Nel 1926 le cosiddette “leggi fascistissime” trasformano definitivamente il fascismo in un regime totalitario. Tra i principali provvedimenti c’è l’istituzione del “Tribunale speciale per la difesa dello Stato”, che si occupa di reprimere ogni forma di opposizione politica. A “Passato e Presente”, Paolo Mieli nel parla con il professor Giovanni De Luna. Con una prevalenza di giudici appartenenti alla Milizia fascista e la totale assenza di ogni garanzia per la difesa, il Tribunale riempie le carceri di antifascisti e le isole di oppositori politici sottoposti alla misura del confino di polizia. E’ un’esperienza di vita molto dura, attraverso la quale sono passate le principali figure dell’antifascismo, ma anche tante persone comuni. Tuttavia, sia in carcere che al confino, i dissidenti politici al regime fascista trovano il modo di comunicare tra loro e di ricreare forme di vita associativa e politica. Un legame che rinsalderà in essi i valori dell’antifascismo e lo spirito di gruppo, preparando più di una generazione alla lotta di Resistenza.
Name | Type | Role | |
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Giovanni De Luna | Guest Star |