La compagnia si raduna e parte per il casale. I sorrisi misurati e le frasi di circostanza spariscono presto. L'arrivo è complicato da uno strano incidente, la distribuzione delle stanze vede subito in conflitto Monica e Marta. Quella sera a cena il capocomico si profonde in un discorso pieno di ottimismo, ma lui stesso sta già mettendo in atto un doppio gioco.
Monica alterna momenti in cui sbraita nervosamente contro tutti ad altri in cui conduce malamente le prime, disastrose, prove. La compagnia non riesce a trovare un'amalgama e le tensioni toccano l'apice in un'improvvida gara di tiro con l'arco dalle conseguenze disastrose. Quando poi la regista scopre che Tobia e Marta hanno una relazione, la misura è colma.
L'inizio di giornata di Marta è durissimo: Monica è tornata, e la assilla coi suoi problemi. La ragazza però ha altro per la testa: lo stalker che la perseguita non le dà respiro. Questo assillo le fa vivere con angoscia ogni momento della giornata, compresa l'assurda votazione cui il solito Antonio costringe il gruppo per l'elezione di un nuovo capocomico.
Chiara ha un problema, il suo problema è Enzo. Si è innamorato di lei e non vuole sentire ragioni: le porta la colazione in camera, dichiara la sua passione davanti a tutti, la tampina in continuazione, persino durante le prove. In occasione di una di queste le mette persino le mani addosso e così, per stemperare quel clima diventato pesante per tutti si decide per una ristoratrice gita al lago.
Enzo è depresso, con Chiara non funziona. Solo Antonio ha parole di conforto per lui, parole che hanno su di lui un tale effetto da motivarlo ad organizzare una festa, ora che sono quasi pronti e lo spettacolo è imminente. Gli otto partono per una celebrativa gita in montagna, sulla quale si inerpicano chiudendo, apparentemente, le storie che li riguardano.
Valentina porta a termine il suo piano. Organizza la partenza della compagnia per il teatro in modo da lasciare la regista sola con Luca. Il ragazzo li raggiungerà dopo, appena in tempo per la messa in scena dello spettacolo. La compagnia così prende i suoi applausi, mentre la regista, al casale, sembra senza speranza.
La fragile e volubile Marta cerca di barcamenarsi tra il lutto per la perdita di Monica e la necessità di rimettersi in pista nel mondo dello spettacolo. Spinta dalla curiosità prova a condurre un'improbabile indagine tutta sua, i cui risvolti la segneranno profondamente, specie perché si accorgerà di non potersi fidare dei suoi più cari amici.
Antonio, anche lui sconvolto per il dramma della morte di Monica, intreccia una complicata relazione con Marta. Insofferente alle pressioni della polizia e alle dinamiche della compagnia l'attore cerca uno spazio per sé, ma come al solito finirà invischiato nei problemi di suo fratello, questa volta alle prese con dei pericolosi delinquenti.
L'episodio è ambientato nel mondo parallelo di Enzo, coi suoi malfamati creditori, lo struggimento per la scomparsa del suo coniglio Gianni e un malriuscito raggiro nei confronti di chi gli aveva dato fiducia. Le sue vicissitudini si intrecciano con l'indagine rendendola, se possibile, ancora più intricata.
Luca è stato fortunato, il monossido di carbonio nella stanza non l'ha ucciso. La sua degenza in terapia intensiva si conclude col suo risveglio ed una sorpresa: il ragazzo ha perso la memoria. Da quel momento la sua fragilità lo renderà pedina delle macchinazioni della poliziotta e di Valentina, con esiti terribili per lui e per gli altri.