Real life story of babies stolen from their mothers during the 1970s and their struggles during the following decades.
Espagne, 1974. Pressées par leur famille et la morale de l'époque, Violeta et Conchita, deux jeunes femmes enceintes, se réfugient, l'une dans une congrégation de religieuses, l'autre dans un hospice, pour cacher leur grossesse à la société. Elles sont alors toutes deux victimes du Docteur Mena, à la tête d'un réseau d'adoptions illégales, et se font voler leur bébé. De leur côté, Ricardo et Elisa souhaitent adopter un enfant en secret et font appel au Docteur Mena...
Violeta (Macarena García) è una giovane e ingenua ragazza che, dopo aver scoperto di essere incinta, decide di lasciare il piccolo paese di provincia dove vive per trasferirsi in città. Conchita (Nadia de Santiago) è invece un'operaia che sfida le leggi sociali rifiutandosi di sposare il padre del suo bambino: entrambe le donne non si conoscono ma partoriscono nella stessa clinica, lo stesso giorno e ad entrambe viene fatto credere di aver perso il bambino al momento del parto. Anni dopo però, una donna irrompe nelle loro vite e le porta a conoscenza di quello che è realmente successo, rivelando così un segreto che non solo cambierà per sempre la loro vita ma farà anche luce su una serie di misteriose scomparse di neonati e bambini che sconvolsero la Spagna tra gli anni '70 e '80.
Un prestigioso ginecólogo que decide llevar a cabo en su consulta una siniestra actividad lucrativa y una religiosa determinada a “salvar” a aquellos niños nacidos fuera del seno del matrimonio ponen en marcha una oscura trama de adopciones ilegales. Sus historias y las de sus víctimas, mujeres que afrontaron sus embarazos en solitario y bebés que crecieron con otra identidad, conforman el eje argumental de 'Niños robados'.