23 maggio 1988. Carcere San Pio X, Vicenza. Sono le 6.15 del mattino. Il secondino sta facendo la solita ronda. Quando arriva alla cella n. 19 grida il nome del detenuto: non riceve nessuna risposta. Roberto Succo è immobile sulla branda, col cuscino sulla testa. Si è soffocato con una busta di plastica e una bomboletta del gas. Ma quel delitto che ha compiuto su se stesso, a 26 anni, è solo l'ultimo di una lunga serie con cui ha insanguinato la Francia tra il 1987 e 1988. Diventato famoso Oltralpe come "l'assassino della luna piena", Roberto Succo è autore di morti assurde e fughe leggendarie. Marco Marra, come suo solito, ci condurrà tra il labirinti della mente dell'assassino, fino a scoprire il segreto che Roberto custodiva, uno sconcertante, orribile segreto all'origine del suo tragico destino.