dei ladri, ovvero il Dottor Dokrobei. Uno dei suoi antenati, dopo aver nascosto il favoloso tesoro da lui accumulato, ne impresse l'ubicazione nella "Pietra Dokrostone", che divise poi in quattro pezzi: uno lo possiede già Dokrobei, gli altri li devono rintracciare loro tre.
Il trio Drombo assume così il suo primo incarico, quello di procurarsi uno dei pezzi della pietra che si trova in una cassetta di sicurezza alla banca nazionale americana con sede a New York, e partono col loro strano robot formato con pezzi di padelle da cucina assemblati. Ma Robbie Robbie, il robottino a forma di dado da gioco, ha udito tutto e può quindi correre ad avvisare del pericolo gli "Yattaman": Ganchan e Janet a bordo di Yatta Can corrono al loro inseguimento.
La tragicomica battaglia si conclude con un esercito di coccodrilli verdi miniaturizzati che, usciti dalla bocca di Yatta Can, ben presto mettono fuori combattimento il robot-padella. L'indicazione di Dokrobei era errata, difatti quello conservato alla banca non era un frammento della dokrostone, bensì d'un osso di balena: ma il ladro misterioso non vuol sentire scuse di sorta e punisce i tre inetti per aver fallito nella missione loro affidata gettandoli in un fiume.