Leonardo inizia il suo primo giorno di scuola mentre il vicequestore Luca Bonaccorso comunica a Rosy che Francesco è stato ucciso in un presunto scambio di droga finito male ma si rende conto che la donna gli sta nascondendo qualcosa. Dopo il suo funerale la Abate propone agli Sciarra uno scambio: i loro soldi per il figlio ma all'appuntamento in spiaggia del bambino non c'è traccia, viene attaccata dai due e mentre tenta la fuga viene rapita da Bastelica che le dà 48 ore per recuperare i soldi dagli Sciarra. Il vicequestore risale all'identità dei due siciliani e mette Rosy sotto protezione ma lei riesce a raggiungere l'azienda agricola presso cui lavorava Stefano Sciarra e da lì poi anche la sua vecchia compagna Romina e la figlia Stella. Grazie alla donna riesce ad organizzare un incontro ma prima che Stefano arrivi a casa sua viene arrestato da Luca; in carcere gli fa visita Rosy che elude le guardie spacciandosi per la compagna Romina. Mirko Sciarra minaccia e accoltella la cognata ma riesce a scappare quando arriva Luca al quale Stella rivela che Rosy era stata lì. Stefano finge un tentato suicidio e sulla strada per l'ospedale il commando dei Marsigliesi riesce a recuperarlo ma, nello scontro con Bruno Criscito, Rosy viene ripresa dalle telecamere di videosorveglianza; poco dopo a sorpresa viene lasciata per strada. Sciarra dopo essere stato torturato confessa dove si trova il fratello e viene recuperato dalla Abate. Mirko riesce a non farsi trovare dai francesi e viene richiamato in Sicilia dal boss Santagata. Bonaccorso e Criscito scoprono che Rosy aveva fatto visita a Sciarra e grazie al dna ritrovato nella cascina risalgono alla sua vera identità: Claudia Lodato è Rosy Abate. Stefano prima di morire dissanguato le sussurra che il figlio è a Roma: all'uscita da scuola il bambino però non la riconosce e sale sull'auto di quelli che considera i suoi genitori. Rosy inizia a seguirli e arriva in un parco dove il bambino si intrattiene con i compagni