A bordo del treno notturno, nella stessa cuccetta di Enrico, prende posto Valeria, una donna molto affascinante, che l’uomo intuisce nascondere un grande dolore. I due chiacchierano, si conoscono: c’è una scintilla, cui però Valeria si sottrae, distratta da altri pensieri. Il mattino seguente di lei non c’è più traccia. Eppure, Enrico è sicuro di non averla immaginata. Durante la trasmissione di quella sera, Enrico lancia un appello che solo Valeria può capire, scegliendo come brano in chiusura una canzone che proprio la ragazza gli aveva fatto ascoltare in treno.