Lele frequenta un liceo benestante. Per fare colpo su Serena, inizia ad usare e vendere droghe per arrotondare. Una sera dà una "pasta" all'amico Mirco che viene trovato morto.
Angosciato, Lele vuole confessare ma Pigi lo dissuade. Iniziano i tormenti: un poliziotto sospetta di lui; è minacciato dagli spacciatori; i genitori sembrano aver capito qualcosa.
Polizia e spacciatori pressano, così come i rimorsi: la madre del ragazzo morto si rivolge a Lele per avere notizie del figlio. Intanto cresce la tensione generale tra genitori e figli.
Una soffiata avvisa le famiglie sull'uso di droga del sabato sera. Esplode la bomba nelle case, in particolare in quella di Lele che vive tra incudine e martello: tra polizia e criminali.
Le maschere e i segreti dei ragazzi e degli adulti saltano. Per amore di Serena, Lele affronta le sue responsabilità scoprendo una verità sconvolgente. Ma i pericoli non sono finiti.
I diversi personaggi sono costretti a regolare i conti sospesi con gli altri e con sé stessi, affrontando dolorose ma necessarie trasformazioni o continuando a fuggire.