Amelie Mocchi, 17 anni, di Urbino, studentessa al IV anno di liceo Classico, papà italiano e mamma di origine kirghisa, ha deciso di raccontare, in musica, la sua esperienza nell'anno di pandemia, costretta in casa per i vari lockdown. Ha messo in note, lo «sfogo» dedicato a tutti gli adolescenti come lei. La canzone si intitola «Respiro»: Noor parla in prima persona ma è come se a cantare con lei fossero le migliaia di giovani privati dalla possibilità di viaggiare, di incontrarsi tra coetanei, di fare le esperienze necessarie per crescere. Noor, attraverso i suoi amici, si racconta e racconta ai suoi genitori come la pandemia l'ha cambiata, che c'è un prima e un dopo per tutti i giovani della generazione Covid.