Il rapporto fra Vanni e i Pezzi Unici inizia in modo burrascoso: l’artigiano pretende che imparino guardandolo lavorare, ma i ragazzi a stare con le mani in mano si annoiano. Anna ne difende le ragioni e Vanni litiga anche con lei. Accarezza la tentazione di rispedirli tutti alla casa famiglia e chiudere il corso, ma nel frattempo il sospetto che i cinque davvero sappiano qualcosa sulla mor-te di Lorenzo si fa certezza e per Vanni tenerli a bottega diventa un modo per indagare su quel che è accaduto al figlio. Ma se Vanni si muove in punta di piedi, attento a non svelare ai ragazzi le sue intenzioni, Chiara va dritta al punto: li raggiunge nella trattoria dove si recano ogni giorno a pranzo e offre loro dei soldi in cambio di informazioni sulla morte di Lorenzo. I cinque, più spaventati che turbati, si chiudono a riccio: che davvero sappiano qualcosa? Beatrice, la figlia di Marcello, ogni giorno di più s’innamora di Elia e Carlo, fratello di Chiara e zio di Lorenzo, non riesce a staccare gli occhi da Jess. Fra curiosità, sentimenti confusi e paure, i cinque pezzi unici dimostrano di saperci fare con gli attrezzi più di quanto Vanni credesse e quando la situazione economica dell’artigiano, già compromessa, precipita, si offrono di aiutarlo a smaltire tutti i mobili che ha in negozio organiz-zando una Notte Bianca. L’idea piace e piacciono a Vanni i risultati che porta. Con la Notte Bianca ancora in corso, però, due agenti in divisa raggiungono i Pezzi Unici mentre brindano con Anna e il loro maestro: sono lì per Erica e davanti ai volti turbati di tutti la invitano a seguirli in commissariato.