Uomo Tigre combatte contro il campione dei lottatori africani e a assistere e commentare vi è anche Giant Baba; ma quando il "demone giallo" comincia ad accanirsi con crudeltà gratuita contro l'avversario anche dopo che questi aveva già dichiarato la resa, Baba fa udire alta e chiara la propria indignazione, affermando che questa una vergogna per l'intera federazione sportiva nazionale. Consegna quindi una lettera d'espulsione a Uomo Tigre, il che gl'impedirebbe da quel momento in poi di partecipare a qualsiasi incontro ufficiale: ma dopo aver visto una bambina chiedergli senza alcuna paura l'autografo si ricrede e decide d'aspettare ancor un po' per veder se, casomai, il lottatore possa migliorar col tempo la propria condotta scorretta.
Quando Naoto va a trovare i bambini dell'orfanotrofio gli viene detto che l'ingente somma da lui già versata copre solo metà del debito; se non riuscissero a trovare il modo di pagare il resto dovrebbero andarsene. Naoto va immediatamente a trovare il boss ed ha anche uno scontro coi suoi gorilla: in ogni caso deve consegnargli tutto il denaro che ha appena guadagnato. Ora non ha più i soldi necessari da dare a Tana delle Tigri e per l'organizzazione ciò significa ch'egli ha nuovamente tradito; si rende immediatamente conto che la sua stessa vita da quel momento in poi è in grave pericolo.