Samuele è un ballerino classico. Racconta di aver scelto questa disciplina perché la sala di danza era piena di ragazze. Da quel primo giorno il percorso è stato pieno di difficoltà e sacrifici. Ma anche di soddisfazioni: la Scala di Milano, Roberto Bolle, il teatro dell'Opera di Roma… La mamma sempre al suo fianco, il papà secondo Samuele un passo indietro, un po' scettico. E proprio al papà, esempio di rigore e di rettitudine, Samuele vuole dire di fidarsi di lui e delle sue decisioni: "Io sono come te, mi sacrifico per quello in cui credo. Fammi sentire il tuo appoggio nella danza".