Esistono degli artisti che sono in grado di esprimere lo spirito di un’epoca, lo sviluppo storico e sociale di un territorio, fino a diventarne l’emblema. Uno di questi è stato certamente il Palladio, grande architetto veneto del XVI secolo. Palladio, con le sue chiese, palazzi, ville, tutte ispirate ad un’idea di semplicità e purezza ereditata dagli insegnamenti dell’architettura classica, ha incarnato più di ogni altro suo contemporaneo quel ripiegamento di Venezia dal mare verso la campagna, sviluppatosi lungo tutto l’arco del ‘500 con la conseguente riconversione delle sue prospettive economiche e sociali.