Il successo che ti regala il calcio non è per sempre. Certe volte la vita te lo toglie. Questa è la storia maledetta di Maurizio Schillaci, cugino di Totò Schillaci. Ha giocato con la Lazio, è stato allenato dal grande Zeman. La sua carriera stava decollando, si diceva che fosse anche più forte del cugino, ma un brutto infortunio gli ha fatto perdere tutto. Ora, vive in una panda abbandonata dietro il Teatro Massimo a Palermo e io sono andato a farmi una chiacchierata con lui.