Questo appuntamento di Passepartout si svolge nell’ambito del Seicento lombardo. In tale contesto non potevano mancare riferimenti all’ambientazione del più famoso romanzo italiano “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni, scelto infatti come passepartout di questa puntata. Daverio propone una lettura “critica” che lascia intatti tutti i meriti linguistici e letterari dell’opera manzoniana, rilevando però il profondo equivoco che questa ha generato sul Seicento lombardo, per cui la Milano di quel tempo sembra essere solo la città della peste. Ed invece era ben altro! Un centro culturale vivace e moderno, sospeso tra Controriforma e Barocco, influenzato profondamente dall’azione dell’episcopato, guidato lungamente da esponenti della famiglia Borromeo.