Il primo luglio di 100 anni fa, a Shanghai, dodici intellettuali fondano il Partito Comunista Cinese. Sotto la guida di Mao Zedong, i comunisti cinesi riusciranno a riunire il Paese e a liberarlo dalla dominazione straniera, con una guerra lunga più di 20 anni che entrerà a far parte dell’epica nazionale. E, da quando è andato al potere con la fondazione della Repubblica Popolare nel 1949, il Partito comunista cinese lo ha mantenuto senza soluzione di continuità. Qual è il segreto di tanto successo e di tale longevità? Da dove ha tratto in tutti questi anni la legittimazione a governare e con quali effetti sulla Cina? a “Passato e Presente”, Paolo Mieli ne discute con il professor Giovanni Andornino. Il Pcc ha attraversato indenne i grandi movimenti utopistici del periodo maoista - come il Grande Balzo e la Rivoluzione Culturale - il periodo delle riforme di Deng Xiaoping e la transizione all’economia di mercato, che ha trasformato la Cina nella prima potenza mondiale accanto agli Usa. Una grande capacità di trasformazione e adattamento, che gli vale oggi un consenso da oltre 90 milioni di iscritti.
Name | Type | Role | |
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Giovanni Andornino | Guest Star |