Con un po' di imbarazzo Toma accetta l'offerta di Urara; mentre lei gli lava la schiena riesce a raccontarle la storia del suo innamoramento per Mieko. Urara tenta di consolarlo, ma visto che niente riesce a scuotere Toma gli chiede cosa possa fare per lui. Il ragazzo — anche per la situazione che si è creata tra loro — le chiede se può insaponargli la schiena usando il seno al posto della spugna. Urara, impassibile, si abbassa l'asciugamano e obbedisce; quando Toma le dice che stava scherzando gli risponde che è disposta a fare di tutto per sollevargli il morale. L'indomani Toma, prima di andare a scuola per il test di valutazione, dà a Urara un biglietto e le chiede di dargli una cosa analoga. Urara apre il biglietto e rimane scandalizzata: all'interno c'è uno dei peli pubici di Toma. Il ragazzo le spiega che quella è un'usanza tipica del suo paese: gli studenti fidanzati considerano questo scambio come un portafortuna e, visto che entrambi devono affrontare gli esami di ammissione, vorrebbe che Urara gli desse uno dei suoi peli. Urara, imbarazzatissima, si ritira in camera mentre Toma esce di casa. All'ora di pranzo Toma riceve un bento da Urara; quando lo apre vede che sotto al contenitore del cibo c'è un biglietto, simile a quello che aveva dato alla cugina. Nel pomeriggio Toma, durante un test, guarda fuori dalla finestra: in strada c'è Urara che, felice, gli mostra un cartello di incoraggiamento per l'esame.
Con un poco de vergüenza, Toma acepta la oferta de Urara; mientras ella le lava la espalda, él logra contarle la historia de su enamoramiento con Mieko. Urara intenta consolarlo, pero como nada puede sacudirse, Toma le pregunta qué puede hacer por él. El niño, también por la situación que ha surgido entre ellos, le pregunta si puede enjabonarse la espalda con el seno en lugar de la esponja.