In questa nuova puntata di Tavolo Parcheggio preparatevi a un viaggio tra ricordi assurdi, indignazioni sacrosante e risate isteriche. In questa puntata si parte dalla TV trash dei primi anni 2000 - quando le veline regnavano e le letterine erano un'istituzione - per poi deragliare verso case con bagni in salotto, bambini manipolati nei negozi di giocattoli. Nel mezzo? Una sartoria magica, l'esorcismo del giorno, la Chiesa che fattura più di Amazon, e un tonno in scatola che scatena veri traumi. Tutto condito dal solito grido liberatorio: "ma basta ca*zo!"