Forse la strada era già tracciata, ma certamente il disastro di Chernobyl del 1986 accelerò il processo di crisi della modernità con conseguenti ricadute anche sul versante estetico. Già dalla fine degli anni ’70 il fronte architettonico e del design non credeva più ad un mondo tutto fatto di palazzi di vetro e strutture ipertecnologiche. Cominciava l’epoca del postmoderno, all’interno della quale si intrecciavano linee di tendenza che propugnavano versioni estetiche differenti ma tutte volte al superamento del mero concetto di modernismo e della religione del progresso a tutti i costi.